La città
Ponte acquedotto, tutto pronto per l’inizio del restauro
Venerdì scorso l’ultimo sopralluogo prima della cantierizzazione
Gravina - lunedì 21 novembre 2022
9.01
Ultimi preparativi prima dell'inizio imminente dei lavori di restauro che riguarderanno il monumento diventato simbolo della città di Gravina: il ponte acquedotto Madonna della Stella. Una serie di interventi diventati necessari dal logorio del tempo che ha reso fragile il maestoso ponte che si erge sulle due rive del torrente gravina, rendendo comunicante la zona archeologia e dell'habitat rupestre con il resto della città. Lavori di consolidamento delle strutture e finanziata attraverso fondi regionali per un importo di circa un milione di euro.
A operare sarà la ditta Land di Roma che tra pochi giorni darà inizio alla cantierizzazione del ponte. Un progetto che, ad onor del vero, proviene dalla precedente amministrazione, con l'attuale maggioranza che, riconoscendone il merito, ha deciso di andare in continuità con i progetti pregressi meritori, ma farne anche di nuovi in un'ottica di miglioramento del patrimonio culturale della città.
"A tal proposito- commenta il consigliere di Obiettivo Comune Ignazio Lovero- posso aggiungere che rispetto al finanziamento del restauro del ponte, stiamo mettendo su progetti per completare la fruizione anche delle zone intorno al ponte, attivando nuovi sistemi di partecipazione pubblico-privata e partecipando a qualche bando per l'habitat rupestre circostante, in modo da dare al visitatore un percorso completo che passi dal ponte e consenta di scoprire tutto ciò che si trova attorno al ponte". Non solo il monumentale acquedotto e l'habitat rupestre dunque, ma anche i percorsi naturalistici che amplieranno il paniere dell'offerta turistica della città.
Una tematica che sta molto a cuore al consigliere di maggioranza al suo gruppo politico di riferimento, che con l'assessore Felicetta Cilifrese detiene, non ha caso, la delega della tutela e valorizzazione dell'identità gravinese. E dunque- conclude Lovero- "questo progetto rappresenta un primo passo che, con altri progetti affini, potrebbe dare a questa mission il giusto compimento".
Insomma, una restiling utile e necessario per il monumentale ponte, luogo del cuore dei gravinesi e meta irrinunciabile per i visitatori. Un monumento che dopo i lavori riuscirà a mostrarsi in tutto il suo splendore e a cui, nel tempo, secondo l'idea di questa amministrazione, affiancare altre piccole gemme che comporranno la preziosa offerta turistica cittadina.
A operare sarà la ditta Land di Roma che tra pochi giorni darà inizio alla cantierizzazione del ponte. Un progetto che, ad onor del vero, proviene dalla precedente amministrazione, con l'attuale maggioranza che, riconoscendone il merito, ha deciso di andare in continuità con i progetti pregressi meritori, ma farne anche di nuovi in un'ottica di miglioramento del patrimonio culturale della città.
"A tal proposito- commenta il consigliere di Obiettivo Comune Ignazio Lovero- posso aggiungere che rispetto al finanziamento del restauro del ponte, stiamo mettendo su progetti per completare la fruizione anche delle zone intorno al ponte, attivando nuovi sistemi di partecipazione pubblico-privata e partecipando a qualche bando per l'habitat rupestre circostante, in modo da dare al visitatore un percorso completo che passi dal ponte e consenta di scoprire tutto ciò che si trova attorno al ponte". Non solo il monumentale acquedotto e l'habitat rupestre dunque, ma anche i percorsi naturalistici che amplieranno il paniere dell'offerta turistica della città.
Una tematica che sta molto a cuore al consigliere di maggioranza al suo gruppo politico di riferimento, che con l'assessore Felicetta Cilifrese detiene, non ha caso, la delega della tutela e valorizzazione dell'identità gravinese. E dunque- conclude Lovero- "questo progetto rappresenta un primo passo che, con altri progetti affini, potrebbe dare a questa mission il giusto compimento".
Insomma, una restiling utile e necessario per il monumentale ponte, luogo del cuore dei gravinesi e meta irrinunciabile per i visitatori. Un monumento che dopo i lavori riuscirà a mostrarsi in tutto il suo splendore e a cui, nel tempo, secondo l'idea di questa amministrazione, affiancare altre piccole gemme che comporranno la preziosa offerta turistica cittadina.