La città
Progetto Archeoinsmart, nota dei sindacati
Chiesto incontro all’amministrazione comunale
Gravina - martedì 22 agosto 2023
A Cgil-Cisl e Uil non è piaciuta la nota dell'amministrazione comunale con la quale si difendevano le scelte del governo della città rispetto al progetto "ArcheoinSmart", e più in generale sulla programmazione delle attività di rilancio dell'archeologia a Gravina.
Le organizzazioni sindacali smentiscono quanto scritto dall'amministrazione circa una convocazione per discutere del progetto e fanno anzi notare come ci sia stato per l'ennesima volta un mancato coinvolgimento delle parti sociali nonostante gli impegni presi dall'amministrazione sanciti anche da un protocollo d'intesa siglato nel settembre dello scorso anno.
"Ci interessa ribadire che, pur apprezzando la notizia del finanziamento di 1 milione per consentire interventi sulla zona archeologica del "Padre Eterno" non possiamo essere accomunati al processo di partecipazione tanto evocato dall'Amministrazione Comunale come constatiamo che il mancato coinvolgimento di una serie di soggetti di rappresentanza movimenti e associazioni sta creando contrasti e divisioni su un progetto che andava condiviso preventivamente individuando misure ed interventi non invasive tendenti alla salvaguardia valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico"- scrivono i sindacati in una nota indirizzata al sindaco Lagreca, ribadendo la volontà di non farsi coinvolgere nella polemica che si è alimentata attorno al progetto e che sta assumendo toni aspri.
Non si intende entrare nella querelle in atto, anche perché- dicono Cgil, Cisl e Uil- "non abbiamo avuto modo di essere stati messi a conoscenza, fatta eccezione di quanto appreso dal sito istituzionale che nei toni della stessa non ci e sembrata una nota di informativa neutra da polemiche ma contrariamente di parte, tesa alla difesa pregiudiziale del suo operato e di demonizzazione delle posizioni diverse".
L'invito delle Organizzazioni sindacali è a superare questo "vulnus" per ripristinare le regole democratiche del confronto, creando "un percorso democratico condiviso per fare del progetto e finanziamento una opportunità di sviluppo".
Per questo i sindacati hanno chiesto all'amministrazione l'istituzione di un tavolo partenariale "per cogliere l'opportunità e mitigare e condividere gli interventi". Richiesta accolta dal governo della città che ha fissato al primo settembre la data dell'incontro con le organizzazioni sindacali.
Le organizzazioni sindacali smentiscono quanto scritto dall'amministrazione circa una convocazione per discutere del progetto e fanno anzi notare come ci sia stato per l'ennesima volta un mancato coinvolgimento delle parti sociali nonostante gli impegni presi dall'amministrazione sanciti anche da un protocollo d'intesa siglato nel settembre dello scorso anno.
"Ci interessa ribadire che, pur apprezzando la notizia del finanziamento di 1 milione per consentire interventi sulla zona archeologica del "Padre Eterno" non possiamo essere accomunati al processo di partecipazione tanto evocato dall'Amministrazione Comunale come constatiamo che il mancato coinvolgimento di una serie di soggetti di rappresentanza movimenti e associazioni sta creando contrasti e divisioni su un progetto che andava condiviso preventivamente individuando misure ed interventi non invasive tendenti alla salvaguardia valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico"- scrivono i sindacati in una nota indirizzata al sindaco Lagreca, ribadendo la volontà di non farsi coinvolgere nella polemica che si è alimentata attorno al progetto e che sta assumendo toni aspri.
Non si intende entrare nella querelle in atto, anche perché- dicono Cgil, Cisl e Uil- "non abbiamo avuto modo di essere stati messi a conoscenza, fatta eccezione di quanto appreso dal sito istituzionale che nei toni della stessa non ci e sembrata una nota di informativa neutra da polemiche ma contrariamente di parte, tesa alla difesa pregiudiziale del suo operato e di demonizzazione delle posizioni diverse".
L'invito delle Organizzazioni sindacali è a superare questo "vulnus" per ripristinare le regole democratiche del confronto, creando "un percorso democratico condiviso per fare del progetto e finanziamento una opportunità di sviluppo".
Per questo i sindacati hanno chiesto all'amministrazione l'istituzione di un tavolo partenariale "per cogliere l'opportunità e mitigare e condividere gli interventi". Richiesta accolta dal governo della città che ha fissato al primo settembre la data dell'incontro con le organizzazioni sindacali.