La città
Dalle 8 alle 10: prelievi del sangue anche di sabato
Ma i cittadini chiedono l'apertura fino alle 14. Solo così verrebbero rispettate le esigenze dei lavoratori.
Gravina - venerdì 2 novembre 2012
08.00
L'ospedale Santa Maria del Piede ha rischiato in più di una occasione di chiudere battenti, tra la contrarietà di personale sanitario e pazienti. Questa volta sembrava che qualcosa, piuttosto che chiudere, riaprisse. E invece è così solo parzialmente.
La storia è di facile lettura: il centro prelievi, funzionale dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 14, con apertura pomeridiana del martedì e del giovedì, nel periodo estivo è stato privato della mattinata del sabato. "La soppressione del servizio è partita lo scorso giugno, dettata da esigenze di riorganizzazione dell'attività", spiega Giovanni Di Rienzo, responsabile dell'unità operativa del laboratorio analisi dell'ospedale di Gravina e Altamura. Ma già da due settimane il centro prelievi ha riaperto al pubblico anche il sabato mattina. Due ore, però: dalle 8 alle 10. "La numerosa richiesta da parte dell'utenza relativamente alla giornata del sabato ha reso necessaria la disponibilità del centro anche in quella mattinata, per molti unica giornata feriale in cui non si lavora", continua Di Rienzo, precisando che l'apertura delle agende di prenotazione sarà limitata ad un numero massimo di 15 pazienti. Ad intercedere nella "mission" anche il sindaco Alesio Valente, destinatario delle testimonianze di disagio di numerosi lavoratori costretti a chiedere permessi dal lavoro per poter usufruire del servizio nelle giornate feriali.
Positivo. Ma non basta. Due sole ore non sono sufficienti. La richiesta dei cittadini muove verso un'altra direzione, ha spiegato qualche sanitario dal nosocomio gravinese, in linea per altro con le intenzioni del primo cittadino. "L'obiettivo è quello di assicurare un'offerta sanitaria sempre più vicina alle esigenze dei cittadini. Ecco perchè, sollecitato da operatori e cittadini, con il direttore sanitario Sergio Massenio stiamo verificando la possibilità di ripristinare integralmente il servizio previsto per la giornata del sabato", spiega il sindaco.
La storia è di facile lettura: il centro prelievi, funzionale dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 14, con apertura pomeridiana del martedì e del giovedì, nel periodo estivo è stato privato della mattinata del sabato. "La soppressione del servizio è partita lo scorso giugno, dettata da esigenze di riorganizzazione dell'attività", spiega Giovanni Di Rienzo, responsabile dell'unità operativa del laboratorio analisi dell'ospedale di Gravina e Altamura. Ma già da due settimane il centro prelievi ha riaperto al pubblico anche il sabato mattina. Due ore, però: dalle 8 alle 10. "La numerosa richiesta da parte dell'utenza relativamente alla giornata del sabato ha reso necessaria la disponibilità del centro anche in quella mattinata, per molti unica giornata feriale in cui non si lavora", continua Di Rienzo, precisando che l'apertura delle agende di prenotazione sarà limitata ad un numero massimo di 15 pazienti. Ad intercedere nella "mission" anche il sindaco Alesio Valente, destinatario delle testimonianze di disagio di numerosi lavoratori costretti a chiedere permessi dal lavoro per poter usufruire del servizio nelle giornate feriali.
Positivo. Ma non basta. Due sole ore non sono sufficienti. La richiesta dei cittadini muove verso un'altra direzione, ha spiegato qualche sanitario dal nosocomio gravinese, in linea per altro con le intenzioni del primo cittadino. "L'obiettivo è quello di assicurare un'offerta sanitaria sempre più vicina alle esigenze dei cittadini. Ecco perchè, sollecitato da operatori e cittadini, con il direttore sanitario Sergio Massenio stiamo verificando la possibilità di ripristinare integralmente il servizio previsto per la giornata del sabato", spiega il sindaco.