La città
Progetto Life Natura: conferiti gli incarichi
Scelti il veterinario e gli ornitologi. Si occuperanno della cura dei falchi grillai.
Gravina - sabato 17 agosto 2013
09.00
A Vincenzo Costantini è stato conferito l'incarico di veterinario, nell'ambito del progetto Life, per la salvaguardia del falco grillaio. Il mandato, della durata di 56 mesi, consisterà nella presa in carico degli esemplari presso l'infermeria, nella quale verranno schedati e valutate le condizioni di salute oltre che, alla scelta delle terapie mediche e di riabilitazione. Gli animali che verseranno in condizioni particolarmente critiche, invece, saranno trasferiti presso l' Osservatorio faunistico di Bitetto.
Il progetto, ideato da Danilo Ciampanella, project manager di Life Natura, è stato presentato nel 2010 dall'amministrazione Divella in partenariato con la Regione Puglia, la Provincia di Bari, l'ente Parco "Alta Murgia" e la Lipu sezione Gravina-Altamura. Nel 2012 l'Unione europea ha stanziato circa 1,5 milioni di euro, di cui 1.056.902 al Comune di Gravina in qualità di beneficiario e coordinatore del piano. Al Comune di Altamura sono andati 156.210,12 euro, quale ente beneficiario associato.
Affidate anche le nomine ai sette ornitologi che collaboreranno con Costantini. Giuseppe Giglio, responsabile della Lipu gravinese, svolgerà i lavori di ricognizione degli edifici pubblici e privati idonei all'installazione di nidi artificiali (azione C2), provvedendo inoltre alla realizzazione di nicchie a scopo riproduttivo, monitorando gli edifici privati, interessati dall'installazione di nidi artificiali e dalla realizzazione di nicchie a scopo riproduttivo (azione D.2), con un compenso di 35.100 euro.
L' incarico di Giuseppe Lagioia - anche egli retribuito con una somma di 35.100 euro - prevede l'identificazione e la localizzazione dei siti scelti come dormitori, il monitoraggio degli edifici pubblici e privati interessati dall'installazione dei nidi artificiali e dalla realizzazione di nicchie a scopo riproduttivo (azione D.1), nonchè il delicato compito di provvedere all'informazione ed alla sensibilizzazione della cittadinanza, verso una partecipazione alla tutela della specie (azione C.4).
Vincenzo Rizzi collaborerà ai lavori di ricognizione degli edifici idonei all'installazione dei nidi artificiali e delle nicchie a scopo riproduttivo e dovrà inoltre fornire un supporto al ritrovamento, l'accettazione ed il monitoraggio degli esemplari ed alla raccolta dei dati forniti dal veterinario (azione C.3). Le spettanze, in questo caso, ammontano a 23.400 euro, ai quali vanno sommati 7.800 euro per le operazioni in infermeria (azione D.3).
Nell'equipe anche una donna, Francesca Aquilino, incaricata del monitoraggio dei siti scelti come dormitori (azione D.4), dovrà effettuare una ricognizione periodica dei siti pubblici e privati presenti nel territorio gravinese, quali posatoi dalle colonie dei rapaci, durante il periodo riproduttivo e pre riproduttivo, al fine di monitorarne la salute. Necessari anche il censimento nel corso del periodo pre riproduttivo ( azione C.4.), ed un report annuale di monitoraggio dei risultati ottenuti. Alla Aquilino spetterà una somma complessiva di 10.400 euro.
I dati circa l'incremento degli esemplari di falchi grillai o Naumanni (in omaggio al naturalista tedesco Johann Andreas Naumann) sono tuttavia incoraggianti. Secondo le stime, nel 2012 la popolazione dei grillai è cresciuta del 17% e nel 2011 del 18%.
Il progetto, ideato da Danilo Ciampanella, project manager di Life Natura, è stato presentato nel 2010 dall'amministrazione Divella in partenariato con la Regione Puglia, la Provincia di Bari, l'ente Parco "Alta Murgia" e la Lipu sezione Gravina-Altamura. Nel 2012 l'Unione europea ha stanziato circa 1,5 milioni di euro, di cui 1.056.902 al Comune di Gravina in qualità di beneficiario e coordinatore del piano. Al Comune di Altamura sono andati 156.210,12 euro, quale ente beneficiario associato.
Affidate anche le nomine ai sette ornitologi che collaboreranno con Costantini. Giuseppe Giglio, responsabile della Lipu gravinese, svolgerà i lavori di ricognizione degli edifici pubblici e privati idonei all'installazione di nidi artificiali (azione C2), provvedendo inoltre alla realizzazione di nicchie a scopo riproduttivo, monitorando gli edifici privati, interessati dall'installazione di nidi artificiali e dalla realizzazione di nicchie a scopo riproduttivo (azione D.2), con un compenso di 35.100 euro.
L' incarico di Giuseppe Lagioia - anche egli retribuito con una somma di 35.100 euro - prevede l'identificazione e la localizzazione dei siti scelti come dormitori, il monitoraggio degli edifici pubblici e privati interessati dall'installazione dei nidi artificiali e dalla realizzazione di nicchie a scopo riproduttivo (azione D.1), nonchè il delicato compito di provvedere all'informazione ed alla sensibilizzazione della cittadinanza, verso una partecipazione alla tutela della specie (azione C.4).
Vincenzo Rizzi collaborerà ai lavori di ricognizione degli edifici idonei all'installazione dei nidi artificiali e delle nicchie a scopo riproduttivo e dovrà inoltre fornire un supporto al ritrovamento, l'accettazione ed il monitoraggio degli esemplari ed alla raccolta dei dati forniti dal veterinario (azione C.3). Le spettanze, in questo caso, ammontano a 23.400 euro, ai quali vanno sommati 7.800 euro per le operazioni in infermeria (azione D.3).
Nell'equipe anche una donna, Francesca Aquilino, incaricata del monitoraggio dei siti scelti come dormitori (azione D.4), dovrà effettuare una ricognizione periodica dei siti pubblici e privati presenti nel territorio gravinese, quali posatoi dalle colonie dei rapaci, durante il periodo riproduttivo e pre riproduttivo, al fine di monitorarne la salute. Necessari anche il censimento nel corso del periodo pre riproduttivo ( azione C.4.), ed un report annuale di monitoraggio dei risultati ottenuti. Alla Aquilino spetterà una somma complessiva di 10.400 euro.
I dati circa l'incremento degli esemplari di falchi grillai o Naumanni (in omaggio al naturalista tedesco Johann Andreas Naumann) sono tuttavia incoraggianti. Secondo le stime, nel 2012 la popolazione dei grillai è cresciuta del 17% e nel 2011 del 18%.