Scuola e Università
“proPONiamoci”: scuole gravinesi in sinergia
Martedì presentazione dei progetti PON al Sidion. Coinvolti diversi istituti della città
Gravina - sabato 11 dicembre 2010
Presso il Cine-Teatro Sidion di Gravina è stata organizzato, per martedì 14 dicembre alle ore 16.30, l'evento "proPONiamoci" che vedrà insieme alcune scuole cittadine. Ci riferiamo al I Circolo Didattico "San G.Bosco", al II C.D. "Don S.Valerio", al 4° C.D. "T.Fiore" e agli Istituti Comprensivi "Benedetto III" e "Santomasi". La manifestazione, una sorta di azione di pubblicità e informazione di progetti scolastici PON, prevede l'allestimento di mostre e spettacoli teatrali da parte degli alunni di scuola primaria e secondaria inferiore, con la partecipazione dei dirigenti scolastici (Andrea Altieri, Michele Laddaga, Lucia Pallucca, M.Silvana Mininni e Rosa Deleo), i quali hanno ottimizzato gli interventi didattici dei tutor e degli esperti durante il percorso di apprendimento, attraverso suggerimenti di efficaci strategie educative.
L'iniziativa rientra nel quadro delle iniziative dei Piani Operativi Nazionali che esprimono l'attualizzazione delle azioni di supporto e innovazione, finanziate dall'Unione Europea, per armonizzare le politiche di sviluppo e crescita economica dei Paesi Membri.
Il titolo "proPONiamoci" è stato scelto dagli organizzatori per valorizzare al meglio il vasto piano di sostegno allo sviluppo del sistema di istruzione e formazione delle regioni del Mezzogiorno, che si propone come obiettivi la riduzione del fenomeno della dispersione scolastico, lo sviluppo della società della conoscenza e dell'informazione, l'ampliamento delle competenze di base, oltre che lo sviluppo dell'istruzione permanente, la formazione dei docenti e del personale scolastico, il rafforzamento delle pari opportunità di genere, senza dimenticare lo sviluppo di una cultura ambientale.
All'interno del percorso sono coinvolti attivamente i genitori degli alunni, che con entusiasmo hanno collaborato con esperti e tutor nella realizzazione di abiti di scene e di scenografie.
"L'approccio alle tematiche affrontate – dicono i rappresentanti delle scuole coinvolte nel progetto – ha utilizzato la metodologia dell'apprendimento cooperativo con lo scopo di far sentire gli alunni e gli adulti-corsisti attori principali e non meri esecutori delle attività proposte dai moduli dei progetti. Un metodo di insegnamento basato sulle risorse degli allievi, che apprendono cooperando in gruppo per il conseguimento di un obiettivo".