Territorio
Pnrr, il silenzio del Comune preoccupa i sindacati
Delusione per i mancati risultati di Gravina
Gravina - venerdì 26 novembre 2021
Mentre Gravina passeggia, gli altri comuni attorno a noi corrono. Questa l'impressione che si ha rispetto alle progettazioni che ricadranno nell'area barese grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e al Programma Operativo Regionale. Una sensazione che ha spinto le organizzazioni sindacali della città a chiedere un incontro al sindaco Valente per poter insieme programmare e progettare questa delicata fase di transizione economica. Al netto del fatto, tra le altre cose, che finora la città di Gravina ha ottenuto, per il tramite della Città metropolitana, solo un finanziamento di 2,4 milioni di euro per il progetto di Grottesolagne.
E allora -si chiedono Cgil, Cils e Uil- perché il sindaco si nega al confronto con le parti sociali, contrariamente a quanto accade nella vicina Altamura, che invece di progetti ne ha finanziati per un importo totale di 40 milioni di euro?
Una richiesta ignorata dall'amministrazione comunale che i sindacati hanno rivolto anche alle associazioni degli imprenditori. Infatti, Giuseppe Deleonardis per la Cgil, Giuseppe Boccuzzi per la Cisl e Enzo Mastromarco per la Uil hanno inviato una missiva di identico tono e contenuto di quella inviata il 5 novembre al primo cittadino, nella quale chiedono di poter condividere una strategia comune e costruire il Pes (Partenariato Economico e Sociale). A tale scopo le organizzazioni sindacali chiedono ai referenti locali di Confindustria, Confartigianato, Cna, Fenailp, Confcommercio, Confagricoltura, Coldiretti e Cia di incontrarsi nel più breve tempo possibile per tracciare le linee guida di un percorso condiviso, così da evitare che anche questo treno non faccia fermate a Gravina.
E allora -si chiedono Cgil, Cils e Uil- perché il sindaco si nega al confronto con le parti sociali, contrariamente a quanto accade nella vicina Altamura, che invece di progetti ne ha finanziati per un importo totale di 40 milioni di euro?
Una richiesta ignorata dall'amministrazione comunale che i sindacati hanno rivolto anche alle associazioni degli imprenditori. Infatti, Giuseppe Deleonardis per la Cgil, Giuseppe Boccuzzi per la Cisl e Enzo Mastromarco per la Uil hanno inviato una missiva di identico tono e contenuto di quella inviata il 5 novembre al primo cittadino, nella quale chiedono di poter condividere una strategia comune e costruire il Pes (Partenariato Economico e Sociale). A tale scopo le organizzazioni sindacali chiedono ai referenti locali di Confindustria, Confartigianato, Cna, Fenailp, Confcommercio, Confagricoltura, Coldiretti e Cia di incontrarsi nel più breve tempo possibile per tracciare le linee guida di un percorso condiviso, così da evitare che anche questo treno non faccia fermate a Gravina.