La città
Piano di Emergenza Comunale, Verna chiede chiarimenti
Il consigliere di UnaBellaStoria interpella il sindaco Lagreca e l’assessore Schinco
Gravina - lunedì 26 agosto 2024
Comunicato Stampa
Dopo più di un anno e mezzo ancora nessuna risposta, non solo, ma addirittura adesso un nuovo affidamento. Il consigliere di UnaBellaStoria Saverio Verna sull'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale intende vederci chiaro. Per questa ragione si è rivolto al sindaco e all'assessore Schinco per delucidazioni.
Ecco cosa scrive Verna.
"In data 22 dicembre 2022, avanzavo – agli odierni, medesimi interpellandi – formale richiesta di chiarimenti, in merito all'affidamento per l'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale (tuttora in vigore) alla società Karto-Graphia di Foggia, per un esborso di €uro 22.570,00 (€uro 18.500,00 oltre Iva al 22%). Le mie puntuali domande erano letteralmente ignorate dall'Amministrazione Comunale, la quale – a distanza di poco meno di un anno e mezzo – ha consentito che con Determinazione n. 585 del 21.08.2024 il Responsabile della Polizia Locale (Dott. Simone Lamuraglia) affidasse nuovamente l'aggiornamento del Piano di Emergenza ad un nuovo operatore economico, tale "Pietro Blu Giandonato", di cui non conosciamo la qualifica specialistica (se ingegnere o architetto; e specializzato in cosa?) e le competenze professionali.
Questo nuovo incarico è stato approvato con lo strumento dell'affidamento diretto, per un importo (ulteriore, rispetto a quello già speso) pari a €uro 13.298,00 (€uro 10.900,00+Iva al 22%). Nella precedente interpellanza del dicembre 2022 (allegata alla presente) facevo notare come quell'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale fosse stato finanziato con un fondo della Regione Puglia, avente la specifica finalità di adeguare i Piani Comunali per la riduzione del rischio idrogeologico e idraulico: finalità che purtroppo non venne – all'epoca – in alcun modo presa in considerazione.
Anzi, quel Piano ancora vigente, a mio credere deficitario e progettato male, risulta carente proprio dell'analisi degli evidenziati rischi, esattamente come avevo sostenuto nella interpellanza del 2022, arricchita anche di argomentazioni di carattere tecnico.
In buona sostanza, all'interno del Piano di Emergenza Comunale (costatoci 22.570,00 €uro) erano e sono presenti tanto omissioni, quanto carenze progettuali, inerenti i rischi idrogeologico e idraulico, che l'attuale Amministrazione Comunale aveva deciso (in un primo momento) di accettare, senza avanzare alcuna contestazione alla società foggiana, cui era stato affidato il compito di redigere il Piano: il tutto, disattendendo persino il disposto del Codice della Protezione Civile (D. Lgs. n. 1/20218), che ne prevede l'approvazione da parte del Consiglio Comunale, all'esito di una seria discussione politica, che – nel nostro caso – avrebbe potuto correggere gli errori e le mancanze dello strumento.
La redazione di entrambi i Piani (quello del 2022, ad opera della società Karto-Graphia di Foggia, nonché quello prossimo a farsi, per il tramite della "Pietro Blu Giandonato", che potrebbe rivedere e stravolgere le scelte pregresse), ha addirittura negato una puntuale e necessaria informazione ai cittadini (come invece accade in tante altre città, attraverso una adeguata segnaletica verticale, utile a far conoscere le aree di emergenza), i quali – in caso di pericolo estremo – non conoscono le zone di attesa, quelle di ammassamento, la allocazione di strutture di ricovero e degli edifici strategici.
Le iniziative opportune che andavano da tempo prese nei confronti della società foggiana (incaricata di redigere il Piano a dicembre 2022) sono state abilmente superate attraverso un nuovo incarico, che peserà in maniera notevole (nella misura di oltre 13.000,00 €uro) sulle casse comunali.
Ed allora, nella mia qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo del Movimento Politico denominato #unabellastoria, domando che il Sindaco, nella sua qualità di massimo esponente e responsabile della Protezione Civile locale (come indicato dalla Legge) e l'Assessora delegata al ramo, Dott.ssa Marienza Schinco, notizino lo scrivente, i Colleghi Consiglieri Comunali e, quindi, l'intera Comunità Gravinese, in ordine alle motivazioni per le quali si è proceduto ad un nuovo affidamento professionale per l'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale e – soprattutto – se vi siano mai state le condizioni per poter procedere alla redazione del medesimo.
