Territorio
Patto di cura e sostegno familiare, dal 15 giugno via alle domande
L’annuncio dell’assessora al welfare Rosa Barone
Gravina - martedì 13 giugno 2023
Comunicato Stampa
Dalle ore 12:00 di giovedì 15 giugno fino alle ore 12 di martedì 11 luglio sarà possibile presentare sulla piattaforma http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it le domande di accesso per il 'Patto di Cura 2023-24' e per il 'Sostegno familiare'. Entrambe le misure sono destinate alle persone in condizioni di gravissima disabilità non autosufficienza e riguardano il periodo maggio 2023 - dicembre 2024.
Il Patto di cura prevede l'erogazione di una sovvenzione mensile di € 1.200,00 in favore delle persone con disabilità che abbiano sottoscritto un contratto di lavoro con un assistente familiare formato o non formato, o un educatore/istitutore convivente o non convivente. La misura, della durata di 20 mesi, è finanziata con i fondi comunitari nell'ambito del nuovo ciclo di programmazione PR Puglia 2021/2027.
Il sostegno familiare prevede in presenza di una figura di caregiver familiare, l'erogazione di un contributo mensile di € 700,00 a valere sui fondi del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza e del Fondo Regionale per la non autosufficienza, diretto a valorizzare il ruolo di cura del caregiver. Anche in questo caso la durata della misura è di 20 mesi.
Le misure sono alternative e non cumulabili, conseguentemente quando viene fatta domanda per una misura, è inibita automaticamente dalla piattaforma la possibilità di richiedere l'altra.
"La Regione Puglia - dichiara l'assessora al Welfare Rosa Barone - anticipa il Governo ed è la prima in Italia a riconoscere la centralità della figura del caregiver familiare. La necessità di un sostegno economico per chi svolge questo ruolo è stata ribadita anche dall'ONU, che più volte ha sollecitato l'Italia affinchè fossero riconosciute ai caregiver le tutele dovute. Con la misura del Patto di Cura vogliamo garantire una sovvenzione mensile e le appropriate tutele previdenziali a chi assiste le persone con disabilità, valorizzandone il lavoro quotidiano. Una misura grazie alla quale andiamo a creare nuova occupazione, potenziamo i servizi sociosanitari e ampliamo la platea dei beneficiari. Agevoliamo in questo modo la costruzione di un modello regionale di presa in carico complessiva, con il coinvolgimento degli Ambiti Territoriali Sociali e dei Distretti Socio-Sanitari. Con le politiche che stiamo mettendo in atto registreremo un aumento dei beneficiari stimati,con una dotazione di risorse FNA, FRA e POR che fino a dicembre 2024 sarà di 136 milioni di euro totali".
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Il Patto di cura prevede l'erogazione di una sovvenzione mensile di € 1.200,00 in favore delle persone con disabilità che abbiano sottoscritto un contratto di lavoro con un assistente familiare formato o non formato, o un educatore/istitutore convivente o non convivente. La misura, della durata di 20 mesi, è finanziata con i fondi comunitari nell'ambito del nuovo ciclo di programmazione PR Puglia 2021/2027.
Il sostegno familiare prevede in presenza di una figura di caregiver familiare, l'erogazione di un contributo mensile di € 700,00 a valere sui fondi del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza e del Fondo Regionale per la non autosufficienza, diretto a valorizzare il ruolo di cura del caregiver. Anche in questo caso la durata della misura è di 20 mesi.
Le misure sono alternative e non cumulabili, conseguentemente quando viene fatta domanda per una misura, è inibita automaticamente dalla piattaforma la possibilità di richiedere l'altra.
"La Regione Puglia - dichiara l'assessora al Welfare Rosa Barone - anticipa il Governo ed è la prima in Italia a riconoscere la centralità della figura del caregiver familiare. La necessità di un sostegno economico per chi svolge questo ruolo è stata ribadita anche dall'ONU, che più volte ha sollecitato l'Italia affinchè fossero riconosciute ai caregiver le tutele dovute. Con la misura del Patto di Cura vogliamo garantire una sovvenzione mensile e le appropriate tutele previdenziali a chi assiste le persone con disabilità, valorizzandone il lavoro quotidiano. Una misura grazie alla quale andiamo a creare nuova occupazione, potenziamo i servizi sociosanitari e ampliamo la platea dei beneficiari. Agevoliamo in questo modo la costruzione di un modello regionale di presa in carico complessiva, con il coinvolgimento degli Ambiti Territoriali Sociali e dei Distretti Socio-Sanitari. Con le politiche che stiamo mettendo in atto registreremo un aumento dei beneficiari stimati,con una dotazione di risorse FNA, FRA e POR che fino a dicembre 2024 sarà di 136 milioni di euro totali".
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