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Convegni

PROVI Amoci “tutti insieme per l’inclusione”

Un’iniziativa focalizzata sul Progetto di Vita Indipendente rivolto alle persone con difficoltà motorie. Illustrate caratteristiche e finalità.

Un incontro dedicato al Progetto di Vita Indipendente è stato svolto presso i locali della Consulta (Ex mattatoio), organizzato dalla Consulta Comunale della Disabilità.
Urbano Lazzari, presidente della Consulta, ha introdotto un incontro arricchito dagli interventi di Vincenzo Varrese, assessore ai servizi sociali; Vito Incampo, rappresentante UICI Sez. Altamura, Gravina, Poggiorsini e Alessandro Loviglio, referente APS Feel at Home.

L'assessore Vincenzo Varrese ha sottolineato l'utilità dell'iniziativa, che ha fornito informazioni utili per consentire alle famiglie con persone disabili di conoscere questo tipo di possibilità.
Vito Incampo, rappresentante UICI Sez. Altamura, Gravina, Poggiorsini, ha fatto presente che il progetto PRO.V.I (il Progetto di Vita Indipendente) è nato nel 2016, offrendo delle opportunità a ragazzi e adulti. A questo sono legate delle linee guida, così come sono necessari dei requisiti specifici ed è prevista una valutazione.
Infine il referente APS Feel at Home, Alessandro Loviglio, ha riassunto le caratteristiche del progetto e parlato delle specifiche linee di intervento A, B e C, sintetizzate in diverse schede mostrate durante l'incontro.

La prima linea di intervento (A) fa riferimento al finanziamento dei progetti rivolti a persone con disabilità grave (L. n. 104/1992, art. 3, comma 3), non derivante da patologie strettamente connesse all'invecchiamento, tali da non compromettere totalmente la capacità di autodeterminazione.
Nel secondo caso (B), il finanziamento riguarda progetti individuali per soggetti con disabilità grave privi del supporto familiare, che abbiano i requisiti previsti D. M. 23/11/2016 e dalla L. n. 112/2016, destinatari degli interventi ammissibili a valere sulle risorse del Fondo nazionale per il "Dopo di Noi".

Infine nella terza linea di intervento (C), introdotta da poco, si parla di sostegno alla genitorialità rivolta a giovani donne che, pur trovandosi in condizioni di disabilità, intendono fare un percorso genitoriale o già sono impegnate nel prendersi cura dei propri figli, sostenendole nelle loro funzioni in autonomia e sicurezza.

Per accedere al PRO.V.I sono necessari dei requisiti che variano in base alle citate linee di intervento A, B e C. Così come ci sono delle spese ammissibili.
Sono diverse anche le fasi del procedimento, iniziando con la presentazione della manifestazione di interesse, seguita da una verifica dei requisiti da parte della struttura regionale competente e, una volta ricevuta la notifica dalla piattaforma telematica o tramite il supporto dell'Associazione rappresentativa delle persone disabili, o loro familiari o il Centro di domotica (come riportato su un'altra delle schede riassuntive mostrate nella serata), si arriva entro 60 giorni all'invio da parte del richiedente della proposta del progetto mediante la compilazione di un allegato.

Sono stati evidenziati anche i termini e le modalità per presentare un'istanza. La prima finestra quadrimestrale parte oggi 12 marzo e si chiude alle ore 12:00 del giorno 11 aprile; mentre la seconda finestra quadrimestrale dalle ore 12:00 del 10 giugno alle ore 12:00 del 10 luglio. Poi una terza finestra quadrimestrale è programmata dalle ore 12:00 del 7 ottobre alle 12:00 del 7 novembre.
La presentazione dell'istanza necessita di credenziali SPID e del documento ISEE Ordinario in corso di validità, come precisato.

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