La città
Progetti utili alla collettività, Cgil chiede incontro al sindaco
"Far partire i Puc per impiegare i beneficiari del Reddito di cittadinanza"
Gravina - lunedì 27 settembre 2021
16.50
Consentire ai percettori di reddito di cittadinanza di avere la possibilità di lavorare con dignità e di rendersi utili per la realizzazione di progetti vantaggiosi per la comunità.
Con questa idea la Cgil di Gravina, oltre 18 mesi orsono, aveva chiesto all'amministrazione comunale un incontro per discutere dei Puc, i Progetti Utili alla Collettiva, in modo da condividere il percorso di impiego dei soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Adesso questa richiesta è stata formalmente reiterata dal sindacato, che ha inviato una missiva al Sindaco Alesio Valente e all'assessore Claudia Stimola.
Una richiesta- si legge nella lettera inviata dal Coordinatore della Cgil di Gravina Peppino Deleonardis – che "assume inoltre un valore particolare in questa fase delicata, in cui lo strumento pur con alcuni limiti, dovuti alla responsabilità non imputabile ai percettori di reddito, circa l'incontro domanda-offerta di lavoro è oggetto di attacchi strumentali da parte di alcune forze politiche che scaricano sui soggetti fragili e precari le inefficienze del collocamento pubblico e privato".
Una circostanza che rende centrale il ruolo della civica amministrazione, così come previsto dal decreto ministeriale, rispetto alla realizzazione di progetti che sono affidati ai Comuni.
Per queste ragioni la Cgil torna a chiedere al Governo della Città un incontro in tempi brevi, anche alla luce dell'importanza della tematica che riveste una rilevanza sociale, "trattandosi di soggetti fragili ed emarginati dal mercato del lavoro" - conclude Deleonardis.
Con questa idea la Cgil di Gravina, oltre 18 mesi orsono, aveva chiesto all'amministrazione comunale un incontro per discutere dei Puc, i Progetti Utili alla Collettiva, in modo da condividere il percorso di impiego dei soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Adesso questa richiesta è stata formalmente reiterata dal sindacato, che ha inviato una missiva al Sindaco Alesio Valente e all'assessore Claudia Stimola.
Una richiesta- si legge nella lettera inviata dal Coordinatore della Cgil di Gravina Peppino Deleonardis – che "assume inoltre un valore particolare in questa fase delicata, in cui lo strumento pur con alcuni limiti, dovuti alla responsabilità non imputabile ai percettori di reddito, circa l'incontro domanda-offerta di lavoro è oggetto di attacchi strumentali da parte di alcune forze politiche che scaricano sui soggetti fragili e precari le inefficienze del collocamento pubblico e privato".
Una circostanza che rende centrale il ruolo della civica amministrazione, così come previsto dal decreto ministeriale, rispetto alla realizzazione di progetti che sono affidati ai Comuni.
Per queste ragioni la Cgil torna a chiedere al Governo della Città un incontro in tempi brevi, anche alla luce dell'importanza della tematica che riveste una rilevanza sociale, "trattandosi di soggetti fragili ed emarginati dal mercato del lavoro" - conclude Deleonardis.