Territorio
Pulicchio liberato da tanti rifiuti
Operazioni di pulizia dell’area nel cuore del Parco della Murgia
Gravina - lunedì 10 maggio 2021
9.11
"Tieni pulito il tuo territorio così come tieni pulita casa tua". Questa dovrebbe essere l'eredità da lasciare alle generazioni future. Insegnare loro a rispettare l'ambiente e se poi si tratta dell'ambiente in cui si vive, ricordare loro che il proprio benessere e quello del proprio territorio, non passa dall'ecocidio. Abbandonare rifiuti nel cuore della Murgia non è sicuramente il modo migliore per volersi bene e per voler bene alla propria terra. Ecco perché lo spettacolo che spesso si para davanti agli occhi percorrendo le strade di campagna e quelle che si diramano nel cuore del parco dell''Alta Murgia, non è edificante.
Chili e chili di rifiuti di vario genere che oltre a rappresentare una visione indecorosa dei luoghi, (se si pensa alla bellezza delle campagne e dei boschi della Murgia) sono anche nocivi per l'intero ecosistema. Cumuli di rifiuti abbandonati da gente che non ha rispetto e amore per il proprio territorio.
Purtroppo non è semplice e né possibile controllare una così ampia porzione di territorio, e allora non resta che organizzare delle campagne di raccolta dei rifiuti, come quella che si sta svolgendo all'interno del Parco dell'Alta Murgia. Gli scorsi giorni, infatti, gli operai inviati dall'ente di gestione del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con il supporto delle squadre dell'Arif (Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali) hanno svolto una importante operazione di ripulitura della strada che costeggia la zona del Pulicchio di Gravina e il suo bosco.
Anche lì, gli operai a lavoro hanno rinvenuto di tutto, riempiendo alla fine delle operazioni di ripulitura ben quattro autocarri colmi di rifiuti. Una iniziativa che ha consentito alla zona di tornare a splendere e – come sottolineato anche dall'ente di gestione dell'area protetta- "alla biodiversità di respirare".
Chili e chili di rifiuti di vario genere che oltre a rappresentare una visione indecorosa dei luoghi, (se si pensa alla bellezza delle campagne e dei boschi della Murgia) sono anche nocivi per l'intero ecosistema. Cumuli di rifiuti abbandonati da gente che non ha rispetto e amore per il proprio territorio.
Purtroppo non è semplice e né possibile controllare una così ampia porzione di territorio, e allora non resta che organizzare delle campagne di raccolta dei rifiuti, come quella che si sta svolgendo all'interno del Parco dell'Alta Murgia. Gli scorsi giorni, infatti, gli operai inviati dall'ente di gestione del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con il supporto delle squadre dell'Arif (Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali) hanno svolto una importante operazione di ripulitura della strada che costeggia la zona del Pulicchio di Gravina e il suo bosco.
Anche lì, gli operai a lavoro hanno rinvenuto di tutto, riempiendo alla fine delle operazioni di ripulitura ben quattro autocarri colmi di rifiuti. Una iniziativa che ha consentito alla zona di tornare a splendere e – come sottolineato anche dall'ente di gestione dell'area protetta- "alla biodiversità di respirare".