La città
Presentato il piano per il bando di riqualificazione urbana
L'ex liceo sarà un asilo nido con parco
Gravina - domenica 8 novembre 2015
Gravina risponde presente al bando del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardo il piano per la riqualificazione delle aree urbane.
Il Comune ha voluto incontrare i cittadini per cercare di raccogliere idee, consigli e proposte utili per dare una nuova vita all'area gravinese circostante la chiesa San Sebastiano sino al vecchio Tiro a segno. L'amministrazione ha mostrato concretamente, attraverso un percorso trekking, quelle che sono le aree pronte per essere riqualificate e offerte nuovamente ai cittadini dopo anni e anni di inutilizzo.
La passeggiata dimostrativa è iniziata da via Matera, precisamente nell'area del rudere dell'ex liceo. Uno scheletro costruito oltre 50 anni fa e rimasto privo di qualsiasi altro progetto da almeno 40.
Leo Palmisano, docente di sociologia urbana al Politecnico di Bari, e Michele Mastrodonato, architetto, funzionario dell'area tecnica del Comune, hanno esposto quello che per questa zona il Comune ha intenzione di realizzare.
In particolare per l'ex liceo di via Matera c'è l'ipotesi di realizzare un asilo nido (unica struttura scolastica non presente sul territorio gravinese) con un ampio parco da sfruttare al meglio. In effetti la superfice del rudere è di oltre 740 metri quadrati, mentre tutta l'area verde è di un ettaro: spazi ampi dove si potrebbero legare sia l'attività scolastica, ma anche quella ludica, del divertimento e delle attività dei cittadini a cui piacerebbe trascorrere del tempo tra alberi e prati. Il progetto per la struttura è quella di ridurre da tre piani a uno per poi fortificare le mura e realizzare un luogo dove i bambini possano stare tranquillamente e le mamme possano essere sicure di affidare i propri figli a una struttura pubblica solida; l'ingresso utile sarebbe quello di via Aspromonte.
Durante il confronto con i cittadini, c'è chi ha proposto di costruire un museo civico-archeologico o una struttura per cani, anche se per questi progetti ci sono altre strutture come l'ex macello o il vecchio Tiro a segno. Tuttavia se il bando non dovesse esser vinto, comunque il progetto proseguirà utilizzando altri fondi.
Più avanti ci si è fermati all'ex Macello comunale, dove attualmente c'è un asilo e uno spazio vuoto. Qui si potrebbe creare un vero e proprio centro socioculturale come uno spazio museale oppure centro per delle attività a fine welfare.
L'idea è quella di realizzare anche un collegamento urbanistico concreto con le varie strutture di tutta l'area interessata.
Ultima tappa del percorso è stato il Tiro a segno e qui le proposte sono state diverse, perché c'è tanto verde da sfruttare in diversi modi: parchi, area dedicate alle attività per gli animali, maneggi per cavalli utili anche per l'ippoterapia, un'area utile allo sport come il tiro dell'arco e tutte quelle attività concernenti allo svago ma fondamentali per la società.
Si attendono altre proposte e dopodiché il Comune presenterà i propri progetti al ministero, con la speranza che vengano accolti.
Il Comune ha voluto incontrare i cittadini per cercare di raccogliere idee, consigli e proposte utili per dare una nuova vita all'area gravinese circostante la chiesa San Sebastiano sino al vecchio Tiro a segno. L'amministrazione ha mostrato concretamente, attraverso un percorso trekking, quelle che sono le aree pronte per essere riqualificate e offerte nuovamente ai cittadini dopo anni e anni di inutilizzo.
La passeggiata dimostrativa è iniziata da via Matera, precisamente nell'area del rudere dell'ex liceo. Uno scheletro costruito oltre 50 anni fa e rimasto privo di qualsiasi altro progetto da almeno 40.
Leo Palmisano, docente di sociologia urbana al Politecnico di Bari, e Michele Mastrodonato, architetto, funzionario dell'area tecnica del Comune, hanno esposto quello che per questa zona il Comune ha intenzione di realizzare.
In particolare per l'ex liceo di via Matera c'è l'ipotesi di realizzare un asilo nido (unica struttura scolastica non presente sul territorio gravinese) con un ampio parco da sfruttare al meglio. In effetti la superfice del rudere è di oltre 740 metri quadrati, mentre tutta l'area verde è di un ettaro: spazi ampi dove si potrebbero legare sia l'attività scolastica, ma anche quella ludica, del divertimento e delle attività dei cittadini a cui piacerebbe trascorrere del tempo tra alberi e prati. Il progetto per la struttura è quella di ridurre da tre piani a uno per poi fortificare le mura e realizzare un luogo dove i bambini possano stare tranquillamente e le mamme possano essere sicure di affidare i propri figli a una struttura pubblica solida; l'ingresso utile sarebbe quello di via Aspromonte.
Durante il confronto con i cittadini, c'è chi ha proposto di costruire un museo civico-archeologico o una struttura per cani, anche se per questi progetti ci sono altre strutture come l'ex macello o il vecchio Tiro a segno. Tuttavia se il bando non dovesse esser vinto, comunque il progetto proseguirà utilizzando altri fondi.
Più avanti ci si è fermati all'ex Macello comunale, dove attualmente c'è un asilo e uno spazio vuoto. Qui si potrebbe creare un vero e proprio centro socioculturale come uno spazio museale oppure centro per delle attività a fine welfare.
L'idea è quella di realizzare anche un collegamento urbanistico concreto con le varie strutture di tutta l'area interessata.
Ultima tappa del percorso è stato il Tiro a segno e qui le proposte sono state diverse, perché c'è tanto verde da sfruttare in diversi modi: parchi, area dedicate alle attività per gli animali, maneggi per cavalli utili anche per l'ippoterapia, un'area utile allo sport come il tiro dell'arco e tutte quelle attività concernenti allo svago ma fondamentali per la società.
Si attendono altre proposte e dopodiché il Comune presenterà i propri progetti al ministero, con la speranza che vengano accolti.