Palazzo di città
Piaggio, la riqualificazione diventa realtà
Si parte con le ordinanze di sgombero delle macerie
Gravina - giovedì 30 maggio 2019
16.30
Al via la riqualificazione del Piaggio, l'antico quartiere chiuso e in parte disabitato, oggetti di un finanziamento messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Bari nell'ambito del Patto per lo Sviluppo dell'area metropolitana pari a 2.700.000 euro. Primo passo: mettere in sicurezza l'intera area.
Per questo da palazzo di città sono partite le ordinanze di messa in sicurezza destinate ai proprietari di alcuni immobili insistenti nello storico rione gravinese, caratterizzati da crolli o comunque da lesioni comportanti situazioni di pericolo alla pubblica incolumità.
In particolare, fanno sapere da Palazzo di città, "i provvedimenti in questione - recanti l'ordine di messa in sicurezza di parti di edificio pericolanti e di sgombero di macerie eventualmente presenti al suolo - sono limitati a quelle abitazioni (in rosso nella scheda estratta dallo studio di fattibilità tecnica ed economica) evidenzianti un grave stato di precarietà che potrebbe costituire ostacolo per l'agibilità di parte della rete viaria interna (in arancione) e per l'esecuzione in sicurezza dei lavori oggetto di finanziamento".
Gli interventi di riqualificazione, infatti, prevedono la realizzazione di servizi nelle aree pubbliche ovvero si procederà "all'efficientamento dell'infrastrutturazione dell'area" oltre che alla realizzazione dell'impianto di illuminazione pubblica e di videosorveglianza; alla sistemazione o il rifacimento della pavimentazione; alla ridefinizione degli affacci e dei muretti di separazione degli spazi pubblici e privati; alla manutenzione del fontanino del rione.
"Obiettivo prefissato – rimarcano dal Municipio - restituire a nuova vita grotte e luoghi di antica origine storiografica e culturale, preservandone la stratificazione storica e facendo in modo di renderli accessibili, così da permetterne una conoscenza diffusa, anche a fini turistici. La consegna dei lavori è prevista entro la fine del 2019, con l'apertura dei cantieri fissata agli inizi del 2020.
In allegato la foto studio riassuntiva delle aree di interventi e dei lavori previsti nel rione.
Per questo da palazzo di città sono partite le ordinanze di messa in sicurezza destinate ai proprietari di alcuni immobili insistenti nello storico rione gravinese, caratterizzati da crolli o comunque da lesioni comportanti situazioni di pericolo alla pubblica incolumità.
In particolare, fanno sapere da Palazzo di città, "i provvedimenti in questione - recanti l'ordine di messa in sicurezza di parti di edificio pericolanti e di sgombero di macerie eventualmente presenti al suolo - sono limitati a quelle abitazioni (in rosso nella scheda estratta dallo studio di fattibilità tecnica ed economica) evidenzianti un grave stato di precarietà che potrebbe costituire ostacolo per l'agibilità di parte della rete viaria interna (in arancione) e per l'esecuzione in sicurezza dei lavori oggetto di finanziamento".
Gli interventi di riqualificazione, infatti, prevedono la realizzazione di servizi nelle aree pubbliche ovvero si procederà "all'efficientamento dell'infrastrutturazione dell'area" oltre che alla realizzazione dell'impianto di illuminazione pubblica e di videosorveglianza; alla sistemazione o il rifacimento della pavimentazione; alla ridefinizione degli affacci e dei muretti di separazione degli spazi pubblici e privati; alla manutenzione del fontanino del rione.
"Obiettivo prefissato – rimarcano dal Municipio - restituire a nuova vita grotte e luoghi di antica origine storiografica e culturale, preservandone la stratificazione storica e facendo in modo di renderli accessibili, così da permetterne una conoscenza diffusa, anche a fini turistici. La consegna dei lavori è prevista entro la fine del 2019, con l'apertura dei cantieri fissata agli inizi del 2020.
In allegato la foto studio riassuntiva delle aree di interventi e dei lavori previsti nel rione.