Eventi
Presenze/Assenze sesta edizione
San Vito Vecchio e San Nicola della Tufara invase dall’arte contemporanea. Otto artisti di otto zone differenti d'Italia operano sul territorio gravinese.
Gravina - martedì 10 settembre 2013
14.45
Alla sua sesta edizione, il progetto d'arte e dei luoghi "Presenze/Assenze" torna a rianimare i luoghi più antichi del paese con delle installazioni di arte contemporanea sul luogo e con un percorso inusuale e innovativo rispetto alle precedenti edizioni.
Location scelta per allestire la mostra, che apertasi l'8 settembre chiuderà i battenti il 30 di novembre, è la zona di San Vito Vecchio e San Nicola Della Tufara, posto reso ancora più interessante dalle luci e dalla musica che delineano il cammino dei visitatori. Il percorso fuso alla bellezza delle opere regala all''osservatore un viaggio surreale in un posto reale e naturale, ispirandosi al tema prescelto: "Il tempo e le trasformazioni che esso impone con la necessità di adeguamento".
Proprio perché il tempo è la costante di ogni cambiamento nel quotidiano , l'uomo è costretto a cambiare, adeguarsi e accettare ogni suo operare. Su questa linea gli artisti, ben otto di otto zone differenti d'Italia (Giuseppe Inglese e Franco Bolzoni, da Torino; Laura Fonovich, da Udine; Pier Domenico Magri e Diego Zuodar, da Milano; Roberto Adani, modenese; Federico De Sanctis, da Teramo; la fiorentina Elena Bussotti) hanno lavorato alle proprie opere ponendo attenzione ai materiali impiegati: da quelli resistenti ad ogni agente atmosferico a quelli che si trasformano con il passare degli anni.
Per i tre mesi di durata di "Presenze/Assenze" gli artisti, insieme ad Anna Soricaro (curatrice artistica) e Marisa D'Agostino (curatrice esecutiva e responsabile organizzativa), contano di riuscire ad evidenziare e rilevare come si possa rivalutare un territorio attraverso l'utilizzo di semplici materiali che creano l'Arte.
(Ha collaborato Erika Perrone)
Location scelta per allestire la mostra, che apertasi l'8 settembre chiuderà i battenti il 30 di novembre, è la zona di San Vito Vecchio e San Nicola Della Tufara, posto reso ancora più interessante dalle luci e dalla musica che delineano il cammino dei visitatori. Il percorso fuso alla bellezza delle opere regala all''osservatore un viaggio surreale in un posto reale e naturale, ispirandosi al tema prescelto: "Il tempo e le trasformazioni che esso impone con la necessità di adeguamento".
Proprio perché il tempo è la costante di ogni cambiamento nel quotidiano , l'uomo è costretto a cambiare, adeguarsi e accettare ogni suo operare. Su questa linea gli artisti, ben otto di otto zone differenti d'Italia (Giuseppe Inglese e Franco Bolzoni, da Torino; Laura Fonovich, da Udine; Pier Domenico Magri e Diego Zuodar, da Milano; Roberto Adani, modenese; Federico De Sanctis, da Teramo; la fiorentina Elena Bussotti) hanno lavorato alle proprie opere ponendo attenzione ai materiali impiegati: da quelli resistenti ad ogni agente atmosferico a quelli che si trasformano con il passare degli anni.
Per i tre mesi di durata di "Presenze/Assenze" gli artisti, insieme ad Anna Soricaro (curatrice artistica) e Marisa D'Agostino (curatrice esecutiva e responsabile organizzativa), contano di riuscire ad evidenziare e rilevare come si possa rivalutare un territorio attraverso l'utilizzo di semplici materiali che creano l'Arte.
(Ha collaborato Erika Perrone)