La città
Podoliche nel bosco: sospensione temporanea
L’Assessore Vicino: “Il progetto prosegue. Fieri dei risultati raggiunti
Gravina - giovedì 30 gennaio 2025
14.02
Con riferimento alla questione delle mucche podoliche reintrodotte presso il Bosco Difesa Grande, di cui nei giorni scorsi si è lamentata la scomparsa, l'Assessore Leo Vicino diffonde la seguente nota.
"A margine dell'incontro tenutosi a Palazzo di Città con i tecnici e le aziende coinvolte nel progetto, si fa presente che la fase sperimentale dello stesso si è svolta in contemporanea all'incarico della redazione del Piano di gestione del bosco, un provvedimento che si aspettava da decenni: è solamente questo il motivo della sospensione temporanea. Gli uffici stanno consegnando il Piano definitivo, uno stralcio del quale contiene i 90 ettari individuati da utilizzare subito per il pascolo, in attesa di completare la mappatura da perimetrare con più precisione. Le motivazioni quindi sono di natura esclusivamente tecnica e non politica.
"L'Amministrazione Lagreca – prosegue Vicino - è fiera di aver reintrodotto la podolica in via sperimentale dopo tanti anni, ripristinando l'antica tradizione agro-silvo-pastorale della transumanza, e realizzando un esperimento che ha funzionato: è stato finalmente ravvivato il bosco, effettuando la pulizia del sottobosco che è parte essenziale di quella prevenzione necessaria a impedire gli incendi: e non è un caso che per tre anni consecutivi non ce ne siano stati".
"Famiglie e scolaresche – conclude l'esponente di giunta - sono venute in visita alla ricerca della podolica, riscoprendo un contatto con la natura oggi più che mai da incentivare e valorizzare. E' stata superata l'iniziale diffidenza fra pastori e proprietari confinanti, arrivando attraverso il confronto, a uno scambio di servizi e alla condivisione degli stessi prodotti del pascolo. Si è contribuito a custodire il bosco, dissuadendo dall'abbandono di rifiuti. Possiamo assicurare quindi che continueremo su questa strada, orgogliosi di quanto fatto finora alla luce dei risultati raggiunti".
"A margine dell'incontro tenutosi a Palazzo di Città con i tecnici e le aziende coinvolte nel progetto, si fa presente che la fase sperimentale dello stesso si è svolta in contemporanea all'incarico della redazione del Piano di gestione del bosco, un provvedimento che si aspettava da decenni: è solamente questo il motivo della sospensione temporanea. Gli uffici stanno consegnando il Piano definitivo, uno stralcio del quale contiene i 90 ettari individuati da utilizzare subito per il pascolo, in attesa di completare la mappatura da perimetrare con più precisione. Le motivazioni quindi sono di natura esclusivamente tecnica e non politica.
"L'Amministrazione Lagreca – prosegue Vicino - è fiera di aver reintrodotto la podolica in via sperimentale dopo tanti anni, ripristinando l'antica tradizione agro-silvo-pastorale della transumanza, e realizzando un esperimento che ha funzionato: è stato finalmente ravvivato il bosco, effettuando la pulizia del sottobosco che è parte essenziale di quella prevenzione necessaria a impedire gli incendi: e non è un caso che per tre anni consecutivi non ce ne siano stati".
"Famiglie e scolaresche – conclude l'esponente di giunta - sono venute in visita alla ricerca della podolica, riscoprendo un contatto con la natura oggi più che mai da incentivare e valorizzare. E' stata superata l'iniziale diffidenza fra pastori e proprietari confinanti, arrivando attraverso il confronto, a uno scambio di servizi e alla condivisione degli stessi prodotti del pascolo. Si è contribuito a custodire il bosco, dissuadendo dall'abbandono di rifiuti. Possiamo assicurare quindi che continueremo su questa strada, orgogliosi di quanto fatto finora alla luce dei risultati raggiunti".