Territorio
Pertusillo, nessun rischio inquinamento secondo la Regione Puglia
Ma le chiazze marroni sarebbero idrocarburi secondo analisi private
Gravina - martedì 14 marzo 2017
11.04
Dopo le tante notizie di stampa diffuse nei giorni scorsi e dopo le rassicurazioni dell'Arpa Basilicata, l'assessore regionale alla tutela delle acque Giovanni Giannini ha rassicurato che nell'immediatezza della notizia è stato chiesto ad ARPA Puglia e ad ARPA Basilicata di eseguire immediatamente alcune analisi per accertare la natura del fenomeno e la sua pericolosità dal punto di vista dell' inquinamento.
"È stato anche interpellato Acquedotto Pugliese – ha precisato Giannini - che ha fatto le sue analisi e ha verificato che non ci sono rischi per la comunità pugliese e che l'acqua è buona e può essere utilizzata, ma comunque appena saremo in possesso dei dati relativi agli accertamenti, invierò una comunicazione scritta".
Per il resto, all'esito delle analisi in corso che stanno svolgendo le ARPA delle due Regioni, l'assessore Giannini si è riservato di rispondere per iscritto alle interrogazioni presentate dai consiglieri Cosimo Borraccino ed Enzo Colonna .
Entrambi chiedevano di essere informati sulle osservazioni di tutte le analisi effettuate dall' ARPA sulla qualità dell'acqua potabile.
A rendere più complessa la situazione, però, sono arrivate le dichiarazioni di Giuseppe Di Bello, presidente del comitato ambientalista Liberiamo la Basilicata, che ha prelevato un campione delle acque del Pertusillo e le ha affidate a una società di analisi private.
Risultato: "L'acqua è pessima, non è potabile, sembra quasi quella della fogna" rilevando anche la presenza di idrocarburi.
"Nelle analisi si legge che limitatamente ai parametri analizzati, il campione risulta non conforme alle caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile".
E allora l'acqua del Pertusillo è potabile o no? Nei prossimi giorni Regione Puglia e Regione Basilicata torneranno ad incontrarsi per confrontare dati e soprattutto soluzioni.
"È stato anche interpellato Acquedotto Pugliese – ha precisato Giannini - che ha fatto le sue analisi e ha verificato che non ci sono rischi per la comunità pugliese e che l'acqua è buona e può essere utilizzata, ma comunque appena saremo in possesso dei dati relativi agli accertamenti, invierò una comunicazione scritta".
Per il resto, all'esito delle analisi in corso che stanno svolgendo le ARPA delle due Regioni, l'assessore Giannini si è riservato di rispondere per iscritto alle interrogazioni presentate dai consiglieri Cosimo Borraccino ed Enzo Colonna .
Entrambi chiedevano di essere informati sulle osservazioni di tutte le analisi effettuate dall' ARPA sulla qualità dell'acqua potabile.
A rendere più complessa la situazione, però, sono arrivate le dichiarazioni di Giuseppe Di Bello, presidente del comitato ambientalista Liberiamo la Basilicata, che ha prelevato un campione delle acque del Pertusillo e le ha affidate a una società di analisi private.
Risultato: "L'acqua è pessima, non è potabile, sembra quasi quella della fogna" rilevando anche la presenza di idrocarburi.
"Nelle analisi si legge che limitatamente ai parametri analizzati, il campione risulta non conforme alle caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile".
E allora l'acqua del Pertusillo è potabile o no? Nei prossimi giorni Regione Puglia e Regione Basilicata torneranno ad incontrarsi per confrontare dati e soprattutto soluzioni.