La città
Primo incontro della consulta delle pari opportunità
Antonella Testini nominata presidente dell’organo consultivo
Gravina - giovedì 14 settembre 2023
Inizia a muovere i primi passi la consulta per le Pari Opportunità e le Parità che si è riunita per la prima volta martedì a Palazzo di Città, nella sala consiliare.
Un organo consultivo che nasce dalla volontà di favorire la conoscenza delle leggi e delle politiche di genere, con l'obiettivo di rimuovere le discriminazioni e le violenze fondate sul genere, l'identità di genere e l'orientamento sessuale.
All'incontro, hanno partecipato i delegati delle varie associazioni che hanno aderito all'iniziativa come Fidapa, Nundinae, Philìa e Punto GG, oltre ad una rappresentanza degli studenti delle classi terze dell'Istituto comprensivo "Santomasi-Scacchi".
A fare gli onori di casa era presente l'assessore comunale con delega alle Pari Opportunità, Felicetta Cilifrese, la vicepresidente del consiglio comunale Paky Debenedictis e il Presidente della V Commissione Consiliare Permanente Carlo Loiudice.
Il primo incontro della consulta è stato anche l'occasione per nominare il coordinamento del sodalizio, con l'assemblea che ha eletto Antonella Testini quale presidente della consulta per le pari opportunità e per la parità; Vice Presidente è stata nominata Ketti Lorusso, mentre Paky Debenedictis ricoprirà il ruolo di segretaria della consulta .
Un coordinamento che non intende perdere tempo, con la neoeletta presidente Testini che ha preannunciato la volontà di realizzare un evento per il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Un buon viatico per la consulta, con il presidente della V commissione Loiudice che ha dato la propria disponibilità ad organizzare in contest da proporre alle scuole per la creazione del logo della consulta, così da favorire la partecipazione. Anche perché- sottolinea Loiudice- "la consulta è uno strumento partecipativo che avvicina le istituzioni alla società civile per lottare, culturalmente, contro violenze e discriminazioni".
Evidenziando come – conclude il consigliere comunale- "Per chi amministra, non può esserci soddisfazione più grande che dare il là a percorsi partecipativi, che mirino all'inclusione per una società migliore, ma che siano anche propositivi per una politica più attenta e quindi più efficace".
Un organo consultivo che nasce dalla volontà di favorire la conoscenza delle leggi e delle politiche di genere, con l'obiettivo di rimuovere le discriminazioni e le violenze fondate sul genere, l'identità di genere e l'orientamento sessuale.
All'incontro, hanno partecipato i delegati delle varie associazioni che hanno aderito all'iniziativa come Fidapa, Nundinae, Philìa e Punto GG, oltre ad una rappresentanza degli studenti delle classi terze dell'Istituto comprensivo "Santomasi-Scacchi".
A fare gli onori di casa era presente l'assessore comunale con delega alle Pari Opportunità, Felicetta Cilifrese, la vicepresidente del consiglio comunale Paky Debenedictis e il Presidente della V Commissione Consiliare Permanente Carlo Loiudice.
Il primo incontro della consulta è stato anche l'occasione per nominare il coordinamento del sodalizio, con l'assemblea che ha eletto Antonella Testini quale presidente della consulta per le pari opportunità e per la parità; Vice Presidente è stata nominata Ketti Lorusso, mentre Paky Debenedictis ricoprirà il ruolo di segretaria della consulta .
Un coordinamento che non intende perdere tempo, con la neoeletta presidente Testini che ha preannunciato la volontà di realizzare un evento per il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Un buon viatico per la consulta, con il presidente della V commissione Loiudice che ha dato la propria disponibilità ad organizzare in contest da proporre alle scuole per la creazione del logo della consulta, così da favorire la partecipazione. Anche perché- sottolinea Loiudice- "la consulta è uno strumento partecipativo che avvicina le istituzioni alla società civile per lottare, culturalmente, contro violenze e discriminazioni".
Evidenziando come – conclude il consigliere comunale- "Per chi amministra, non può esserci soddisfazione più grande che dare il là a percorsi partecipativi, che mirino all'inclusione per una società migliore, ma che siano anche propositivi per una politica più attenta e quindi più efficace".