Politica
"Pianoro della Madonna della Stella: sia fatta chiarezza"
La Lega chiede lumi al sindaco Valente
Gravina - martedì 21 maggio 2019
10.00 Comunicato Stampa
"Come gravinesi che amano la propria terra e le sue bellezze storico archeologiche e culturali ci uniamo ai tanti cittadini che in questi giorni hanno espresso sdegno e preoccupazione per quanto accaduto sul pianoro "Madonna Della Stella" e sul ponte acquedotto, dove una ruspa e dei tubolari in metallo sono stati collocati per allestire lo spettacolo del funambolo Andrea Loreni, con evidenti e documentati effetti sulle rocce del pianoro e con pericoli concreti per la staticità del ponte, su cui ha stazionato un camioncino per permettere il montaggio e lo smontaggio degli stessi tubolari". Lo afferma la sezione locale della Lega in un comunicato.
La nota così prosegue.
"Premettiamo che non abbiamo nulla contro lo spettacolo in quanto tale e chi lo ha organizzato, ma nessun evento può andare a detrimento del nostro paesaggio e del nostro patrimonio archeologico. Per questo abbiamo da subito condiviso perplessità e richieste di chiarimenti da parte dell'amministrazione comunale.
Prendendo atto delle precisazioni del Comune, in seguito ai sopralluoghi effettuati dai funzionari della Soprintendenza, ci chiediamo e chiediamo a chi amministra la città: perché nell'imminenza dei fatti, sull'onda delle polemiche, nella giornata di giovedì 16 maggio, l'assessore Felice Lafabiana, autorevole esponente della Giunta, ha dichiarato sui social che "nessuna autorizzazione era stata concessa e che la ruspa sarebbe stata immediatamente rimossa?", aggiunge la Lega.
"In quel momento - sottolinea ancora il partito - l'assessore affermava il falso? parlava senza cognizione di causa? o, cosa ancor più grave, le autorizzazioni sono effettivamente arrivate solo in un secondo momento, sanando una situazione irregolare a posteriori, magari "chiudendo un occhio" per agevolare il regolare volgimento dello spettacolo?
Sono domande che rivolgiamo a chi di dovere perché dia le opportune spiegazioni, dato che il Sindaco, di solito molto loquace quando si tratta di vantare la presenza di set cinematografici sulla gravina, come se fosse merito suo, su questa incresciosa vicenda ha preferito tacere.
I gravinesi meritano tutta la trasparenza possibile, e soprattutto meriterebbe di più un sito unico come il pianoro "Madonna Della Stella", autentica eccellenza del nostro territorio, ormai abbandonato da anni e ridotto ad una discarica a cielo aperto, nonostante ci si sia vantati, in campagna elettorale, di essere entrati nel sito Unesco di Matera.
La storia di Gravina può e deve essere valorizzata seriamente, diventando un vero polo di attrazione turistica. Altro che eventi estemporanei con annesse ruspe!", così conclude il comunicato.
La nota così prosegue.
"Premettiamo che non abbiamo nulla contro lo spettacolo in quanto tale e chi lo ha organizzato, ma nessun evento può andare a detrimento del nostro paesaggio e del nostro patrimonio archeologico. Per questo abbiamo da subito condiviso perplessità e richieste di chiarimenti da parte dell'amministrazione comunale.
Prendendo atto delle precisazioni del Comune, in seguito ai sopralluoghi effettuati dai funzionari della Soprintendenza, ci chiediamo e chiediamo a chi amministra la città: perché nell'imminenza dei fatti, sull'onda delle polemiche, nella giornata di giovedì 16 maggio, l'assessore Felice Lafabiana, autorevole esponente della Giunta, ha dichiarato sui social che "nessuna autorizzazione era stata concessa e che la ruspa sarebbe stata immediatamente rimossa?", aggiunge la Lega.
"In quel momento - sottolinea ancora il partito - l'assessore affermava il falso? parlava senza cognizione di causa? o, cosa ancor più grave, le autorizzazioni sono effettivamente arrivate solo in un secondo momento, sanando una situazione irregolare a posteriori, magari "chiudendo un occhio" per agevolare il regolare volgimento dello spettacolo?
Sono domande che rivolgiamo a chi di dovere perché dia le opportune spiegazioni, dato che il Sindaco, di solito molto loquace quando si tratta di vantare la presenza di set cinematografici sulla gravina, come se fosse merito suo, su questa incresciosa vicenda ha preferito tacere.
I gravinesi meritano tutta la trasparenza possibile, e soprattutto meriterebbe di più un sito unico come il pianoro "Madonna Della Stella", autentica eccellenza del nostro territorio, ormai abbandonato da anni e ridotto ad una discarica a cielo aperto, nonostante ci si sia vantati, in campagna elettorale, di essere entrati nel sito Unesco di Matera.
La storia di Gravina può e deve essere valorizzata seriamente, diventando un vero polo di attrazione turistica. Altro che eventi estemporanei con annesse ruspe!", così conclude il comunicato.