Associazioni
Prende il via “Help chiedimi aiuto”
Cerimonia di inaugurazione. I dettagli sul progetto
Gravina - lunedì 21 giugno 2021
17.30
E' attorno alla parola aiuto, mai così attuale come nei tempi in cui stiamo vivendo, che si costruisce un sodalizio che unisce associazioni e istituzioni protese verso il volontariato. E la dimostrazione la si è avuta alla cerimonia di inaugurazione ufficiale del progetto "help, chiedici aiuto", ideato dall'associazione Micro.Italia OdV nell'ambito del bando Volontariato 2019 indetto dalla Fondazione Con il Sud.
Un progetto che si è avvalso della collaborazione di associazioni di volontariato come l'Anfass, la Fratres, l'Uic (unione Italiana ciechi), la cooperativa Nuovi Orizzonti e l'Auxilium & dintorni di Altamura, con l'affiancamento di istituzioni come la Fondazione Santomasi, il Comune di Gravina, l'ospedale della Murgia e l'Istituto di Istruzione Superiore Bachelet- Galilei. Un progetto dalla durata di due anni che –ha spiegato la realizzatrice del progetto Manuela Leone Stella- nasce per dare aiuto a chi soffre di isolamento sociale. Anziani, persone con disabilità, immigrati, tutte le categorie ritenute socialmente più fragili: "tutti possono trovare aiuto", - ha sottolineato Leone Stella, ricordando che "il progetto è aperto a chiunque volesse dare il proprio contributo".
E sì, perché l'attività di volontariato è fondamentale e serve anche a chi la svolge per imparare ad affrontare nella vita le sfide più difficili- ha commentato il deputato del M5S, Angela Masi. Anche perché- ha ammesso l'onorevole- le associazioni di volontariato spesso sopperiscono alle mancanze dello Stato: "per questo mi complimento con voi" -ha affermato Masi, ricordando l'importanza che ha avuto il terzo settore in questo periodo difficile caratterizzato dalla pandemia. Importanza riconosciuta dal Governo che dedicherà una parte rilevante al settore con un aumento sostanziale di risorse per il sociale- ha preannunciato la parlamentare.
Fondamentale per la riuscita del progetto "Help", però è stata la collaborazione che va avanti da diverse stagioni tra la Mi.Cro Italia e il presidio ospedaliero della Murgia "Perinei". Collaborazione ricordata dal direttore amministrativo Rachele Popolizio, che ha tracciato una mappa delle iniziative congiunte con l'associazione, ma che ha anche voluto offrire una toccante e suggestiva testimonianza, ripercorrendo alcuni dei terribili momenti al Perinei che tutto il personale ed i pazienti hanno dovuto sopportare a causa della pandemia, che -ha ricordato Popolizio- è stato il primo ospedale dell'Asl barese ad essere riconvertito come Covid.
Encomiabile per la pandemia il lavoro del personale sanitario presso l'ospedale Perinei, ed indispensabile l'opera dei volontari che, con diverse attività, sono stati un supporto fondamentale per i cittadini in difficoltà. "Un valore aggiunto per la comunità e per l'amministrazione comunale" - ha sottolineato Paolo Calculli, che ha partecipato alla cerimonia in rappresentanza della civica amministrazione. Secondo Calculli il compito delle associazioni non è solo quello di dare aiuto alle persone in difficoltà, ma anche quello di educare ed avvicinare le generazioni future al mondo del volontariato. "Ecco perché sono convinto che questo progetto aiuterà non solo le persone bisognose, ma anche i giovani".
Giovani, anzi giovanissimi, che in questo progetto sono coinvolti e rappresentati dagli studenti dell'I.I.S. "Bachelet- Galilei" del dirigente Scolastico Antonella Sarpi, che ha espresso la propria soddisfazione per la partecipazione degli studenti dell'istituto al progetto "Help". Anche perché il "service learning" è una delle attuali prerogative della formazione "fondamentale per imparare comportamenti virtuosi e cittadinanza attiva" - ha sottolineato Sarpi, ricordando che il volontariato per i ragazzi è una sorta di palestra per approcciarsi alla vita. Per questo la scuola ha aderito con entusiasmo alla proposta di collaborazione di Mi.Cro Italia, con una fase di formazione per gli studenti che hanno così potuto acquisire l'idea che l'esperienza di servizio per le altre persone rappresenta una delle competenze fondamentali del loro curriculum. "Questo tipo di iniziative crea coesione sociale" - ha concluso Sarpi.
Il presidente di Mi.Cro Italia Vincenzo Florio è apparso commosso e soddisfatto per gli attestati di stima manifestati dai presenti rispetto all'iniziativa messa in campo. "Siamo forti perché noi siamo i volontari e questo è un progetto che è stato ideato proprio dai volontari" -ha esordito Florio nel suo discorso di ringraziamento. Il Presidente della Mi.Cro Italia ha sottolineato il valore della simbiosi tra necessità e volontà che si traduce in richiesta di aiuto e supporto.
