Territorio
Cibo: prende corpo il distretto metropolitano di Bari
Definiti i dettagli in un incontro con il consigliere delegato Stragapede
Gravina - giovedì 21 febbraio 2019
11.00
Prende sempre più corpo l'idea di costituire un distretto metropolitano del cibo. Un'idea che ha mosso i suoi primi passi a maggio dell'anno scorso e che vede coinvolti diversi soggetti istituzionali: dalla Regione Puglia, alla città metropolitana di Bari, fino ai Comuni.
Lo scopo della costituzione di un distretto metropolitano del cibo è quello di creare una rete, fare sistema per promuovere la competitività e sviluppare la ricerca e l'innovazione, in modo da valorizzare l'agricoltura di qualità che viene praticata nel territorio.
L'intenzione è quella di creare sinergie tra i Comuni che hanno aderito all'idea progettuale, tentando di coinvolgere in questo progetto tutti i centri dell'area metropolitana di Bari, così da avviare un programma di sviluppo ed una programmazione delle attività e delle filiere da valorizzare. Un progetto ambizioso che, quindi, coinvolge a più livelli i centri di governo locale.
Istituzioni presenti ad un incontro svoltosi presso la sede della Giunta metropolitana di Bari. All''incontro hanno preso parte, oltre all'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Cosimo Borraccino, i sindaci di Altamura Rosa Melodia, di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio e il primo cittadino di Bitetto Fiorenza Pascazio. Il comune di Gravina era rappresentato dall'Assessore Felice Lafabiana, per Bitonto c'era Domenico Incantalupo, mentre Grumo Appula e Sannicandro erano rappresentati dai rispettivi vicesindaci, Gennaro Palladino e Rosa Simone Verni.
A fare gli onori di casa per la città metropolitana di Bari erano presenti Maurizio Montalto, dirigente del servizio Sviluppo Economico dell'ente e il consigliere delegato allo sviluppo Antonio Stragapede.
E proprio Stragapede ha parlato di occasione da non perdere per creare un "Distretto Inclusivo" e non esclusivo per alcuni. Concetto su cui si è detta pienamente d'accordo la sindaca di Cassano Murge, Maria Pia Di Medio. "Vogliamo essere a favore di iniziative che siano a sostegno della produzione del cibo di qualità nel settore agroalimentare"- ha detto Di Medio.
Tra i sindaci presenti, Rosa Melodia che ha sottolineato la necessità di raggiungere una maggiore consapevolezza anche rispetto ai cambiamenti climatici a cui si va incontro: "per questo siamo pronti a fare scelte che siano a favore dell'agricoltura."
Tutte considerazioni salutate positivamente dall'assessore Borraccino, favorevole affinché questa idea progettuale diventi quanto prima realtà, così da dotare il territorio di uno strumento di pianificazione economica che "permette di investire sull'ambiente che ci circonda e sulla nostra salute".
"Il nostro territorio deve puntare non solo alla crescita economica ma in primis a continuare a detenere primati in quanto a prodotti di qualità unici nel loro genere"- ha concluso l'assessore regionale.
Lo scopo della costituzione di un distretto metropolitano del cibo è quello di creare una rete, fare sistema per promuovere la competitività e sviluppare la ricerca e l'innovazione, in modo da valorizzare l'agricoltura di qualità che viene praticata nel territorio.
L'intenzione è quella di creare sinergie tra i Comuni che hanno aderito all'idea progettuale, tentando di coinvolgere in questo progetto tutti i centri dell'area metropolitana di Bari, così da avviare un programma di sviluppo ed una programmazione delle attività e delle filiere da valorizzare. Un progetto ambizioso che, quindi, coinvolge a più livelli i centri di governo locale.
Istituzioni presenti ad un incontro svoltosi presso la sede della Giunta metropolitana di Bari. All''incontro hanno preso parte, oltre all'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Cosimo Borraccino, i sindaci di Altamura Rosa Melodia, di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio e il primo cittadino di Bitetto Fiorenza Pascazio. Il comune di Gravina era rappresentato dall'Assessore Felice Lafabiana, per Bitonto c'era Domenico Incantalupo, mentre Grumo Appula e Sannicandro erano rappresentati dai rispettivi vicesindaci, Gennaro Palladino e Rosa Simone Verni.
A fare gli onori di casa per la città metropolitana di Bari erano presenti Maurizio Montalto, dirigente del servizio Sviluppo Economico dell'ente e il consigliere delegato allo sviluppo Antonio Stragapede.
E proprio Stragapede ha parlato di occasione da non perdere per creare un "Distretto Inclusivo" e non esclusivo per alcuni. Concetto su cui si è detta pienamente d'accordo la sindaca di Cassano Murge, Maria Pia Di Medio. "Vogliamo essere a favore di iniziative che siano a sostegno della produzione del cibo di qualità nel settore agroalimentare"- ha detto Di Medio.
Tra i sindaci presenti, Rosa Melodia che ha sottolineato la necessità di raggiungere una maggiore consapevolezza anche rispetto ai cambiamenti climatici a cui si va incontro: "per questo siamo pronti a fare scelte che siano a favore dell'agricoltura."
Tutte considerazioni salutate positivamente dall'assessore Borraccino, favorevole affinché questa idea progettuale diventi quanto prima realtà, così da dotare il territorio di uno strumento di pianificazione economica che "permette di investire sull'ambiente che ci circonda e sulla nostra salute".
"Il nostro territorio deve puntare non solo alla crescita economica ma in primis a continuare a detenere primati in quanto a prodotti di qualità unici nel loro genere"- ha concluso l'assessore regionale.