La città
Processionaria: primi interventi del Comune
Disposta la bonifica di un'area in zona Case Bianche e avviato monitoraggio di tutto il territorio
Gravina - giovedì 5 aprile 2018
Comunicato Stampa
Primi interventi del Comune contro la processionaria.
È stata avviata già nei giorni scorsi, su indicazione del sindaco Alesio Valente e dell'assessore alla protezione degli animali, Grazia Laico, un'attività di monitoraggio delle aree verdi cittadine al fine di individuare le situazioni di pericolo legate all'eventuale presenza della processionaria, un insetto altamente distruttivo poiché capace di privare le piante di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. Un fenomeno cui si aggiungono i pericoli arrecati ad uomini ed animali, dal momento che la processionaria, allo stato larvale, presenta una peluria urticante che può risultare anche letale per gli amici a quattro zampe.
I controlli sin qui svolti hanno consentito di appurare la presenza del lepidottero in zona Case Bianche: già disposta l'attivazione del servizio di bonifica. Ma la campagna di verifica prosegue, come da disposizione dell'amministrazione comunale, «sull'intero territorio comunale, per verificare l'esatto stato della situazione e adottare i conseguenti, opportuni provvedimenti».
Evidenziato e ricordato che nelle aree private verifica e pulizia spettano ai proprietari, seguono consigli utili sotto il profilo della prevenzione: chi frequenta aree verdi abbia cura di controllare, per quanto possibile, che le stesse siano libere dall'insetto, evitando soprattutto di fermarsi nei pressi di piante sempreverdi che presentino sulla chioma i nidi della processionaria, ben riconoscibili per il loro configurarsi come matassa di fili di color bianco visibile ad occhio nudo.
Evitare il contatto, specie per i bambini e gli animali d'affezione: per questi ultimi l'inalazione o l'ingestione dell'insetto può risultare mortale. Nell'uomo, invece, la forma più frequente di reazione è la dermatite. In tal caso, in via cautelativa ed urgente sarà utile intervenire con ghiaccio, con un antistaminico o con l'applicazione di creme a base di sostanze antistaminiche o cortisoniche.
È stata avviata già nei giorni scorsi, su indicazione del sindaco Alesio Valente e dell'assessore alla protezione degli animali, Grazia Laico, un'attività di monitoraggio delle aree verdi cittadine al fine di individuare le situazioni di pericolo legate all'eventuale presenza della processionaria, un insetto altamente distruttivo poiché capace di privare le piante di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. Un fenomeno cui si aggiungono i pericoli arrecati ad uomini ed animali, dal momento che la processionaria, allo stato larvale, presenta una peluria urticante che può risultare anche letale per gli amici a quattro zampe.
I controlli sin qui svolti hanno consentito di appurare la presenza del lepidottero in zona Case Bianche: già disposta l'attivazione del servizio di bonifica. Ma la campagna di verifica prosegue, come da disposizione dell'amministrazione comunale, «sull'intero territorio comunale, per verificare l'esatto stato della situazione e adottare i conseguenti, opportuni provvedimenti».
Evidenziato e ricordato che nelle aree private verifica e pulizia spettano ai proprietari, seguono consigli utili sotto il profilo della prevenzione: chi frequenta aree verdi abbia cura di controllare, per quanto possibile, che le stesse siano libere dall'insetto, evitando soprattutto di fermarsi nei pressi di piante sempreverdi che presentino sulla chioma i nidi della processionaria, ben riconoscibili per il loro configurarsi come matassa di fili di color bianco visibile ad occhio nudo.
Evitare il contatto, specie per i bambini e gli animali d'affezione: per questi ultimi l'inalazione o l'ingestione dell'insetto può risultare mortale. Nell'uomo, invece, la forma più frequente di reazione è la dermatite. In tal caso, in via cautelativa ed urgente sarà utile intervenire con ghiaccio, con un antistaminico o con l'applicazione di creme a base di sostanze antistaminiche o cortisoniche.