Politica
Personale, il Partito democratico arriva in soccorso di Valente
Angelastro: "Da Lega e Cinque stelle solo bugie"
Gravina - giovedì 27 giugno 2019
19.00
"Non è certo un caso che Lega e M5S anche a Gravina si siano ritrovati uniti per riproporre bugie e menzogne che già spargono a piene mani governando l'Italia". Parte all'attacco il documento politico sottoscritto dal segretario del Pd, Nico Angelastro, che in realtà riassume una serie di giustificazioni.
Rispondendo alle forze politiche di opposizione che hanno puntato il dito contro Valente e la sua maggioranza per il rischio concreto di un possibile blocco di alcuni servizi comunali dettato dal pensionamento di alcuni dipendenti, Angelastro rispedisce al mittente tutte le accuse ricordando che "Sia pur tra mille difficoltà indotti dagli improvvisi vuoti di organico, gli uffici comunali sono tutti regolarmente aperti e lo saranno anche nelle prossime settimane, a dimostrazione dell'ingiustificato ed infondato allarmismo che Lega e M5S sono abituati a creare pur di guadagnare un briciolo di visibilità".
Entrando nel merito della vicenda il segretario dem spiega: "Si dice che l'amministrazione Valente in 7 anni non abbia pensato ad assumere. Falso: solo dal 2015 ad oggi in Comune, attraverso mobilità e concorsi e nonostante il blocco delle assunzioni vigente a livello nazionale, sono entrati 23 nuovi dipendenti".
Ancora: "Si afferma, senza pudore, che quota 100 sia questione marginale e che la carenza di personale sia da ricondursi alla mancanza di programmazione. Altra balla spaziale: quota 100 è stata introdotta con decreto n. 4 del 28 Gennaio 2019, riconvertito in legge a marzo. Dunque, a Marzo amministrazione ed uffici, a Gravina come nel resto d'Italia, si sono ritrovati a dover far di conto con modifiche legislative radicali, che hanno svuotato ospedali, uffici pubblici e, naturalmente, anche i comuni. A Gravina, ad esempio, prima di quota 100 per il 2019 erano in programma 4 pensionamenti. Quota 100 li ha triplicati, facendoli salire a 12. Eppure, a fronte di ciò, il Governo di Lega e M5s non ha pensato né a concorsi nazionali né a trasferire risorse aggiuntive ai Comuni".
Precisa ancora Angelastro: "Eppure, a fronte dell'emergenza causata da scelte altrui, l'amministrazione si è prontamente attivata, variando in corso d'anno la programmazione già predisposta, portando da 400.000 a 800.000 la dotazione finanziaria per nuove assunzioni ed avviando le procedure per nuove assunzioni".
Procedure che, si rimarca, "sono già in corso, ma questo viene vergognosamente omesso: sono stati già pubblicati gli avvisi legati alle procedure di mobilità che dovrebbero portare in Comune a breve, entro la fine dell'estate, 20 unità, tra le quali 5 agenti di Polizia Municipali, istruttori direttivi amministrativi, contabili e tecnici, esecutori amministrativi, custodi, un dirigente tecnico, funzionari tecnici e ambientali. Insomma, come al solito si lavora per rimediare ai guai altrui, ma a parlare sono sempre quelli che dei guai sono causa, per incapacità e superficialità".
Rispondendo alle forze politiche di opposizione che hanno puntato il dito contro Valente e la sua maggioranza per il rischio concreto di un possibile blocco di alcuni servizi comunali dettato dal pensionamento di alcuni dipendenti, Angelastro rispedisce al mittente tutte le accuse ricordando che "Sia pur tra mille difficoltà indotti dagli improvvisi vuoti di organico, gli uffici comunali sono tutti regolarmente aperti e lo saranno anche nelle prossime settimane, a dimostrazione dell'ingiustificato ed infondato allarmismo che Lega e M5S sono abituati a creare pur di guadagnare un briciolo di visibilità".
Entrando nel merito della vicenda il segretario dem spiega: "Si dice che l'amministrazione Valente in 7 anni non abbia pensato ad assumere. Falso: solo dal 2015 ad oggi in Comune, attraverso mobilità e concorsi e nonostante il blocco delle assunzioni vigente a livello nazionale, sono entrati 23 nuovi dipendenti".
Ancora: "Si afferma, senza pudore, che quota 100 sia questione marginale e che la carenza di personale sia da ricondursi alla mancanza di programmazione. Altra balla spaziale: quota 100 è stata introdotta con decreto n. 4 del 28 Gennaio 2019, riconvertito in legge a marzo. Dunque, a Marzo amministrazione ed uffici, a Gravina come nel resto d'Italia, si sono ritrovati a dover far di conto con modifiche legislative radicali, che hanno svuotato ospedali, uffici pubblici e, naturalmente, anche i comuni. A Gravina, ad esempio, prima di quota 100 per il 2019 erano in programma 4 pensionamenti. Quota 100 li ha triplicati, facendoli salire a 12. Eppure, a fronte di ciò, il Governo di Lega e M5s non ha pensato né a concorsi nazionali né a trasferire risorse aggiuntive ai Comuni".
Precisa ancora Angelastro: "Eppure, a fronte dell'emergenza causata da scelte altrui, l'amministrazione si è prontamente attivata, variando in corso d'anno la programmazione già predisposta, portando da 400.000 a 800.000 la dotazione finanziaria per nuove assunzioni ed avviando le procedure per nuove assunzioni".
Procedure che, si rimarca, "sono già in corso, ma questo viene vergognosamente omesso: sono stati già pubblicati gli avvisi legati alle procedure di mobilità che dovrebbero portare in Comune a breve, entro la fine dell'estate, 20 unità, tra le quali 5 agenti di Polizia Municipali, istruttori direttivi amministrativi, contabili e tecnici, esecutori amministrativi, custodi, un dirigente tecnico, funzionari tecnici e ambientali. Insomma, come al solito si lavora per rimediare ai guai altrui, ma a parlare sono sempre quelli che dei guai sono causa, per incapacità e superficialità".