
Salute
Punti Unici di Accesso, dalla Regione 640mila euro
Per il rafforzamento della rete dei servizi sociali
Gravina - martedì 8 aprile 2025
12.30 Comunicato Stampa
La Regione Puglia continua a investire nel potenziamento della rete dei servizi sociali con uno stanziamento di 640.000 euro destinato al rafforzamento dei Punti Unici di Accesso. Queste risorse, derivanti dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, permetteranno l'assunzione di personale specializzato negli Ambiti Territoriali Sociali, migliorando l'accesso e la qualità dei servizi per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie.
Dopo l'assegnazione di 1.080.000 euro, già destinata a 15 Ambiti Territoriali Sociali lo scorso anno, attraverso il nuovo provvedimento verranno inclusi ulteriori 8 ATS. Lo stanziamento rientra in un quadro più ampio di politiche regionali volte a strutturare una rete territoriale di assistenza più capillare ed efficiente. Il rafforzamento dei Punti Unici di Accesso rappresenta una novità strategica per semplificare l'accesso ai servizi sociosanitari e fornire risposte tempestive e qualificate ai cittadini in condizioni di fragilità. Il provvedimento consentirà di procedere a nuove assunzioni di personale da impiegare nelle attività di informazione e orientamento per l'accesso alla rete integrata dei servizi sanitari e sociali.
Il presidente della Regione Puglia sottolinea l'importanza dei PUA, presidi che rendono i servizi sanitari e di assistenza sul territorio sempre più accessibili, anche grazie alle diverse professionalità messe in campo non solo a livello medico e infermieristico ma anche psicologico e di assistenza sociale, realizzando un modello di cura integrato che risponde al meglio alle esigenze dei cittadini.
Per il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia, investire nel rafforzamento dei servizi sociali non è solo una scelta amministrativa strategica, ma un atto di responsabilità nei confronti della comunità. I Punti Unici di Accesso non sono semplici sportelli, ma veri e propri snodi di umanità, luoghi in cui la burocrazia si trasforma in vicinanza e ascolto. Con questo stanziamento la Regione intende rafforzare il sistema dei servizi sociali rendendolo più equo ed accessibile, affinché nessuno si senta perduto di fronte alla fragilità e al bisogno. Grazie a queste nuove assunzioni nei PUA, sarà possibile offrire un supporto sempre più vicino alle famiglie e alle persone in difficoltà.
Secondo la direttrice del Dipartimento Welfare, ogni sistema sociale si misura dalla sua capacità di prendersi cura dei più deboli. Potenziare i PUA significa investire nel capitale umano e creare così una rete di protezione che non solo aiuta, ma previene l'isolamento e la marginalità. Occorre costruire un modello in cui l'assistenza non è più frammentata, ma integrata e vicina alle persone. L'obiettivo della Regione è che ogni cittadino possa sentirsi parte di una comunità e come tale possa essere messo nelle condizioni di richiedere agevolmente l'intervento strutturato, coordinato e sinergico di più servizi, professionalità ed interventi.
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Dopo l'assegnazione di 1.080.000 euro, già destinata a 15 Ambiti Territoriali Sociali lo scorso anno, attraverso il nuovo provvedimento verranno inclusi ulteriori 8 ATS. Lo stanziamento rientra in un quadro più ampio di politiche regionali volte a strutturare una rete territoriale di assistenza più capillare ed efficiente. Il rafforzamento dei Punti Unici di Accesso rappresenta una novità strategica per semplificare l'accesso ai servizi sociosanitari e fornire risposte tempestive e qualificate ai cittadini in condizioni di fragilità. Il provvedimento consentirà di procedere a nuove assunzioni di personale da impiegare nelle attività di informazione e orientamento per l'accesso alla rete integrata dei servizi sanitari e sociali.
Il presidente della Regione Puglia sottolinea l'importanza dei PUA, presidi che rendono i servizi sanitari e di assistenza sul territorio sempre più accessibili, anche grazie alle diverse professionalità messe in campo non solo a livello medico e infermieristico ma anche psicologico e di assistenza sociale, realizzando un modello di cura integrato che risponde al meglio alle esigenze dei cittadini.
Per il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia, investire nel rafforzamento dei servizi sociali non è solo una scelta amministrativa strategica, ma un atto di responsabilità nei confronti della comunità. I Punti Unici di Accesso non sono semplici sportelli, ma veri e propri snodi di umanità, luoghi in cui la burocrazia si trasforma in vicinanza e ascolto. Con questo stanziamento la Regione intende rafforzare il sistema dei servizi sociali rendendolo più equo ed accessibile, affinché nessuno si senta perduto di fronte alla fragilità e al bisogno. Grazie a queste nuove assunzioni nei PUA, sarà possibile offrire un supporto sempre più vicino alle famiglie e alle persone in difficoltà.
Secondo la direttrice del Dipartimento Welfare, ogni sistema sociale si misura dalla sua capacità di prendersi cura dei più deboli. Potenziare i PUA significa investire nel capitale umano e creare così una rete di protezione che non solo aiuta, ma previene l'isolamento e la marginalità. Occorre costruire un modello in cui l'assistenza non è più frammentata, ma integrata e vicina alle persone. L'obiettivo della Regione è che ogni cittadino possa sentirsi parte di una comunità e come tale possa essere messo nelle condizioni di richiedere agevolmente l'intervento strutturato, coordinato e sinergico di più servizi, professionalità ed interventi.
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