La città
Quale valorizzazione per le bellezze archeologiche?
Il Movimento Civico Gravinese incalza sul degrado dei siti di interesse. Anche alcuni parchi giochi vittime dell'incuria generale
Gravina - venerdì 8 ottobre 2010
Torna alla carica il Movimento Civico Gravinese. Questa volta, sotto la lente di ingrandimento dell'organizzazione politica locale sono finite alcune aree destinate a parco giochi e rinomate zone di elevato interesse storico, turistico ed architettonico. Su queste persiste oggi un stato di abbandono, incuria e degrado.
Particolare allarme desta il parco giochi di piazza Damiani. I giochi sono rotti e inutilizzabili, rappresentando così un serio pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei bambini. La stessa area, inoltre, risulta interessata da sporcizia e rifiuti di vario genere.
Il tema si fa ancor più delicato quando ad essere interessate dal degrado sono le aree rupestri delle gravine e il ponte-viadotto. L'area, di inestimabile valore storico, risulta infatti interessata dalla presenza di rifiuti di ogni genere che deturpano il paesaggio. Inoltre, alcuni monumenti storici come lo stesso viadotto e il campanile, risultano imbrattati da scritte ed epitaffi che stridono con il paesaggio e le bellezze storiche che gli stessi monumenti rappresentano. E' ovvio che lo stato dei luoghi non rappresenta un bel biglietto da visita per i tanti turisti che affollano tali luoghi.
"Invitiamo le autorità ad un immediato intervento – afferma il presidente del Movimento Civico Gravinese Gianni Matera – al fine di ripristinare la funzionalità dei giochi insistenti in piazza Damiani, eliminando altresì un grave pericolo per la sicurezza pubblica, e di rimuovere i rifiuti e gli epitaffi che interessano un'area e i monumenti di elevato interesse ed inestimabile valore storico".
Particolare allarme desta il parco giochi di piazza Damiani. I giochi sono rotti e inutilizzabili, rappresentando così un serio pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei bambini. La stessa area, inoltre, risulta interessata da sporcizia e rifiuti di vario genere.
Il tema si fa ancor più delicato quando ad essere interessate dal degrado sono le aree rupestri delle gravine e il ponte-viadotto. L'area, di inestimabile valore storico, risulta infatti interessata dalla presenza di rifiuti di ogni genere che deturpano il paesaggio. Inoltre, alcuni monumenti storici come lo stesso viadotto e il campanile, risultano imbrattati da scritte ed epitaffi che stridono con il paesaggio e le bellezze storiche che gli stessi monumenti rappresentano. E' ovvio che lo stato dei luoghi non rappresenta un bel biglietto da visita per i tanti turisti che affollano tali luoghi.
"Invitiamo le autorità ad un immediato intervento – afferma il presidente del Movimento Civico Gravinese Gianni Matera – al fine di ripristinare la funzionalità dei giochi insistenti in piazza Damiani, eliminando altresì un grave pericolo per la sicurezza pubblica, e di rimuovere i rifiuti e gli epitaffi che interessano un'area e i monumenti di elevato interesse ed inestimabile valore storico".