Religioni
Pasqua 2014, gli auguri del vescovo
"Torniamo ad indossare le vesti della luce"
Gravina - domenica 20 aprile 2014
09.30
"Torniamo, amici, ad indossare le vesti della luce". Con questa citazione, tratta da una poesia di P. Davide Maria Turoldo, il vescovo Giovanni Ricchiuti porge i suoi auguri per la santa Pasqua ai fedeli, alle famiglie, ai giovani, agli anziani, agli ammalati e all'umanità tutta.
Nelle sue parole, non manca il riferimento ai poveri, ai senza speranza, agli affamati e agli assetati di giustizia, agli smarriti nei tunnel della disperazione e della rassegnazione e alle vittime del potere e della sopraffazione, perché possano intravvedere spiragli di luce.
E riferisce anche parole di Papa Francesco scritte nella Evangelii gaudium: "La risurrezione di Cristo produce in ogni luogo germi di questo mondo nuovo; e anche se vengono tagliati, ritornano a spuntare, perché la risurrezione del Signore ha già penetrato la trama nascosta di questa storia, perché Gesù non è risuscitato invano" (n. 278).
Buona e Santa Pasqua a tutti!
Nelle sue parole, non manca il riferimento ai poveri, ai senza speranza, agli affamati e agli assetati di giustizia, agli smarriti nei tunnel della disperazione e della rassegnazione e alle vittime del potere e della sopraffazione, perché possano intravvedere spiragli di luce.
E riferisce anche parole di Papa Francesco scritte nella Evangelii gaudium: "La risurrezione di Cristo produce in ogni luogo germi di questo mondo nuovo; e anche se vengono tagliati, ritornano a spuntare, perché la risurrezione del Signore ha già penetrato la trama nascosta di questa storia, perché Gesù non è risuscitato invano" (n. 278).
Buona e Santa Pasqua a tutti!