Eventi
Passata la festa…e che festa!
Avrà il San Michele 2011 appagato le aspettative dei gravinesi?. A voi l'ardua sentenza
Gravina - sabato 1 ottobre 2011
13.31
"Un San Michele diverso", l'aveva anticipato a gran voce il comitato, ed effettivamente possiamo confermarlo: lo è stato! Non fosse altro per la variopinta e variegata serata di ieri venerdì 30 settembre. Perché organizzare la notte di San Michele di venerdì sera, si è chiesto qualcuno? Beh la serata post-festa religiosa è da sempre stata dedicata all'ospite canoro, quest'anno il cantante è stato sostituito da una carovanata di eventi, per cui, se la gente fino allo scorso anno è stata disposta ad accogliere numerosa il cantante di turno, perché non bazzicare in piazza anche questa volta, seppur di venerdì sera?
Si parlava di "notte" di San Michele, una nottata di vita che si pensava potesse protrarsi fino a tardi, ma in realtà, è stata piuttosto una serata, dedicata ad eventi e manifestazioni: poco dopo mezzanotte infatti, complice la temperatura autunnale, e il sabato lavorativo/ scolastico, complice magari qualche ordine dall'alto non messo in conto, la musica si è spenta, la più parte della gente ha abbandonato le piazze, e contestualmente le bancarelle hanno chiuso battenti.
E poi spostare la "notte" di musica ed eventi al sabato sera, così come qualcuno vociferava ieri, avrebbe significato inventarsi qualcosa per il venerdì sera, per donare alla festa quella continuità che merita. E l'inventiva costa, quando significa un giorno in più di palchi, di luminarie e quant'altro. E i soldi per prolungare ulteriormente la festa, non è che ci siano! Non perché il comitato ha un chiodo fisso, ma i fatti sono questi: il gravinese economicamente parlando, snobba la festa del Santo patrono! Quest'anno aimè, a lume di naso, la vendita dei biglietti della lotteria è stata molto ma molto più magra dello scorso anno. Sarà che la presenza dell'ospite canoro di grido rendeva la festa più meritevole di contribuzione? Sarà che di anno in anno il San Michele perde sempre più la sua autorevolezza? Sarà che a distanza di un anno anche la crisi si fa maggiormente sentire?
A suscitare l'interesse di molti è stato soprattutto l'angolo immigrati, l'evento del resto più lungo della serata temporalmente parlando, insieme a MISS PIA dj set.
Che bel segnale di accoglienza ed integrazione, la festa multietnica, musica afro a cura di dj Efusa, gastronomia e degustazione in collaborazione con ARCI Muretti a Secco! Uno spazio dedicato a quanti la musica ce l'hanno nel sangue, a quanti si trovano in un paese estraneo a cui non si sono ancora del tutto affezionati, a quanti però sono ben in grado di comprendere che quello stesso paese sta facendo di tutto per coinvolgerli…nonostante tutto.
E vogliamo parlare dello Special Guest concerto "RIMAMBAND"? Un gruppo eccezionale! Quei mattatori farebbero muovere a ritmo di musica e cantare chiunque, e così è stato a gran sorpresa di quanti non conoscevano il gruppo.
E poi tutti sulla cassa armonica a ballare!
Senza pretesa di essere stati esaurienti nella descrizione della serata, e tirando le somme, ben possiamo dire che tutti sono stati appagati, ce n'era per tutti i gusti, per tute le età, e in tutte le salse. Ad essere stati accontentati anche quanti, commercianti in primis, avevano lamentato la dislocazione in periferia della festa, lo scorso anno. Beh quest'anno tutto è stato "centralizzato" e ad essere coinvolte anche piazze di solito poco frequentate.
La festa è riuscita? A nostro dire sì.
Voto: 7.5 con i sentiti complimenti al comitato organizzativo.
P.S. Se chi non ha partecipato attivamente all'organizzazione della festa, avesse per caso l'ardire di pronunciarsi elencando le note stonate delle serate, beh che l'anno prossimo si cimenti in prima persona e dimostri come si può fare meglio!
Si parlava di "notte" di San Michele, una nottata di vita che si pensava potesse protrarsi fino a tardi, ma in realtà, è stata piuttosto una serata, dedicata ad eventi e manifestazioni: poco dopo mezzanotte infatti, complice la temperatura autunnale, e il sabato lavorativo/ scolastico, complice magari qualche ordine dall'alto non messo in conto, la musica si è spenta, la più parte della gente ha abbandonato le piazze, e contestualmente le bancarelle hanno chiuso battenti.
E poi spostare la "notte" di musica ed eventi al sabato sera, così come qualcuno vociferava ieri, avrebbe significato inventarsi qualcosa per il venerdì sera, per donare alla festa quella continuità che merita. E l'inventiva costa, quando significa un giorno in più di palchi, di luminarie e quant'altro. E i soldi per prolungare ulteriormente la festa, non è che ci siano! Non perché il comitato ha un chiodo fisso, ma i fatti sono questi: il gravinese economicamente parlando, snobba la festa del Santo patrono! Quest'anno aimè, a lume di naso, la vendita dei biglietti della lotteria è stata molto ma molto più magra dello scorso anno. Sarà che la presenza dell'ospite canoro di grido rendeva la festa più meritevole di contribuzione? Sarà che di anno in anno il San Michele perde sempre più la sua autorevolezza? Sarà che a distanza di un anno anche la crisi si fa maggiormente sentire?
A suscitare l'interesse di molti è stato soprattutto l'angolo immigrati, l'evento del resto più lungo della serata temporalmente parlando, insieme a MISS PIA dj set.
Che bel segnale di accoglienza ed integrazione, la festa multietnica, musica afro a cura di dj Efusa, gastronomia e degustazione in collaborazione con ARCI Muretti a Secco! Uno spazio dedicato a quanti la musica ce l'hanno nel sangue, a quanti si trovano in un paese estraneo a cui non si sono ancora del tutto affezionati, a quanti però sono ben in grado di comprendere che quello stesso paese sta facendo di tutto per coinvolgerli…nonostante tutto.
E vogliamo parlare dello Special Guest concerto "RIMAMBAND"? Un gruppo eccezionale! Quei mattatori farebbero muovere a ritmo di musica e cantare chiunque, e così è stato a gran sorpresa di quanti non conoscevano il gruppo.
E poi tutti sulla cassa armonica a ballare!
Senza pretesa di essere stati esaurienti nella descrizione della serata, e tirando le somme, ben possiamo dire che tutti sono stati appagati, ce n'era per tutti i gusti, per tute le età, e in tutte le salse. Ad essere stati accontentati anche quanti, commercianti in primis, avevano lamentato la dislocazione in periferia della festa, lo scorso anno. Beh quest'anno tutto è stato "centralizzato" e ad essere coinvolte anche piazze di solito poco frequentate.
La festa è riuscita? A nostro dire sì.
Voto: 7.5 con i sentiti complimenti al comitato organizzativo.
P.S. Se chi non ha partecipato attivamente all'organizzazione della festa, avesse per caso l'ardire di pronunciarsi elencando le note stonate delle serate, beh che l'anno prossimo si cimenti in prima persona e dimostri come si può fare meglio!