Politica
Pratiche inutili all’ufficio anagrafe? Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza
L’unico dipendente in servizio costretto ad occuparsi della toponomastica di via Genova
Gravina - venerdì 1 novembre 2019
18.00
Tramandare la memoria e commemorarne l'opera del dottor Pietro Savino deve essere evidentemente una priorità per la giunta comunale. Non si spiega altrimenti l'indirizzo di giunta inviato all'unico dipendente dell'ufficio anagrafe che sebbene non riesca ad assolvere alla mole di lavoro richiesto dai cittadini, deve preparare e "trasmettere alle famiglie residenti nella detta strada, con apposita lettera, l'avvenuto cambiamento di denominazione e munire gli stessi di apposito documento da cui risulti che la variazione di residenza è dovuta al cambiamento del toponimo cittadino…".
Perché tanta fretta? Questa la domanda che si sono poste le consigliere cinque stelle decise a sottoporre una serie di osservazioni all'attenzione del Prefetto a cui comunque spetta il compito di approvare in via definitiva il cambio di toponomastica. Le pentastellate si interrogano sulla celerità del provvedimento chiedendo contestualmente se la vicenda sia stata sottoposta ad una commissione toponomastica e se magari esiste "un verbale che la Commissione ha redatto ritenendo opportuno attribuire al quel tratto di strada un nuovo nome, nonostante si tratti di una denominazione che contrasta con la logica di aver attribuito a tutta quella zona nomi di città". Domande retoriche a cui le pentastellate hanno già trovato risposta.
"La richiesta di modifica della toponomastica del tratto di via Genova in questione - dicono - è stata presentata agli uffici comunali nel 2015 dalla nipote del dottor Savino. L'istanza della discendente diretta dell'illustre dottore sta trovando seguito dopo quattro anni : forse perché la pronipote del medico che si vuole celebrare è uno degli assessori dell'attuale amministrazione?".
Nulla, tuttavia contro la famiglia Savino. Molto invece contro la giunta comunale che distrae dipendenti pubblici da lavori molto più importanti. "Mentre assistiamo, quotidianamente, al peggioramento della qualità dei servizi essenziali di cui, da cittadini gravinesi, abbiamo diritto a causa dell'incapacità di questa amministrazione nel procedere a nuove assunzioni di dipendenti comunali per ristabilire la pianta organica di tutti gli uffici, sindaco e assessori obbligano quei pochi impiegati superstiti a svolgere un lavoro inopportuno in questo momento storico. La situazione della grave carenza di dipendenti comunale è nota a tutti – incalzano le consigliere – soprattutto all'assessora, pronipote del dottor Savino, che, fino a qualche mese fa, amministrava la delega al Personale e che, presumibilmente, l' ha ceduta ad un altro assessore per l'inadeguatezza mostrata nel gestirla".
"È davvero bizzarro che nonostante, ancora oggi, molte strade comunali siano sprovviste di una denominazione propria, questa amministrazione, anziché procedere ad identificare le vie anonime, si adoperi a modificare quelle che un nome ce l'hanno da sempre" concludono le cinque stelle speranzose di trovare risposte ai tanti interrogativi", concludono.
Perché tanta fretta? Questa la domanda che si sono poste le consigliere cinque stelle decise a sottoporre una serie di osservazioni all'attenzione del Prefetto a cui comunque spetta il compito di approvare in via definitiva il cambio di toponomastica. Le pentastellate si interrogano sulla celerità del provvedimento chiedendo contestualmente se la vicenda sia stata sottoposta ad una commissione toponomastica e se magari esiste "un verbale che la Commissione ha redatto ritenendo opportuno attribuire al quel tratto di strada un nuovo nome, nonostante si tratti di una denominazione che contrasta con la logica di aver attribuito a tutta quella zona nomi di città". Domande retoriche a cui le pentastellate hanno già trovato risposta.
"La richiesta di modifica della toponomastica del tratto di via Genova in questione - dicono - è stata presentata agli uffici comunali nel 2015 dalla nipote del dottor Savino. L'istanza della discendente diretta dell'illustre dottore sta trovando seguito dopo quattro anni : forse perché la pronipote del medico che si vuole celebrare è uno degli assessori dell'attuale amministrazione?".
Nulla, tuttavia contro la famiglia Savino. Molto invece contro la giunta comunale che distrae dipendenti pubblici da lavori molto più importanti. "Mentre assistiamo, quotidianamente, al peggioramento della qualità dei servizi essenziali di cui, da cittadini gravinesi, abbiamo diritto a causa dell'incapacità di questa amministrazione nel procedere a nuove assunzioni di dipendenti comunali per ristabilire la pianta organica di tutti gli uffici, sindaco e assessori obbligano quei pochi impiegati superstiti a svolgere un lavoro inopportuno in questo momento storico. La situazione della grave carenza di dipendenti comunale è nota a tutti – incalzano le consigliere – soprattutto all'assessora, pronipote del dottor Savino, che, fino a qualche mese fa, amministrava la delega al Personale e che, presumibilmente, l' ha ceduta ad un altro assessore per l'inadeguatezza mostrata nel gestirla".
"È davvero bizzarro che nonostante, ancora oggi, molte strade comunali siano sprovviste di una denominazione propria, questa amministrazione, anziché procedere ad identificare le vie anonime, si adoperi a modificare quelle che un nome ce l'hanno da sempre" concludono le cinque stelle speranzose di trovare risposte ai tanti interrogativi", concludono.