Passa in Consiglio il Documento Strategico del Commercio

Il Piano per il Commercio è realtà.

Nella seduta del 27 luglio il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità, con i voti anche della opposizione, il Documento Strategico del Commercio". A darne notizia è lo stesso assessore proponente Liborio Dibattista che dopo aver raccolto l'eredità di Nicola Lagreca e Stefano Conca ha portato a compimento il lungo lavoro svolto dall'associazione commercialisti di Gravina e dai tecnici comunali, consentendo l'approvazione definitiva del provvedimento da parte del Consiglio Comunale.
"Da oggi l'esercizio dell'attività commerciale nel territorio comunale dispone di un documento di riferimento che consente certezza e tempi rapidi, oltre alla possibilità di accedere alle agevolazioni ed agli incentivi regionali e nazionali sulla materia" scrive l'assessore.
Obiettivo del Piano era quello di mettere ordine nella giungla dell'abusivismo commerciale facilitando l'apertura di attività co tempi e percorsi burocratici agevoli in zone urbane votate al commercio.

"Il Documento – spiega ancora l'assessore - disciplina, con una serie di Regolamenti specifici, il commercio nel centro storico, il commercio nell'area primaria, le aree mercatali rionali, i mercati periodici ed il commercio itinerante. Viene regolamentato anche il piano per la distribuzione di carburanti e la vendita di quotidiani e periodici. Vengono istituiti due distretti urbani del commercio (DUC), organismi previsti dalla legislazione che possono sviluppare sinergie con attività paracommerciali e perseguire funzioni urbane di natura pubblica e privata".
Novità anche per le aree mercatali dove sarà istituito il "Farmer's Market", il mercato dei prodotti a kilometro zero per la commercializzazione della produzione ortofrutticola locale, una forma di mercato delle erbe che si svolgerà quindicinalmente nel centro storico".
L'antico cuore pulsante del paese, invece, "viene ridisegnato come forma di centro commerciale diffuso naturale e ne verranno favorite le nuove attività imprenditoriali giovanili, le botteghe storiche e la vendita dei prodotti tipici, oltre che le attività commerciali innovative. Stralciato, invece, per ora il regolamento che disciplina le medie strutture di vendita, per consentire agli uffici comunali un approfondimento su tematiche riguardanti la compatibilità con lo strumento urbanistico delle proposte avanzate nel documento".

"Dopo anni di tentennamenti e rinvii – commenta in chiusura l'assessore Dibattista – finalmente il Consiglio Comunale ha messo nelle mani della Città uno strumento indispensabile per il rilancio delle attività commerciali, grazie anche al lavoro degli assessori che mi hanno preceduto, Stefano Conca e Nicola Lagreca, alla professionalità del gruppo di lavoro dell'Associazione dei Commercialisti, Esperti Contabili e Consulenti del Lavoro del Comune di Gravina, alla efficace collaborazione dell'Ufficio Tecnico e dell'Ufficio del Commercio nonché della competente Commissione Consiliare. Un ottimo viatico per il futuro della nostra città che in questo modo diversifica e potenzia le proprie capacità nei settori trainanti dell'economia".

Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino Alesio Valente: "Finalmente un grande provvedimento per la nostra città conclude il suo iter amministrativo, pronto per entrare in vigore ed essere di supporto a quanti intendono avviare una nuova attività. Un lavoro lungo e difficile reso possibile grazie alla volontà degli assessori e di tutti gli operatori del settore che ci hanno dato il proprio supporto. Soprattutto un altro impegno mantenuto con la comunità gravinese".