Politica
Piano per il Sud: la Murgia resta ai margini…
Nessuna indicazione per la tratta ferroviaria Matera–Gravina. Privilegiate infrastrutture per altri territori
Murgia - lunedì 6 dicembre 2010
Come annunciato dal premier Berlusconi negli ultimi giorni, è arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri al Piano per il Sud. L'intervento conterà su risorse pari a 80 miliardi di euro e punterà su infrastrutture, politiche fiscali vantaggiose e sulla discussa Banca del mezzogiorno. Il piano, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe trovare articolazione in un documento e due decreti, uno ministeriale e uno legislativo.
In ambito infrastrutturale, obiettivo prioritario del Governo è la realizzazione, entro il prossimo decennio, di un sistema ferroviario moderno. Perno di questa strategia è la realizzazione dell'Alta Capacità su tre linee, ovvero la Napoli-Bari-Lecce-Taranto, la Salerno-Reggio Calabria e la Catania-Palermo. Con il completamento di queste tre tratte e la realizzazione del Ponte sullo Stretto il Sud potrà contare su un moderno sistema di collegamento verso il Nord Italia e il Centro e Nord Europa.
Purtroppo, nessuna attenzione o indicazione è emersa per la tratta ferroviaria Matera–Gravina in Puglia, spesso sollecitata da diverse organizzazioni del territorio (tra cui la ConfCommercio) e che ad oggi non trova ancora interessamento presso i vertici politici nazionali.
In ambito infrastrutturale, obiettivo prioritario del Governo è la realizzazione, entro il prossimo decennio, di un sistema ferroviario moderno. Perno di questa strategia è la realizzazione dell'Alta Capacità su tre linee, ovvero la Napoli-Bari-Lecce-Taranto, la Salerno-Reggio Calabria e la Catania-Palermo. Con il completamento di queste tre tratte e la realizzazione del Ponte sullo Stretto il Sud potrà contare su un moderno sistema di collegamento verso il Nord Italia e il Centro e Nord Europa.
Purtroppo, nessuna attenzione o indicazione è emersa per la tratta ferroviaria Matera–Gravina in Puglia, spesso sollecitata da diverse organizzazioni del territorio (tra cui la ConfCommercio) e che ad oggi non trova ancora interessamento presso i vertici politici nazionali.