La città
“Punto sport”, affidato progetto esecutivo
Si prevede la riqualificazione di un impianto e di un’area sportiva attrezzata
Gravina - venerdì 1 aprile 2022
Eravamo a metà luglio del 2020 quando veniva annunciato, dall'allora assessore ai lavori pubblici Aldo Dibattista, il finanziamento di un progetto per la risistemazione del campetto posto alla periferia nord della città in via Pozzo Pateo. Un progetto di riqualificazione di una delle aree periferiche della città, che nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, avrebbe riportato a nuova vita il "Punto sport" posto in via Pozzo Pateo.
Un intervento finanziato attraverso una iniziativa della Regione Puglia finalizzata al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo dei Comuni, con un contributo di circa 100mila euro per allestire un'area verde di circa 600mq, nella quale inserire 10 postazioni di un percorso vita, e risistemare il campetto già esistente così da consentire di poter praticare calcetto, pallavolo, basket e tennis, senza dimenticare i lavori di adeguamento delle strutture esistenti per consentire l'accesso e la fruizione dell'area anche alle persone con disabilità.
Sembrava un intervento rapido ed imminente, così come dichiarato anche successivamente dallo stesso assessore e dagli amministratori comunali, ma dell'iniziativa si erano perse le tracce. Almeno fino all'altro giorno, quando un atto del Commissario prefettizio ha stabilito l'affidamento dell'incarico di progettazione esecutiva, di direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza per il "Punto Sport" all'ing. Giuseppe Garruti, per un importo complessivo di € 10.332,97 al netto dell'IVA.
Dunque la lenta burocrazia sta facendo il suo corso, nella speranza che non debbano passare altri due anni per vedere realizzata un'opera che in tanti aspettano con ansia da troppo tempo.
Un intervento finanziato attraverso una iniziativa della Regione Puglia finalizzata al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo dei Comuni, con un contributo di circa 100mila euro per allestire un'area verde di circa 600mq, nella quale inserire 10 postazioni di un percorso vita, e risistemare il campetto già esistente così da consentire di poter praticare calcetto, pallavolo, basket e tennis, senza dimenticare i lavori di adeguamento delle strutture esistenti per consentire l'accesso e la fruizione dell'area anche alle persone con disabilità.
Sembrava un intervento rapido ed imminente, così come dichiarato anche successivamente dallo stesso assessore e dagli amministratori comunali, ma dell'iniziativa si erano perse le tracce. Almeno fino all'altro giorno, quando un atto del Commissario prefettizio ha stabilito l'affidamento dell'incarico di progettazione esecutiva, di direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza per il "Punto Sport" all'ing. Giuseppe Garruti, per un importo complessivo di € 10.332,97 al netto dell'IVA.
Dunque la lenta burocrazia sta facendo il suo corso, nella speranza che non debbano passare altri due anni per vedere realizzata un'opera che in tanti aspettano con ansia da troppo tempo.