Territorio
Presentato il Dossier “Comuni Ricicloni”
Gravina tra gli ultimi nel barese. Poggiorsini comune virtuoso, secondo in terra di Bari
Gravina - venerdì 17 gennaio 2025
10.09
E' stato presentato ieri a Bari presso Villa Romanazzi Carducci il dossier della XVI edizione di "Comuni Ricicloni", che premia i comuni che presentano i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani, allo scopo di aumentare quantitativamente e qualitativamente la raccolta differenziata. Il dossier è stato illustrato nel corso dell'Ecoforum "Economia circolare 2030 – Priorità, cantieri e strumenti per raggiungere gli obiettivi europei", giunto alla sua quarta edizione e promosso da Legambiente con il patrocinio dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia e in collaborazione con Conai.
Secondo i dati del dossier emerge che nella regione c'è un sostanziale miglioramento rispetto all'anno precedente, anche se il tallone d'Achille rimane sempre quello di una impiantistica per lo smaltimento ed il riciclo non adeguata. Il documento ha evidenziato come in quasi tutti i 257 Comuni pugliesi si effettua la raccolta differenziata e che, nonostante ci sia stato un miglioramento rispetto all'anno scorso, quando si differenziava il 58,6% dei rifiuti, nel complesso i numeri non sono ancora soddisfacenti, visto che non si riesce a raggiungere il 65% di raccolta differenziata. Un dato che "risente del contributo fornito dai grandi centri abitati, in ragione delle considerevoli quantità di rifiuti annualmente prodotte da tali bacini di abitanti" - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Serena Triggiani.
Un sistema che può comunque essere migliorato anche grazie al supporto dell'ente regionale che ha in cantiere diverse iniziative per aiutare i comuni, sia attraverso il finanziamento e la realizzazione di Centri comunali di raccolta, che con il potenziamento dei sistemi della raccolta differenziata destinati ai capoluoghi di provincia che registrano difficoltà a raggiungere livelli ottimali di raccolta. Interventi che vanno dalla fornitura di cassonetti stradali o la realizzazione di isole ecologiche interrate ad accesso controllato, in grado di identificare il conferitore, dotate di sistemi per la verifica del grado di riempimento. Le forniture potranno essere completate con l'approvvigionamento di dotazioni hardware/software.
Resta il dato numerico che promuove e boccia alcuni comuni. In particolare, nel territorio della Provincia di Bari, ad emergere tra i comuni virtuosi sono due piccoli centri come Sammichele di Bari e Poggiorsini, rispettivamente con l'89,8% e 82,6% di raccolta differenziata. In questa speciale classifica il Comune di Gravina è molto indietro, con un livello di raccolta differenziata del 68,1% in calo rispetto all'anno precedente, quando si raccoglieva il 69,4% di differenziata. La città murgiana è seguita solo dai comuni di Valenzano, Sannicandro e Molfetta, con quest'ultima che, con il 67,4% di raccolta differenziata, è la maglia nera dei comuni baresi.
Secondo i dati del dossier emerge che nella regione c'è un sostanziale miglioramento rispetto all'anno precedente, anche se il tallone d'Achille rimane sempre quello di una impiantistica per lo smaltimento ed il riciclo non adeguata. Il documento ha evidenziato come in quasi tutti i 257 Comuni pugliesi si effettua la raccolta differenziata e che, nonostante ci sia stato un miglioramento rispetto all'anno scorso, quando si differenziava il 58,6% dei rifiuti, nel complesso i numeri non sono ancora soddisfacenti, visto che non si riesce a raggiungere il 65% di raccolta differenziata. Un dato che "risente del contributo fornito dai grandi centri abitati, in ragione delle considerevoli quantità di rifiuti annualmente prodotte da tali bacini di abitanti" - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Serena Triggiani.
Un sistema che può comunque essere migliorato anche grazie al supporto dell'ente regionale che ha in cantiere diverse iniziative per aiutare i comuni, sia attraverso il finanziamento e la realizzazione di Centri comunali di raccolta, che con il potenziamento dei sistemi della raccolta differenziata destinati ai capoluoghi di provincia che registrano difficoltà a raggiungere livelli ottimali di raccolta. Interventi che vanno dalla fornitura di cassonetti stradali o la realizzazione di isole ecologiche interrate ad accesso controllato, in grado di identificare il conferitore, dotate di sistemi per la verifica del grado di riempimento. Le forniture potranno essere completate con l'approvvigionamento di dotazioni hardware/software.
Resta il dato numerico che promuove e boccia alcuni comuni. In particolare, nel territorio della Provincia di Bari, ad emergere tra i comuni virtuosi sono due piccoli centri come Sammichele di Bari e Poggiorsini, rispettivamente con l'89,8% e 82,6% di raccolta differenziata. In questa speciale classifica il Comune di Gravina è molto indietro, con un livello di raccolta differenziata del 68,1% in calo rispetto all'anno precedente, quando si raccoglieva il 69,4% di differenziata. La città murgiana è seguita solo dai comuni di Valenzano, Sannicandro e Molfetta, con quest'ultima che, con il 67,4% di raccolta differenziata, è la maglia nera dei comuni baresi.