Politica
Per la maggioranza è Alesio Valente l'asso da candidare
Dai partiti di coalizione l'invito ufficiale a guidare la campagna elettorale
Gravina - mercoledì 28 dicembre 2016
Non sappiamo cosa Alesio Valente ha trovato sotto l'albero di Natale, di sicuro però, a poche ore dalla nascita del Bambinello e nel bel mezzo del rito degli auguri, al primo cittadino è stata consegnata da parte della maggioranza di governo, l'investitura ufficiale a leader della coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative.
Con un documento ufficiale offerto alla stampa "si chiede al Sindaco di accettare la ricandidatura per le prossime amministrative del 2017 e di avviare un confronto programmatico con i soggetti politici, sociali e culturali presenti nella città per un ambizioso progetto di centro sinistra, proseguendo il percorso di cambiamento già intrapreso nel 2012".
La nota è sottoscritta dai partiti che compongono l'attuale compagine amministrativa a cominciare dal Partito democratico, rappresentato da Giuseppe Lapolla, Laboratorio democratico con Donato Cilifrese, Terre democratiche di Aldo Dibattista, l'Udc di Francesco Buono e ancora Api rappresentato da Franco Dimaggio, la composizione consiliare del Gruppo Misto con Salvatore Iacovetti, Democratici riformisti rappresentato dall'attuale assessore Michele Naglieri, Upc che ha come rappresentante consiliare Leonardo Mandolino e Democrazia e futuro di Saverio Loglisci.
Dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro sin qui svolto dall'attuale amministrazione, le forze politiche pur prendendo atto della difficile situazione economica e finanziaria, aggravata sul fronte amministrativo dal costante taglio dei trasferimenti agli Enti Locali che "l'amministrazione rappresentata dal sindaco Alesio Valente ha saputo operare con saggezza, preservando i livelli dei servizi e evitando l'inasprimento delle tasse. Inoltre – continua il documento – è riuscito ad intercettare nuovi finanziamenti di carattere europeo che hanno consentito dal 2012 ad oggi di realizzare significativi investimenti infrastrutturali e ad innescare processi virtuosi di sviluppo economico".
Approvata su tutti i fronti l'attività amministrativa, "si chiede al sindaco di approntare un nuovo progetto politico e programmatico da sottoporre alla valutazione del cittadini gravinesi nella necessità di non interrompere, anzi di proseguire, il percorso di cambiamento già intrapreso".
Al sindaco ora il compito di sciogliere le riserve e accettare ufficialmente l'incarico.
Con un documento ufficiale offerto alla stampa "si chiede al Sindaco di accettare la ricandidatura per le prossime amministrative del 2017 e di avviare un confronto programmatico con i soggetti politici, sociali e culturali presenti nella città per un ambizioso progetto di centro sinistra, proseguendo il percorso di cambiamento già intrapreso nel 2012".
La nota è sottoscritta dai partiti che compongono l'attuale compagine amministrativa a cominciare dal Partito democratico, rappresentato da Giuseppe Lapolla, Laboratorio democratico con Donato Cilifrese, Terre democratiche di Aldo Dibattista, l'Udc di Francesco Buono e ancora Api rappresentato da Franco Dimaggio, la composizione consiliare del Gruppo Misto con Salvatore Iacovetti, Democratici riformisti rappresentato dall'attuale assessore Michele Naglieri, Upc che ha come rappresentante consiliare Leonardo Mandolino e Democrazia e futuro di Saverio Loglisci.
Dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro sin qui svolto dall'attuale amministrazione, le forze politiche pur prendendo atto della difficile situazione economica e finanziaria, aggravata sul fronte amministrativo dal costante taglio dei trasferimenti agli Enti Locali che "l'amministrazione rappresentata dal sindaco Alesio Valente ha saputo operare con saggezza, preservando i livelli dei servizi e evitando l'inasprimento delle tasse. Inoltre – continua il documento – è riuscito ad intercettare nuovi finanziamenti di carattere europeo che hanno consentito dal 2012 ad oggi di realizzare significativi investimenti infrastrutturali e ad innescare processi virtuosi di sviluppo economico".
Approvata su tutti i fronti l'attività amministrativa, "si chiede al sindaco di approntare un nuovo progetto politico e programmatico da sottoporre alla valutazione del cittadini gravinesi nella necessità di non interrompere, anzi di proseguire, il percorso di cambiamento già intrapreso".
Al sindaco ora il compito di sciogliere le riserve e accettare ufficialmente l'incarico.