Territorio
Principi Attivi: 44 i progetti gravinesi
2.384 le candidature provenienti dall'intera regione. Entro il 15 febbraio verranno pubblicate le graduatorie.
Gravina - venerdì 9 novembre 2012
11.10
Principi Attivi colpisce ancora. In tutta la Puglia, così come a Gravina.
Scaduto il 26 ottobre scorso il termine per la presentazione delle candidature, è tempo di bilanci. 2.384 i progetti al vaglio della costituenda commissione di valutazione. In lieve aumento rispetto all'edizione del 2010 in cui i gruppi informali furono 2.231. Dei partecipanti al bando 2012, 44 provengono dal territorio gravinese. 50 da Altamura. Il maggior numero delle candidature arriva dalle città capoluogo.
Ma cosa è Principi Attivi? Semplicemente l'iniziativa della Regione Puglia nell'ambito del programma Bollenti Spiriti, che finanzia le idee dei giovani pugliesi con un contributo a fondo perduto fino a 25.000 Euro. Da 18 a 32 anni: l'età per partecipare.
L'obiettivo dei gruppi informali è quello di presentare progetti di intervento rivolti a tre aree: tutela e valorizzazione del territorio; economia della conoscenza e innovazione; inclusione sociale e cittadinanza attiva.
In tre mesi, entro il 15 febbraio, il lavoro di valutazione sarà ultimato e verrà pubblicata la graduatoria. Solo 160 progetti saranno finanziati attraverso risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili. "I dati sono straordinari e testimoniano come Principi Attivi sia uno strumento percepito come utile dalle comunità locali", ha commentato l'assessore alle politiche giovanili, Nicola Fratoianni, illustrando alla stampa, insieme ad Annibale D'Elia dello staff "Bollenti Spiriti", i risultati della partecipazione al bando per la terza edizione di "Principi attivi". "Nel 2008, quando presentammo per la prima volta Principi Attivi, eravamo gli unici nel panorama nazionale a finanziare le idee dei giovani. Oggi, nel 2012, non si sente che parlare di altro che di finanziamento alle idee giovanili da parte di istituzioni, banche, università pubbliche e private di tutta Italia: è un successo dell'amministrazione pugliese che è all'avanguardia e che è riuscita a fare senso comune con un'idea che poteva sembrare eccentrica", ha rimarcato Fratoianni.
Scaduto il 26 ottobre scorso il termine per la presentazione delle candidature, è tempo di bilanci. 2.384 i progetti al vaglio della costituenda commissione di valutazione. In lieve aumento rispetto all'edizione del 2010 in cui i gruppi informali furono 2.231. Dei partecipanti al bando 2012, 44 provengono dal territorio gravinese. 50 da Altamura. Il maggior numero delle candidature arriva dalle città capoluogo.
Ma cosa è Principi Attivi? Semplicemente l'iniziativa della Regione Puglia nell'ambito del programma Bollenti Spiriti, che finanzia le idee dei giovani pugliesi con un contributo a fondo perduto fino a 25.000 Euro. Da 18 a 32 anni: l'età per partecipare.
L'obiettivo dei gruppi informali è quello di presentare progetti di intervento rivolti a tre aree: tutela e valorizzazione del territorio; economia della conoscenza e innovazione; inclusione sociale e cittadinanza attiva.
In tre mesi, entro il 15 febbraio, il lavoro di valutazione sarà ultimato e verrà pubblicata la graduatoria. Solo 160 progetti saranno finanziati attraverso risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili. "I dati sono straordinari e testimoniano come Principi Attivi sia uno strumento percepito come utile dalle comunità locali", ha commentato l'assessore alle politiche giovanili, Nicola Fratoianni, illustrando alla stampa, insieme ad Annibale D'Elia dello staff "Bollenti Spiriti", i risultati della partecipazione al bando per la terza edizione di "Principi attivi". "Nel 2008, quando presentammo per la prima volta Principi Attivi, eravamo gli unici nel panorama nazionale a finanziare le idee dei giovani. Oggi, nel 2012, non si sente che parlare di altro che di finanziamento alle idee giovanili da parte di istituzioni, banche, università pubbliche e private di tutta Italia: è un successo dell'amministrazione pugliese che è all'avanguardia e che è riuscita a fare senso comune con un'idea che poteva sembrare eccentrica", ha rimarcato Fratoianni.