"Ecco perché donare il tempo ha un valore prezioso e noi lo mettiamo a disposizione di chi ha bisogno"- conclude Florio, preannunciando che a breve l'associazione si imbarcherà in una nuova avventura, partecipando ad un bando sul Caporalato. Insomma, regalare preziosi momenti di normalità a chi ne ha bisogno: questa la mission alla quale sembrerebbe aver risposto con estrema positività la Mi.Cro Italia OdV, anche grazie al progetto "Help, Chiedici Aiuto".
Un progetto che si è avvalso della collaborazione di associazioni di volontariato come l'Anfass, la Fratres, l'Uic (unione Italiana ciechi), la cooperativa Nuovi Orizzonti e l'Auxilium & dintorni di Altamura, con l'affiancamento di istituzioni come la Fondazione Santomasi, il Comune di Gravina, l'ospedale della Murgia e l'Istituto di Istruzione Superiore Bachelet- Galilei. Un progetto dalla durata di due anni che –ha spiegato la realizzatrice del progetto Manuela Leone Stella- nasce per dare aiuto a chi soffre di isolamento sociale. Anziani, persone con disabilità, immigrati, tutte le categorie ritenute socialmente più fragili: "tutti possono trovare aiuto", - ha sottolineato Leone Stella, ricordando che "il progetto è aperto a chiunque volesse dare il proprio contributo".
E sì, perché l'attività di volontariato è fondamentale e serve anche a chi la svolge per imparare ad affrontare nella vita le sfide più difficili- ha commentato il deputato del M5S, Angela Masi. Anche perché- ha ammesso l'onorevole- le associazioni di volontariato spesso sopperiscono alle mancanze dello Stato: "per questo mi complimento con voi" -ha affermato Masi, ricordando l'importanza che ha avuto il terzo settore in questo periodo difficile caratterizzato dalla pandemia. Importanza riconosciuta dal Governo che dedicherà una parte rilevante al settore con un aumento sostanziale di risorse per il sociale- ha preannunciato la parlamentare.
Fondamentale per la riuscita del progetto "Help", però è stata la collaborazione che va avanti da diverse stagioni tra la Mi.Cro Italia e il presidio ospedaliero della Murgia "Perinei". Collaborazione ricordata dal direttore amministrativo Rachele Popolizio, che ha tracciato una mappa delle iniziative congiunte con l'associazione, ma che ha anche voluto offrire una toccante e suggestiva testimonianza, ripercorrendo alcuni dei terribili momenti al Perinei che tutto il personale ed i pazienti hanno dovuto sopportare a causa della pandemia, che -ha ricordato Popolizio- è stato il primo ospedale dell'Asl barese ad essere riconvertito come Covid.
Encomiabile per la pandemia il lavoro del personale sanitario presso l'ospedale Perinei, ed indispensabile l'opera dei volontari che, con diverse attività, sono stati un supporto fondamentale per i cittadini in difficoltà. "Un valore aggiunto per la comunità e per l'amministrazione comunale" - ha sottolineato Paolo Calculli, che ha partecipato alla cerimonia in rappresentanza della civica amministrazione. Secondo Calculli il compito delle associazioni non è solo quello di dare aiuto alle persone in difficoltà, ma anche quello di educare ed avvicinare le generazioni future al mondo del volontariato. "Ecco perché sono convinto che questo progetto aiuterà non solo le persone bisognose, ma anche i giovani".
Giovani, anzi giovanissimi, che in questo progetto sono coinvolti e rappresentati dagli studenti dell'I.I.S. "Bachelet- Galilei" del dirigente Scolastico Antonella Sarpi, che ha espresso la propria soddisfazione per la partecipazione degli studenti dell'istituto al progetto "Help". Anche perché il "service learning" è una delle attuali prerogative della formazione "fondamentale per imparare comportamenti virtuosi e cittadinanza attiva" - ha sottolineato Sarpi, ricordando che il volontariato per i ragazzi è una sorta di palestra per approcciarsi alla vita. Per questo la scuola ha aderito con entusiasmo alla proposta di collaborazione di Mi.Cro Italia, con una fase di formazione per gli studenti che hanno così potuto acquisire l'idea che l'esperienza di servizio per le altre persone rappresenta una delle competenze fondamentali del loro curriculum. "Questo tipo di iniziative crea coesione sociale" - ha concluso Sarpi.
Il presidente di Mi.Cro Italia Vincenzo Florio è apparso commosso e soddisfatto per gli attestati di stima manifestati dai presenti rispetto all'iniziativa messa in campo. "Siamo forti perché noi siamo i volontari e questo è un progetto che è stato ideato proprio dai volontari" -ha esordito Florio nel suo discorso di ringraziamento. Il Presidente della Mi.Cro Italia ha sottolineato il valore della simbiosi tra necessità e volontà che si traduce in richiesta di aiuto e supporto.
"Ecco perché donare il tempo ha un valore prezioso e noi lo mettiamo a disposizione di chi ha bisogno"- conclude Florio, preannunciando che a breve l'associazione si imbarcherà in una nuova avventura, partecipando ad un bando sul Caporalato. Insomma, regalare preziosi momenti di normalità a chi ne ha bisogno: questa la mission alla quale sembrerebbe aver risposto con estrema positività la Mi.Cro Italia OdV, anche grazie al progetto "Help, Chiedici Aiuto".