Cronaca
Pestaggio di via D'Alonzo: la Polizia sulle tracce della gang
Investigatori ad un passo dall'identificazione degli aggressori. Avevano già colpito poco prima nelle vicinanze.
Gravina - mercoledì 4 settembre 2013
08.55
Gli autori del pestaggio di via Canale D'Alonzo non resteranno anonimi. E difficilmente la faranno franca.
Tre giorni dopo l'aggressione ai danni di un imprenditore di 27 anni, malmenato sotto gli occhi della fidanzata inerme da un gruppo di ragazzi che aveva osato censurare mentre urinavano sulla porta del suo garage, le indagini, portate avanti dagli agenti del Commissariato di Polizia, sembrano aver imboccato la strada che conduce alla svolta. Ed alla soluzione del caso.
Nelle ultime ore gli investigatori hanno raccolto formalmente la denuncia della giovane vittima e della sua altrettanto giovane fidanzata. Bocche cucite e massima discrezione, ma l'ottimismo è palpabile. E pare derivare da diversi passi falsi compiuti dagli aggressori. Poco prima di scaricare botte sul ventisettenne, la decina di ragazzi (tutti di età compresa tra i 15 e i 20 anni, probabilmente ubriachi al momento del fatto) attorno ai quali pare destinato a stringersi il cerchio aveva già colpito. Rendendosi artefice di analogo pur se meno cruento episodio.
Mettendo insieme i tasselli ottenuti con l'incrocio delle testimonianze, passando al setaccio i social network e visionando i filmati di alcune telecamere, chi indaga conta di riuscire a dare presto un volto ed un nome ai giovanissimi ignoti. Che rischiano ora di finire sotto inchiesta accusati non solo di minacce e lesioni volontarie, ma anche di rapina, per aver derubato d'un telefonino la fidanzata dell'imprenditore.
Intanto, da ambienti investigativi s'apprende che proprio il fenomeno dell'alcolismo e dell'uso di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi gravinesi è da qualche tempo finito al centro delle attività di controllo e repressione. In proposito, l'ultimo blitz risalirebbe alla serata di giovedì scorso: con l'ausilio dei cani antidroga, controlli a tappeto sarebbero stati effettuati in via Perosi ma pure nel reticolo di strade attorno alla chiesa della Madonna della Grazia. Ed ancora in via Pupilli e a prebenda San Nicola. Rinvenuti una decina di grammi di marijuana. Un paio di ragazzi sarebbero stati invece segnalati alla Prefettura perchè trovati in possesso di modiche quantità di hashish. Una decina, invece, i ventenni denunciati a piede libero all'autorità giudiziaria nell'arco della stessa serata: guidavano in stato d'ebbrezza.
Tre giorni dopo l'aggressione ai danni di un imprenditore di 27 anni, malmenato sotto gli occhi della fidanzata inerme da un gruppo di ragazzi che aveva osato censurare mentre urinavano sulla porta del suo garage, le indagini, portate avanti dagli agenti del Commissariato di Polizia, sembrano aver imboccato la strada che conduce alla svolta. Ed alla soluzione del caso.
Nelle ultime ore gli investigatori hanno raccolto formalmente la denuncia della giovane vittima e della sua altrettanto giovane fidanzata. Bocche cucite e massima discrezione, ma l'ottimismo è palpabile. E pare derivare da diversi passi falsi compiuti dagli aggressori. Poco prima di scaricare botte sul ventisettenne, la decina di ragazzi (tutti di età compresa tra i 15 e i 20 anni, probabilmente ubriachi al momento del fatto) attorno ai quali pare destinato a stringersi il cerchio aveva già colpito. Rendendosi artefice di analogo pur se meno cruento episodio.
Mettendo insieme i tasselli ottenuti con l'incrocio delle testimonianze, passando al setaccio i social network e visionando i filmati di alcune telecamere, chi indaga conta di riuscire a dare presto un volto ed un nome ai giovanissimi ignoti. Che rischiano ora di finire sotto inchiesta accusati non solo di minacce e lesioni volontarie, ma anche di rapina, per aver derubato d'un telefonino la fidanzata dell'imprenditore.
Intanto, da ambienti investigativi s'apprende che proprio il fenomeno dell'alcolismo e dell'uso di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi gravinesi è da qualche tempo finito al centro delle attività di controllo e repressione. In proposito, l'ultimo blitz risalirebbe alla serata di giovedì scorso: con l'ausilio dei cani antidroga, controlli a tappeto sarebbero stati effettuati in via Perosi ma pure nel reticolo di strade attorno alla chiesa della Madonna della Grazia. Ed ancora in via Pupilli e a prebenda San Nicola. Rinvenuti una decina di grammi di marijuana. Un paio di ragazzi sarebbero stati invece segnalati alla Prefettura perchè trovati in possesso di modiche quantità di hashish. Una decina, invece, i ventenni denunciati a piede libero all'autorità giudiziaria nell'arco della stessa serata: guidavano in stato d'ebbrezza.