Politica
Questione ospedale: tra denuncie e proposte
Il comunicato di CGIL CISL UIL di Gravina in Puglia. "Evitare un ulteriore disagio sociale alla comunità gravinese"
Gravina - mercoledì 23 giugno 2010
Le OO.SS. C.G.I.L., C.I.S.L. U.I.L. di Gravina in Puglia, attraverso un comunicato intitolato "Smettiamola!", esprimono il loro parere sulla questione "ospedale", facendo delle precise richieste.
Le OO.SS. C.G.I.L., C.I.S.L. U.I.L. di Gravina in Puglia, avendo appreso che qualcuno sta lavorando per privare la nostra città del suo ospedale, pur in assenza di un piano ufficiale di tagli alla sanità della Regione Puglia e in assenza di una discussione di merito
Invitano:
l'Assessore regionale alla Sanità Prof. Tommaso Fiore a intervenire sulla direzione generale della Ausl Ba per evitare un ulteriore disagio sociale della comunità gravinese già pesantemente colpita da anni di abbandoni e di chiusura di importanti reparti: pediatria, chirurgia, ginecologia.
Chiedono:
Una forte accelerazione, come da impegni assunti dalle istituzioni regionali, dei lavori per l'ultimazione dell'Ospedale della Murgia che risolverebbe tutti i problemi legati ai vari presidi e strutture tutt'ora esistenti nel territorio murgiano.
Chiamano:
L'amministrazione comunale, i partiti politici, le associazioni di categoria e la città a una mobilitazione straordinaria per respingere questo disegno di tagli indiscriminati e riconsegnare a questo territorio l'Ospedale della Murgia, unica risposta al degrado e all'abbandono.
Le OO.SS. C.G.I.L., C.I.S.L. U.I.L. di Gravina in Puglia, avendo appreso che qualcuno sta lavorando per privare la nostra città del suo ospedale, pur in assenza di un piano ufficiale di tagli alla sanità della Regione Puglia e in assenza di una discussione di merito
Invitano:
l'Assessore regionale alla Sanità Prof. Tommaso Fiore a intervenire sulla direzione generale della Ausl Ba per evitare un ulteriore disagio sociale della comunità gravinese già pesantemente colpita da anni di abbandoni e di chiusura di importanti reparti: pediatria, chirurgia, ginecologia.
Chiedono:
Una forte accelerazione, come da impegni assunti dalle istituzioni regionali, dei lavori per l'ultimazione dell'Ospedale della Murgia che risolverebbe tutti i problemi legati ai vari presidi e strutture tutt'ora esistenti nel territorio murgiano.
Chiamano:
L'amministrazione comunale, i partiti politici, le associazioni di categoria e la città a una mobilitazione straordinaria per respingere questo disegno di tagli indiscriminati e riconsegnare a questo territorio l'Ospedale della Murgia, unica risposta al degrado e all'abbandono.