Resto nell'attesa (e nella speranza) di ricevere riscontro e colgo l'occasione per porgere le mie cordialità".
Ecco cosa scrive Verna.
"In data 22 dicembre 2022, avanzavo – agli odierni, medesimi interpellandi – formale richiesta di chiarimenti, in merito all'affidamento per l'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale (tuttora in vigore) alla società Karto-Graphia di Foggia, per un esborso di €uro 22.570,00 (€uro 18.500,00 oltre Iva al 22%). Le mie puntuali domande erano letteralmente ignorate dall'Amministrazione Comunale, la quale – a distanza di poco meno di un anno e mezzo – ha consentito che con Determinazione n. 585 del 21.08.2024 il Responsabile della Polizia Locale (Dott. Simone Lamuraglia) affidasse nuovamente l'aggiornamento del Piano di Emergenza ad un nuovo operatore economico, tale "Pietro Blu Giandonato", di cui non conosciamo la qualifica specialistica (se ingegnere o architetto; e specializzato in cosa?) e le competenze professionali.
Questo nuovo incarico è stato approvato con lo strumento dell'affidamento diretto, per un importo (ulteriore, rispetto a quello già speso) pari a €uro 13.298,00 (€uro 10.900,00+Iva al 22%). Nella precedente interpellanza del dicembre 2022 (allegata alla presente) facevo notare come quell'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale fosse stato finanziato con un fondo della Regione Puglia, avente la specifica finalità di adeguare i Piani Comunali per la riduzione del rischio idrogeologico e idraulico: finalità che purtroppo non venne – all'epoca – in alcun modo presa in considerazione.
Anzi, quel Piano ancora vigente, a mio credere deficitario e progettato male, risulta carente proprio dell'analisi degli evidenziati rischi, esattamente come avevo sostenuto nella interpellanza del 2022, arricchita anche di argomentazioni di carattere tecnico.
In buona sostanza, all'interno del Piano di Emergenza Comunale (costatoci 22.570,00 €uro) erano e sono presenti tanto omissioni, quanto carenze progettuali, inerenti i rischi idrogeologico e idraulico, che l'attuale Amministrazione Comunale aveva deciso (in un primo momento) di accettare, senza avanzare alcuna contestazione alla società foggiana, cui era stato affidato il compito di redigere il Piano: il tutto, disattendendo persino il disposto del Codice della Protezione Civile (D. Lgs. n. 1/20218), che ne prevede l'approvazione da parte del Consiglio Comunale, all'esito di una seria discussione politica, che – nel nostro caso – avrebbe potuto correggere gli errori e le mancanze dello strumento.
La redazione di entrambi i Piani (quello del 2022, ad opera della società Karto-Graphia di Foggia, nonché quello prossimo a farsi, per il tramite della "Pietro Blu Giandonato", che potrebbe rivedere e stravolgere le scelte pregresse), ha addirittura negato una puntuale e necessaria informazione ai cittadini (come invece accade in tante altre città, attraverso una adeguata segnaletica verticale, utile a far conoscere le aree di emergenza), i quali – in caso di pericolo estremo – non conoscono le zone di attesa, quelle di ammassamento, la allocazione di strutture di ricovero e degli edifici strategici.
Le iniziative opportune che andavano da tempo prese nei confronti della società foggiana (incaricata di redigere il Piano a dicembre 2022) sono state abilmente superate attraverso un nuovo incarico, che peserà in maniera notevole (nella misura di oltre 13.000,00 €uro) sulle casse comunali.
Ed allora, nella mia qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo del Movimento Politico denominato #unabellastoria, domando che il Sindaco, nella sua qualità di massimo esponente e responsabile della Protezione Civile locale (come indicato dalla Legge) e l'Assessora delegata al ramo, Dott.ssa Marienza Schinco, notizino lo scrivente, i Colleghi Consiglieri Comunali e, quindi, l'intera Comunità Gravinese, in ordine alle motivazioni per le quali si è proceduto ad un nuovo affidamento professionale per l'aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale e – soprattutto – se vi siano mai state le condizioni per poter procedere alla redazione del medesimo.
Resto nell'attesa (e nella speranza) di ricevere riscontro e colgo l'occasione per porgere le mie cordialità".