Territorio
Prosegue l’organizzazione del Movimento Schittulli
Nasce un comitato anche a Bari. "La solidarietà non è una semplice parola ma la si dimostra con i fatti"
Puglia - giovedì 10 novembre 2011
13.00
Andare incontro alla volontà popolare di avere delle risposte concrete a questioni irrisolte avvicinando la politica ai cittadini: questa la mission del Movimento Politico Schittulli, terzo partito in assoluto, secondo nel centro destra, presente anche a Gravina con il comitato coordinato dal consigliere provinciale Mimmo Romita.
Un movimento sempre attivo che continua ad organizzarsi a livello provinciale. La scorsa settimana, si è formalizzata, infatti, la costituzione del comitato a Bari, la cui direzione si è insediata dopo qualche giorno.
Davide Bellomo e Pasquale Magrone, i due nomi a cui è affidata la segreteria provinciale e direzione regionale al primo e la segretaria organizzativa al secondo. Nella segreteria provinciale vi è anche una segreteria giovanile ed una femminile guidate rispettivamente da Katiana Rescina e Letizia Bucaria.
Il fine è quello di avvicinare alla politica i giovani ed in particolare il gentil sesso. La tematica occupazione è, invece, affidata a Oronzo Campobasso mentre la delega dei rapporti istituzionali con gli enti è affidata a Francesco Pirolo, già consigliere regionale due legislature fa. Fanno parte di diritto della direzione provinciale i 5 consiglieri ed i 4 assessori della Provincia di Bari.
Un centinaio, per ora, i componenti del comitato del Movimento barese costituito per lo più da professionisti ed imprenditori, donne e giovani che manifestano la loro vicinanza e solidarietà al presidente dimissionario Schittulli e che ne condividono a pieno la linea.
"Il Movimento Schittulli ed i suoi componenti "non guardano in faccia a nessuno"; unico obiettivo è quello di lavorare per la comunità, per il territorio, per i cittadini, senza dover subire alcun tipo di ricatto morale o politico. – afferma l'avvocato Bellomo – La solidarietà verso i cittadini non è una semplice parola ma la si dimostra con i fatti e Schittulli lo dimostra ogni sabato e domenica quando, a volte anche trascurando la propria famiglia, continua a lavorare in ospedale senza paga alcuna ma solo per solidarietà verso il prossimo".
"A prescindere da come si evolverà la situazione provinciale - spiega Bellomo - il presidente Schittulli ha dimostrato di esser pronto a "lasciar la poltrona" quando non ci sono le condizioni necessarie per un "buon governo" piuttosto che rimanervi "attaccato" a qualunque costo, come invece fanno altri".
Un movimento sempre attivo che continua ad organizzarsi a livello provinciale. La scorsa settimana, si è formalizzata, infatti, la costituzione del comitato a Bari, la cui direzione si è insediata dopo qualche giorno.
Davide Bellomo e Pasquale Magrone, i due nomi a cui è affidata la segreteria provinciale e direzione regionale al primo e la segretaria organizzativa al secondo. Nella segreteria provinciale vi è anche una segreteria giovanile ed una femminile guidate rispettivamente da Katiana Rescina e Letizia Bucaria.
Il fine è quello di avvicinare alla politica i giovani ed in particolare il gentil sesso. La tematica occupazione è, invece, affidata a Oronzo Campobasso mentre la delega dei rapporti istituzionali con gli enti è affidata a Francesco Pirolo, già consigliere regionale due legislature fa. Fanno parte di diritto della direzione provinciale i 5 consiglieri ed i 4 assessori della Provincia di Bari.
Un centinaio, per ora, i componenti del comitato del Movimento barese costituito per lo più da professionisti ed imprenditori, donne e giovani che manifestano la loro vicinanza e solidarietà al presidente dimissionario Schittulli e che ne condividono a pieno la linea.
"Il Movimento Schittulli ed i suoi componenti "non guardano in faccia a nessuno"; unico obiettivo è quello di lavorare per la comunità, per il territorio, per i cittadini, senza dover subire alcun tipo di ricatto morale o politico. – afferma l'avvocato Bellomo – La solidarietà verso i cittadini non è una semplice parola ma la si dimostra con i fatti e Schittulli lo dimostra ogni sabato e domenica quando, a volte anche trascurando la propria famiglia, continua a lavorare in ospedale senza paga alcuna ma solo per solidarietà verso il prossimo".
"A prescindere da come si evolverà la situazione provinciale - spiega Bellomo - il presidente Schittulli ha dimostrato di esser pronto a "lasciar la poltrona" quando non ci sono le condizioni necessarie per un "buon governo" piuttosto che rimanervi "attaccato" a qualunque costo, come invece fanno altri".