Politica
Polemica tra Cardascia e Valente, M5S rincara la dose
Dal Movimento critiche alla maggioranza e al governo della città
Gravina - martedì 29 settembre 2020
12.00 Comunicato Stampa
Comunicato del Movimento Cinque Stelle di Gravina sulla polemica sorta tra il consigliere comunale del Partito Democratico Mimmo Cardascia e il sindaco Alesio Valente
Gli esponenti del Movimento Cinque Stelle di Gravina manifestano perplessità in merito alle dichiarazioni del consigliere Cardascia. "È calato il gelo nel PD di Gravina - dichiarano i pentastellati-. Complice l'aria frizzante di questo ultimo fine settimana di settembre, nel partito democratico cadono le foglie e volano gli stracci!" La notizia della redenzione dell'ex capogruppo PD, Mimmo Cardascia, in pubblica polemica con l'operato del Sindaco, non ci sorprende, tutt'altro!
Il consigliere, persona di indubbia intelligenza,-sottolineano gli esponenti M5S locali- solo ora accusa l'amministrazione di una serie di inadempienze amministrative, le stesse che noi, nel nostro operato politico, andiamo ripetendo da ancor prima di entrare in consiglio comunale.
Il consigliere cita diverse problematiche cittadine, tutti argomenti dei quali ci siamo da sempre occupati, invitando la maggioranza a dare delle risposte alla città mai arrivate.- Stigmatizzano i cinque stelle- l'esigua partecipazione di Gravina alla ZES; la gestione opaca dei loculi cimiteriali; la mancata condivisione con la città di un progetto importante come la rigenerazione del Piaggio; la scellerata gestione della pianificazione turistica gravinese; l'oggettiva difficoltà nella manutenzione ordinaria del decoro urbano cittadino, sono tutti temi che abbiamo continuamente sollevato, portando avanti il nostro operato politico, di critica e pungolo all'amministrazione, avendo sempre presente il bene comune, cosa che, come ammette lo stesso Cardascia, non corrisponde con quanto accade nelle "segrete stanze" del sindaco.
Eppure - incalzano i pentastellati- da molti anni proprio il consigliere Cardascia è stato per noi l'avversario politico più aspro.
Non possiamo non ricordare tutte le volte che il consigliere difendeva, appassionato, il suo sindaco dalle nostre critiche, liquidandole come "forme di demagogia".
Bentornato sulla terra consigliere Cardascia! Forse il consigliere, quando in campagna elettorale ci bollava come "inesperti" e "incompetenti", non sapeva che stava costruendo una coalizione che avrebbe reso il sindaco Valente ricattabile ad ogni consiglio, e che avrebbe dovuto anteporre gli interessi dei suoi consiglieri a quelli della città pur di mantenere la maggioranza? Ora che si è liberato e con onestà intellettuale ha, finalmente, esternato tutto il suo disappunto politico, che farà?- si interrogano i cinque stelle-.
Come pensa di rimediare agli otto anni di mancato progresso per Gravina? Quali strategie intende seguire per rimediare alle ingiustizie che la nostra città ha subito a causa della solita gestione clientelare che si è consumata, sistematicamente, sotto i suoi occhi e con i suoi voti favorevoli in Consiglio Comunale? Dopo le sue affermazioni pubbliche, dobbiamo preparaci a fare spazio, al consigliere Cardascia, tra i banchi di opposizione per la prossima Assemblea Consiliare?
Stiamo davvero assistendo alla sua redenzione politica o il consigliere sta, preventivamente, abbandonando una nave che, irrimediabilmente cola a picco, per tentare di rifarsi una verginità politica e prepararsi come volto "nuovo" per una nuova accozzaglia in vista delle prossime elezioni?
Che alle sue belle parole siano consequenziali i fatti- concludono gli esponenti M5S- perché Gravina merita di accelerare e di rialzare la testa!
Gli esponenti del Movimento Cinque Stelle di Gravina manifestano perplessità in merito alle dichiarazioni del consigliere Cardascia. "È calato il gelo nel PD di Gravina - dichiarano i pentastellati-. Complice l'aria frizzante di questo ultimo fine settimana di settembre, nel partito democratico cadono le foglie e volano gli stracci!" La notizia della redenzione dell'ex capogruppo PD, Mimmo Cardascia, in pubblica polemica con l'operato del Sindaco, non ci sorprende, tutt'altro!
Il consigliere, persona di indubbia intelligenza,-sottolineano gli esponenti M5S locali- solo ora accusa l'amministrazione di una serie di inadempienze amministrative, le stesse che noi, nel nostro operato politico, andiamo ripetendo da ancor prima di entrare in consiglio comunale.
Il consigliere cita diverse problematiche cittadine, tutti argomenti dei quali ci siamo da sempre occupati, invitando la maggioranza a dare delle risposte alla città mai arrivate.- Stigmatizzano i cinque stelle- l'esigua partecipazione di Gravina alla ZES; la gestione opaca dei loculi cimiteriali; la mancata condivisione con la città di un progetto importante come la rigenerazione del Piaggio; la scellerata gestione della pianificazione turistica gravinese; l'oggettiva difficoltà nella manutenzione ordinaria del decoro urbano cittadino, sono tutti temi che abbiamo continuamente sollevato, portando avanti il nostro operato politico, di critica e pungolo all'amministrazione, avendo sempre presente il bene comune, cosa che, come ammette lo stesso Cardascia, non corrisponde con quanto accade nelle "segrete stanze" del sindaco.
Eppure - incalzano i pentastellati- da molti anni proprio il consigliere Cardascia è stato per noi l'avversario politico più aspro.
Non possiamo non ricordare tutte le volte che il consigliere difendeva, appassionato, il suo sindaco dalle nostre critiche, liquidandole come "forme di demagogia".
Bentornato sulla terra consigliere Cardascia! Forse il consigliere, quando in campagna elettorale ci bollava come "inesperti" e "incompetenti", non sapeva che stava costruendo una coalizione che avrebbe reso il sindaco Valente ricattabile ad ogni consiglio, e che avrebbe dovuto anteporre gli interessi dei suoi consiglieri a quelli della città pur di mantenere la maggioranza? Ora che si è liberato e con onestà intellettuale ha, finalmente, esternato tutto il suo disappunto politico, che farà?- si interrogano i cinque stelle-.
Come pensa di rimediare agli otto anni di mancato progresso per Gravina? Quali strategie intende seguire per rimediare alle ingiustizie che la nostra città ha subito a causa della solita gestione clientelare che si è consumata, sistematicamente, sotto i suoi occhi e con i suoi voti favorevoli in Consiglio Comunale? Dopo le sue affermazioni pubbliche, dobbiamo preparaci a fare spazio, al consigliere Cardascia, tra i banchi di opposizione per la prossima Assemblea Consiliare?
Stiamo davvero assistendo alla sua redenzione politica o il consigliere sta, preventivamente, abbandonando una nave che, irrimediabilmente cola a picco, per tentare di rifarsi una verginità politica e prepararsi come volto "nuovo" per una nuova accozzaglia in vista delle prossime elezioni?
Che alle sue belle parole siano consequenziali i fatti- concludono gli esponenti M5S- perché Gravina merita di accelerare e di rialzare la testa!