Territorio
Provincia di Bari, istituito Albo Pretorio on line
La Giunta ha approvato il regolamento. Un primo passo per limitare l'uso della carta.
Murgia - martedì 28 dicembre 2010
La Giunta Provinciale, nel rispetto della norma generale che fissa l'obbligo di pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, ha approvato il Regolamento per l'Istituzione dell'Albo Pretorio telematico. Questo sarà il luogo virtuale dove verranno affissi tutti quegli atti per i quali la legge impone la pubblicazione come condizione necessaria per acquisire efficacia e quindi produrre gli effetti previsti.
Il provvedimento, proposto dagli assessori all'Innovazione Tecnologica Sergio Fanelli e alla Trasparenza Vito Perrelli, rappresenta una tappa del processo di modernizzazione dell'azione amministrativa dell'Ente e costituisce il primo passo verso una progressiva eliminazione degli sprechi di carta legati alla produzione e conservazione dei documenti in forma cartacea.
«Il ricorso a tali strumenti di comunicazione informatica e tecnologica avanzata – ha affermato il presidente Francesco Schittulli - consente una maggiore partecipazione attiva e diretta del cittadino alla vita amministrativa dell'Ente, orientando il funzionamento della Provincia di Bari all' efficienza, semplicità e trasparenza dell'azione di governo».
Il provvedimento, proposto dagli assessori all'Innovazione Tecnologica Sergio Fanelli e alla Trasparenza Vito Perrelli, rappresenta una tappa del processo di modernizzazione dell'azione amministrativa dell'Ente e costituisce il primo passo verso una progressiva eliminazione degli sprechi di carta legati alla produzione e conservazione dei documenti in forma cartacea.
«Il ricorso a tali strumenti di comunicazione informatica e tecnologica avanzata – ha affermato il presidente Francesco Schittulli - consente una maggiore partecipazione attiva e diretta del cittadino alla vita amministrativa dell'Ente, orientando il funzionamento della Provincia di Bari all' efficienza, semplicità e trasparenza dell'azione di governo».