Territorio
Poca acqua nelle riserve, Aqp abbassa la pressione
Da oggi possibili disagi per le abitazioni agli ultimi piani
Gravina - giovedì 28 settembre 2017
Da oggi Acquedotto pugliese riduce la pressione idrica nelle reti su tutto il territorio regionale.
La decisione arriva al termine di un confronto tra l'Autorità Idrica Pugliese, Regione Puglia e Autorità di Distretto dell'Appennino Meridionale dopo aver preso atto della effettiva disponibilità idrica rispetto alle medie storiche. La perdurante siccità in tutto il Sud Italia ha messo in ginocchio le risorse idriche eper questo, pur garantendo i livelli minimi previsti dalla Carta dei Servizi, Aqp riduce l'erogazione idrica.
"La stessa Regione Puglia, nei mesi scorsi, aveva emesso un decreto per l'emergenza idrica, disponendo il divieto di utilizzare l'acqua potabile per usi impropri. La sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (34% in meno rispetto alla media del periodo) e dagli invasi (225 milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno), impone oggi scelte più incisive" fanno sapere dalla società specificando che già nei mesi scorsi sono state attivate una serie di attività, grazie al quale sono stati recuperati 58 milioni di mc di risorsa (pari alla capacità di una diga di medie dimensioni), che fino ad oggi ha consentito di offrire il servizio senza significative criticità.
Nel mese di agosto è stata avviata una campagna di comunicazione finalizzata ad un uso responsabile della risorsa e invitato, altresì, i Sindaci a farsi parte attiva, emanando ordinanze e misure specifiche sul contenimento dei consumi.
Le attuali, persistenti, condizioni metereologiche, purtroppo, impongono una attenzione ancora maggiore e ulteriori misure di prevenzione che coinvolgono tutti: l'azienda, le istituzioni, i cittadini.
"Anche i cittadini – ricordano da Acquedotto pugliese - attraverso piccoli gesti quotidiani, sono chiamati a dare il proprio contributo al fine di preservare la risorsa, in un contesto particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando. Comportamenti virtuosi ai quali Acquedotto Pugliese raccomanda di associare la dotazione di un impianto idrico interno adeguato ai propri fabbisogni e provvisto di autoclave o booster, per un utilizzo ottimale del servizio. AQP, giova ricordare, eroga il servizio al contatore, garantendo normalmente una pressione superiore alla minima di 0,5 atmosfere, prevista dalla Carta dei Servizi. Con le regolazioni programmate e la riduzione della pressione verso la soglia limite, l'acqua difficilmente raggiungerà i piani alti delle abitazioni".
Da oggi, dunque, vale la pena di porre ancora maggiore attenzione sull'uso della risorsa idrica.
La decisione arriva al termine di un confronto tra l'Autorità Idrica Pugliese, Regione Puglia e Autorità di Distretto dell'Appennino Meridionale dopo aver preso atto della effettiva disponibilità idrica rispetto alle medie storiche. La perdurante siccità in tutto il Sud Italia ha messo in ginocchio le risorse idriche eper questo, pur garantendo i livelli minimi previsti dalla Carta dei Servizi, Aqp riduce l'erogazione idrica.
"La stessa Regione Puglia, nei mesi scorsi, aveva emesso un decreto per l'emergenza idrica, disponendo il divieto di utilizzare l'acqua potabile per usi impropri. La sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (34% in meno rispetto alla media del periodo) e dagli invasi (225 milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno), impone oggi scelte più incisive" fanno sapere dalla società specificando che già nei mesi scorsi sono state attivate una serie di attività, grazie al quale sono stati recuperati 58 milioni di mc di risorsa (pari alla capacità di una diga di medie dimensioni), che fino ad oggi ha consentito di offrire il servizio senza significative criticità.
Nel mese di agosto è stata avviata una campagna di comunicazione finalizzata ad un uso responsabile della risorsa e invitato, altresì, i Sindaci a farsi parte attiva, emanando ordinanze e misure specifiche sul contenimento dei consumi.
Le attuali, persistenti, condizioni metereologiche, purtroppo, impongono una attenzione ancora maggiore e ulteriori misure di prevenzione che coinvolgono tutti: l'azienda, le istituzioni, i cittadini.
"Anche i cittadini – ricordano da Acquedotto pugliese - attraverso piccoli gesti quotidiani, sono chiamati a dare il proprio contributo al fine di preservare la risorsa, in un contesto particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando. Comportamenti virtuosi ai quali Acquedotto Pugliese raccomanda di associare la dotazione di un impianto idrico interno adeguato ai propri fabbisogni e provvisto di autoclave o booster, per un utilizzo ottimale del servizio. AQP, giova ricordare, eroga il servizio al contatore, garantendo normalmente una pressione superiore alla minima di 0,5 atmosfere, prevista dalla Carta dei Servizi. Con le regolazioni programmate e la riduzione della pressione verso la soglia limite, l'acqua difficilmente raggiungerà i piani alti delle abitazioni".
Da oggi, dunque, vale la pena di porre ancora maggiore attenzione sull'uso della risorsa idrica.