Territorio
Quorum zero e PIù democrazia
Anche Gravina partecipa alla raccolta firme per la legge popolare. E' possibile sottoscrivere l'iniziativa presso l'Ufficio Anagrafe
Gravina - giovedì 19 aprile 2012
11.05
Questa volta si chiama Quorum Zero e Più Democrazia la proposta di legge di iniziativa popolare con cui si vogliono modificare alcuni articoli della Costituzione italiana per migliorare l'utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti e introdurne di nuovi. "Il nostro obiettivo – scrivono gli ideatori della proposta- è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando la democrazia diretta alla democrazia rappresentativa, ovvero gli strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica.
I punti essenziali della proposta di legge chiedono innanzitutto il Quorum zero in tutti i referendum. E poi
- Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato;
- Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto;
- Referendum propositivo;
- Iniziativa di legge popolare a voto popolare, passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini;
- Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare.
- Referendum confermativo. Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.
- Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi.
Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni:
- Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi.
- Nessun limite di materie referendabili tutto ciò che può essere discusso d ai rappresentanti, può essere messo a referendum e votato dai cittadini.
- Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge).
- Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei).
- Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum.
- Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione.
Già in oltre 135 comuni di tutta Italia ci sono cittadini e gruppi che hanno comunicato la loro disponibilità a raccogliere le firme richieste. Anche Gravina partecipa all'iniziativa promuovendo, già da qualche settimana, la raccolta firme presso l'ufficio anagrafe del Comune di Gravina tutti i giorni dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle dalle 16,30 alle 18,30.
Per informazioni: Enzo Urgo e Gaetano Desantis (348-6767776)
I punti essenziali della proposta di legge chiedono innanzitutto il Quorum zero in tutti i referendum. E poi
- Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato;
- Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto;
- Referendum propositivo;
- Iniziativa di legge popolare a voto popolare, passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini;
- Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare.
- Referendum confermativo. Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.
- Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi.
Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni:
- Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi.
- Nessun limite di materie referendabili tutto ciò che può essere discusso d ai rappresentanti, può essere messo a referendum e votato dai cittadini.
- Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge).
- Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei).
- Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum.
- Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione.
Già in oltre 135 comuni di tutta Italia ci sono cittadini e gruppi che hanno comunicato la loro disponibilità a raccogliere le firme richieste. Anche Gravina partecipa all'iniziativa promuovendo, già da qualche settimana, la raccolta firme presso l'ufficio anagrafe del Comune di Gravina tutti i giorni dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle dalle 16,30 alle 18,30.
Per informazioni: Enzo Urgo e Gaetano Desantis (348-6767776)