Territorio
La Puglia trionfa nell'export
Nel 2011 un incremento del 17,9%. Miglior dato per la provincia di Bari.
Gravina - sabato 18 agosto 2012
10.16
Puglia regina dell'export. Secondo i dati forniti dall'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), la Regione Puglia nel 2011 ha esportato merci per un valore complessivo di circa 8,2 miliardi di euro, con un incremento rispetto all'anno precedente del 17,9%. Un risultato importante, che stacca di 6,5 punti la media nazionale, lasciando la regione all'undicesima posizione nella graduatoria nazionale. Ed anche il 2012, riferiscono dall'Agenzia Ice, si preannuncia ottimo, con un 10,1% in più nei primi tre mesi, quasi il doppio della media nazionale.
Dai dati del XXVI Rapporto Ice 2011-2012 si evince, in particolare, che la provincia di Bari è stata la principale esportatrice, con un valore delle vendite estere di 3,5 miliardi di euro, pari al 43,5% del totale. Segue Taranto, con oltre un quarto del totale ed un incremento del 22,3% rispetto al 2010. È stata, però, la provincia di Foggia ad esprimere il più elevato tasso di crescita delle esportazioni con un più 37%. Performance positiva anche per la provincia di Lecce (32%). L'unica provincia ad aver registrato una flessione delle vendite internazionali è stata quella di Brindisi, terza provincia esportatrice, i cui valori esportati si sono ridotti dell'1,2%.
L'incremento delle esportazioni pugliesi nel 2011 è stato indotto sia da un incremento del numero d'imprese che del fatturato medio per operatore. Il numero degli operatori all'estero della regione Puglia è infatti leggermente aumentato a 5.859 unità, rispetto a 5.815 imprese nel 2010, mentre il fatturato medio è passato da 1,2 a 1,4 milioni di euro. Nel primo trimestre 2012, le esportazioni di merci della Puglia sono aumentate del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, quasi il doppio della media nazionale, grazie in particolare alla fortissima espansione delle vendite di prodotti petroliferi, quasi quintuplicate rispetto al valore dei primi tre mesi del 2011, ma anche di macchinari di impiego generale (+ 80%) e di parti e accessori per autoveicoli (+ 71,4%).
Dai dati del XXVI Rapporto Ice 2011-2012 si evince, in particolare, che la provincia di Bari è stata la principale esportatrice, con un valore delle vendite estere di 3,5 miliardi di euro, pari al 43,5% del totale. Segue Taranto, con oltre un quarto del totale ed un incremento del 22,3% rispetto al 2010. È stata, però, la provincia di Foggia ad esprimere il più elevato tasso di crescita delle esportazioni con un più 37%. Performance positiva anche per la provincia di Lecce (32%). L'unica provincia ad aver registrato una flessione delle vendite internazionali è stata quella di Brindisi, terza provincia esportatrice, i cui valori esportati si sono ridotti dell'1,2%.
L'incremento delle esportazioni pugliesi nel 2011 è stato indotto sia da un incremento del numero d'imprese che del fatturato medio per operatore. Il numero degli operatori all'estero della regione Puglia è infatti leggermente aumentato a 5.859 unità, rispetto a 5.815 imprese nel 2010, mentre il fatturato medio è passato da 1,2 a 1,4 milioni di euro. Nel primo trimestre 2012, le esportazioni di merci della Puglia sono aumentate del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, quasi il doppio della media nazionale, grazie in particolare alla fortissima espansione delle vendite di prodotti petroliferi, quasi quintuplicate rispetto al valore dei primi tre mesi del 2011, ma anche di macchinari di impiego generale (+ 80%) e di parti e accessori per autoveicoli (+ 71,4%).