Cronaca
Pretende la proprietà e aggredisce i genitori
Arrestato un 47enne gravinese. Provvidenziale l'intervento dei Carabinieri
Gravina - venerdì 9 luglio 2010
12.20
Ieri mattina a Gravina in Puglia, un agricoltore 47enne pur di farsi intestare la proprietà dell'azienda agricola, ha aggredito gli anziani genitori, rispettivamente di 86 e 79 anni, ed è finito in carcere. Infatti, dopo l'ennesima aggressione messa nei confronti dei genitori, l'uomo è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con l'accusa di atti persecutori, tentata estorsione e lesioni personali.
Il 47 enne si è presentato ieri mattina presso l'azienda familiare e si è posto alla guida di un trattore carico di rotoli di paglia, minacciando i presenti (i genitori e un operaio) di investirli. La manovra ha fatto perdere l'equilibrio all'anziana madre che è finita al suolo riportando lesioni a una gamba. L'uomo, poi, sceso dal trattore, ha strattonato il padre e minacciato l'operaio.
Provvidenziale è risultato l'intervento dei Carabinieri, nel frattempo avvisati al 112 dalla madre, i quali hanno impedito al malintenzionato di provocare conseguenze peggiori. I militari, infatti, valutata attentamente la situazione, riscontrato che tali episodi si verificavano ormai con cadenza quotidiana viste le denunce pregresse per fatti analoghi, lo hanno tratto in arresto e poi rinchiuso nel carcere di Bari. Quanto ai genitori, invece, soccorsi presso il locale ospedale a causa dei numerosi traumi riportati in diverse parti del corpo, se la caveranno in otto giorni.
Il 47 enne si è presentato ieri mattina presso l'azienda familiare e si è posto alla guida di un trattore carico di rotoli di paglia, minacciando i presenti (i genitori e un operaio) di investirli. La manovra ha fatto perdere l'equilibrio all'anziana madre che è finita al suolo riportando lesioni a una gamba. L'uomo, poi, sceso dal trattore, ha strattonato il padre e minacciato l'operaio.
Provvidenziale è risultato l'intervento dei Carabinieri, nel frattempo avvisati al 112 dalla madre, i quali hanno impedito al malintenzionato di provocare conseguenze peggiori. I militari, infatti, valutata attentamente la situazione, riscontrato che tali episodi si verificavano ormai con cadenza quotidiana viste le denunce pregresse per fatti analoghi, lo hanno tratto in arresto e poi rinchiuso nel carcere di Bari. Quanto ai genitori, invece, soccorsi presso il locale ospedale a causa dei numerosi traumi riportati in diverse parti del corpo, se la caveranno in otto giorni.