Libri
Presentazione del libro "Senza far rumore"
Hortus ancora una volta luogo di interessanti eventi culturali
Gravina - domenica 23 luglio 2023
Perdita e dolore, ricerca, perdono e amore: sono queste le tematiche che permeano il volume di Feliciana Zuccaro "Senza far rumore". L'autrice ha presentato il testo, dialogando con l'editore Alessio Rega, nel giardino delle officine culturali Hortus.
Una sorta di chiacchierata tra amici che ha messo in evidenza il talento e la crescita artistica dell'autrice, tentando di approfondire i temi trattati nel romanzo.
Un libro che nasce da una visione in cui una ragazza cammina per la città da sola, senza punti di riferimento. Questa è Mia, una giovane siciliana che vive sull'isola di Cefalù e che viene abbandonata dalla mamma, affogando tra la malinconia e dolore.
A dover risollevare le sorti della ragazza dovrebbe essere il padre a cui è affidato l'arduo compito di doverle insegnare ad amare. Ma il racconto di Zuccaro prende strade diverse nelle quali affrontare nuovi argomenti e nuovi spunti.
Come ad esempio quello della perdita e del conseguente dolore legati all'abbandono della madre, importante punto di riferimento per la ragazza.
E come non evidenziare l'importanza del viaggio alla ricerca di sua madre e di sé stessa, sostenuta in questo percorso dall'amico Fabio.
Filo conduttore di tutto il romanzo rimane però il tema del perdono: infatti, Mia, nonostante tutti i dolori, è pronta a perdonare. "È la forma di un amore incondizionato"- dice entusiasta Feliciana Zuccaro, che aggiunge: "Si parla anche di felicità". Motivo per cui ha scelto come copertina del romanzo il fiore del tarassaco, come sinonimo di felicità. "Quando la possediamo non fa rumore, non ce ne rendiamo conto, è solo quando la perdiamo che le diamo valore, proprio come questo fiore".
A conclusione dell'evento, la lettura di alcuni brani del testo e l'anticipazione di altri due progetti editoriali in cantiere da parte della scrittrice.
Una sorta di chiacchierata tra amici che ha messo in evidenza il talento e la crescita artistica dell'autrice, tentando di approfondire i temi trattati nel romanzo.
Un libro che nasce da una visione in cui una ragazza cammina per la città da sola, senza punti di riferimento. Questa è Mia, una giovane siciliana che vive sull'isola di Cefalù e che viene abbandonata dalla mamma, affogando tra la malinconia e dolore.
A dover risollevare le sorti della ragazza dovrebbe essere il padre a cui è affidato l'arduo compito di doverle insegnare ad amare. Ma il racconto di Zuccaro prende strade diverse nelle quali affrontare nuovi argomenti e nuovi spunti.
Come ad esempio quello della perdita e del conseguente dolore legati all'abbandono della madre, importante punto di riferimento per la ragazza.
E come non evidenziare l'importanza del viaggio alla ricerca di sua madre e di sé stessa, sostenuta in questo percorso dall'amico Fabio.
Filo conduttore di tutto il romanzo rimane però il tema del perdono: infatti, Mia, nonostante tutti i dolori, è pronta a perdonare. "È la forma di un amore incondizionato"- dice entusiasta Feliciana Zuccaro, che aggiunge: "Si parla anche di felicità". Motivo per cui ha scelto come copertina del romanzo il fiore del tarassaco, come sinonimo di felicità. "Quando la possediamo non fa rumore, non ce ne rendiamo conto, è solo quando la perdiamo che le diamo valore, proprio come questo fiore".
A conclusione dell'evento, la lettura di alcuni brani del testo e l'anticipazione di altri due progetti editoriali in cantiere da parte della scrittrice.