Cronaca
Pioggia: anche Gravina va sott’acqua
Chiesto dal sindaco lo stato di calamità alla Regione Puglia. Chiusi i sottovia Madonna delle Grazie e "Stefanelli"
Gravina - giovedì 4 novembre 2010
18.10
Come denunciavamo ieri, numerosi sono stati i disagi causati dalle abbondanti precipitazioni abbattutesi in data 2 novembre sull'intera provincia di Bari. Anche Gravina è stata interessata dai danni che hanno reso difficoltosa la mobilità in quasi tutto il territorio.
"Colpite e rese impraticabili le numerose arterie di collegamento, le strade extraurbane, le vicinali e le poderali. Colpite anche numerose strade della Murgia, dove il fango ha invaso le carreggiate. Chiusi tempestivamente i sottovia "Madonna delle Grazie", "Viale Giudice Falcone e Borsellino" ed il sottovia "Stefanelli", scongiurando così pericoli agli automobilisti", questo quanto denunciato dal Palazzo di Città in un comunicato.
Le straordinarie piogge non hanno risparmiato gli edifici scolastici e pubblici, cantine e le abitazioni private.
Anche se la situazione risulta ad oggi sotto controllo, continuano i sopralluoghi in tutto il territorio urbano ed extraurbano.
"Sino dalla tarda mattinata del 2 novembre l'Ass.re Giuseppe Prezzano e l'Ass.re Mattia Dibattista, accompagnati dai tecnici e dai funzionari dell'Ufficio Agricoltura dell'Ufficio Tecnico del Comune di Gravina in Puglia, hanno iniziato i rilievi ed i sopralluoghi in tutto il territorio comunale.
Tempestive anche le operazioni di messa in sicurezza da parte della Provincia di Bari. Interessato in prima persona il Consigliere Provinciale Domenico Romita che ha garantito interventi straordinari sulle strade di pertinenza provinciale".
Il Sindaco Giovanni Divella, alla luce delle relazioni fornite dagli Assessori, ha chiesto alla Regione Puglia lo stato di calamità naturale.
I disagi al territorio extraurbano hanno determinato la chiusura al traffico, in entrambi i sensi di marcia, della strada provinciale n. 6 "Matera-Gravina" dall'incrocio con la sp Timmari - S. Chiara fino al limite di provincia, fino al ristabilirsi delle condizioni metereologiche. Il provvedimento si e' reso necessario per le abbondanti piogge che hanno provocato uno smottamento in localita' Picciano. La sede stradale e' stata invasa da fango e detriti e pertanto non e' percorribile in stato di sicurezza.
"Colpite e rese impraticabili le numerose arterie di collegamento, le strade extraurbane, le vicinali e le poderali. Colpite anche numerose strade della Murgia, dove il fango ha invaso le carreggiate. Chiusi tempestivamente i sottovia "Madonna delle Grazie", "Viale Giudice Falcone e Borsellino" ed il sottovia "Stefanelli", scongiurando così pericoli agli automobilisti", questo quanto denunciato dal Palazzo di Città in un comunicato.
Le straordinarie piogge non hanno risparmiato gli edifici scolastici e pubblici, cantine e le abitazioni private.
Anche se la situazione risulta ad oggi sotto controllo, continuano i sopralluoghi in tutto il territorio urbano ed extraurbano.
"Sino dalla tarda mattinata del 2 novembre l'Ass.re Giuseppe Prezzano e l'Ass.re Mattia Dibattista, accompagnati dai tecnici e dai funzionari dell'Ufficio Agricoltura dell'Ufficio Tecnico del Comune di Gravina in Puglia, hanno iniziato i rilievi ed i sopralluoghi in tutto il territorio comunale.
Tempestive anche le operazioni di messa in sicurezza da parte della Provincia di Bari. Interessato in prima persona il Consigliere Provinciale Domenico Romita che ha garantito interventi straordinari sulle strade di pertinenza provinciale".
Il Sindaco Giovanni Divella, alla luce delle relazioni fornite dagli Assessori, ha chiesto alla Regione Puglia lo stato di calamità naturale.
I disagi al territorio extraurbano hanno determinato la chiusura al traffico, in entrambi i sensi di marcia, della strada provinciale n. 6 "Matera-Gravina" dall'incrocio con la sp Timmari - S. Chiara fino al limite di provincia, fino al ristabilirsi delle condizioni metereologiche. Il provvedimento si e' reso necessario per le abbondanti piogge che hanno provocato uno smottamento in localita' Picciano. La sede stradale e' stata invasa da fango e detriti e pertanto non e' percorribile in stato di sicurezza.