La città
Prevenzione degli incendi, firmata l'ordinanza
Il Comune ribadisce le regole
Gravina - lunedì 25 maggio 2020
08.30
Indicazioni per gli interventi da eseguire in vista della stagione estiva e dei comportamenti da tenere nel periodo che va dal 15 giungo al 15 settembre nel quale maggior è il rischio di incendi boschivi. Nell'ordinanza del sindaco Valente vengono tracciale le linee guida da seguire per prevenire gli incendi nel periodo di allerta rossa.
Nel documento licenziato da Palazzo di Città si impone ai proprietari di fondi rustici, di terreni ed aree di qualsiasi natura, che risultino in stato di abbandono (pena il pagamento di una sanzione amministrativa che va dai 25 euro ai 500 euro) di effettuare operazioni di rimozione di erba secca e sterpaglie ed ogni materiale infiammabile, oltre alla bonifica dei cigli stradali, così da evitare l'eventuale rischio di propagarsi di incendi.
Tutti interventi da eseguire prima del 15 giugno. Inoltre- si legge nell'ordinanza – per le aree ritenute ad alto rischio incendi "è vietato accendere fuochi di ogni genere, far brillare mine o esplosivi, o esercitare qualsivoglia attività pirotecnica (comprese le lanterne volanti), usare attrezzature a fiamma o elettriche per tagliare i metalli, fornelli o inceneritori, fornaci o discariche pubbliche e private incontrollate e ovviamente, gettare fiammiferi, cicche di sigarette".
Multe salate sono previste per i trasgressori che potranno essere sanzionati con ammende da un minimo di 1.032,91 euro ed un massimo di 10.329,14 euro.
Nel documento licenziato da Palazzo di Città si impone ai proprietari di fondi rustici, di terreni ed aree di qualsiasi natura, che risultino in stato di abbandono (pena il pagamento di una sanzione amministrativa che va dai 25 euro ai 500 euro) di effettuare operazioni di rimozione di erba secca e sterpaglie ed ogni materiale infiammabile, oltre alla bonifica dei cigli stradali, così da evitare l'eventuale rischio di propagarsi di incendi.
Tutti interventi da eseguire prima del 15 giugno. Inoltre- si legge nell'ordinanza – per le aree ritenute ad alto rischio incendi "è vietato accendere fuochi di ogni genere, far brillare mine o esplosivi, o esercitare qualsivoglia attività pirotecnica (comprese le lanterne volanti), usare attrezzature a fiamma o elettriche per tagliare i metalli, fornelli o inceneritori, fornaci o discariche pubbliche e private incontrollate e ovviamente, gettare fiammiferi, cicche di sigarette".
Multe salate sono previste per i trasgressori che potranno essere sanzionati con ammende da un minimo di 1.032,91 euro ed un massimo di 10.329,14 euro.