Eventi
Primo forum sul turismo
Numerosa la partecipazione dei cittadini. Predisposti dalla Regione Puglia tre itinerari che coinvolgono Gravina.
Gravina - domenica 18 novembre 2012
00.05
In una sala gremita di gente, presso il convento di San Sebastiano, si è tenuto il primo forum sul turismo, organizzato dall'assessorato al turismo del Comune di Gravina. "Ci sono tutti gli elementi per andare avanti in maniera concreta e attrezzare la nostra città a diventare più bella e accogliente", ha spiegato l'assessore al ramo Sergio Varvara, promotore dell'evento.
Tanti i messaggi confortanti rivolti alla città e agli operatori del settore da parte dei numerosi relatori chiamati ad esporre sul ruolo del distretto produttivo del turismo. Tutti consapevoli che ci vorrà del tempo e un certosino lavoro che coinvolga pubblico e privato, per dare linfa vitale al turismo in città. E tutti concordi nel muovere i primi passi a partire dalla cultura dell'accoglienza, dalla pulizia del centro storico, centro nevralgico del paese, dal miglioramento della segnaletica stradale.
"Gravina è bella, io la conosco bene. Basta con l'isolamento, bisogna inserirla in una destinazione turistica, che la aggreghi fino a Matera. E l'assessorato alle attività culturali e turismo della Regione Puglia ha già predisposto tre itinerari che coinvolgono anche Gravina", ha spiegato l'assessore regionale Silvia Godelli.
La carta vincente è "partire dal basso, dai cittadini, rendendoli consapevoli delle potenzialità del territorio e sensibilizzandoli a portare all'esterno il paese e le sue risorse", ha aggiunto Stefano Landi, docente universitario, presidente di "SL&A Turismo e Territorio del portale Talenti Italiani".
Tra i relatori chiamati ad affrontare la questione del turismo a Gravina, anche il dirigente scolastico dell'Istituto Alberghiero di Altamura, Giuseppe Achille; Antonio Prota, Amministratore Delegato Exiteam spin – off dell'Università di Bari; la giornalista Mariella Piscopo. Un confronto tra istituzioni, cittadini e operatori turistici, moderato dalla conduttrice televisiva Sabrina Merolla, infine allietato dalla degustazione di prodotti e piatti tipici.
Tanti i messaggi confortanti rivolti alla città e agli operatori del settore da parte dei numerosi relatori chiamati ad esporre sul ruolo del distretto produttivo del turismo. Tutti consapevoli che ci vorrà del tempo e un certosino lavoro che coinvolga pubblico e privato, per dare linfa vitale al turismo in città. E tutti concordi nel muovere i primi passi a partire dalla cultura dell'accoglienza, dalla pulizia del centro storico, centro nevralgico del paese, dal miglioramento della segnaletica stradale.
"Gravina è bella, io la conosco bene. Basta con l'isolamento, bisogna inserirla in una destinazione turistica, che la aggreghi fino a Matera. E l'assessorato alle attività culturali e turismo della Regione Puglia ha già predisposto tre itinerari che coinvolgono anche Gravina", ha spiegato l'assessore regionale Silvia Godelli.
La carta vincente è "partire dal basso, dai cittadini, rendendoli consapevoli delle potenzialità del territorio e sensibilizzandoli a portare all'esterno il paese e le sue risorse", ha aggiunto Stefano Landi, docente universitario, presidente di "SL&A Turismo e Territorio del portale Talenti Italiani".
Tra i relatori chiamati ad affrontare la questione del turismo a Gravina, anche il dirigente scolastico dell'Istituto Alberghiero di Altamura, Giuseppe Achille; Antonio Prota, Amministratore Delegato Exiteam spin – off dell'Università di Bari; la giornalista Mariella Piscopo. Un confronto tra istituzioni, cittadini e operatori turistici, moderato dalla conduttrice televisiva Sabrina Merolla, infine allietato dalla degustazione di prodotti e piatti tipici.