Eventi
Raduno cortei storici: un successo la XVI edizione
Positivo il bilancio della manifestazione organizzata dal centro studi Nundinae
Gravina - lunedì 24 settembre 2018
16.30 Comunicato Stampa
Archiviata la XVI edizione del " Raduno dei cortei storici " che anche per l'edizione 2018 ha registrato un'imponente presenza di figuranti (circa 1400) e di pubblico, gli organizzatori del Centro Studi Nundinae, tracciano il bilancio conclusivo per quella che è stata ancora una volta, una manifestazione apprezzata e partecipata, da turisti, cittadini e gruppi partecipanti.
Il sabato mattina un festoso e colorato corteo di fanciulli, che ha visto coinvolte le scuole gravinesi, ha animato le vie cittadine proponendo abiti storici che partivano dal medioevo ed arrivavano al rinascimento.
Nel pomeriggio, immersi nella suggestiva location della gravina vecchia, il ponte Acquedotto si è tinto di colori medievali, i figuranti hanno illuminato il percorso con le torce ed hanno accolto l'imperatore Federico II, in visita al feudo gravinese.
Mentre la domenica, dopo l'imponente Magnifica Parata delle corti, (una delle più importanti e numerose d'Italia) si è conclusa la manifestazione con il cerimoniale in piazza Benedetto XIII.
Importanti le novità introdotte in questa edizione: il teatro acrobatico da Perugia, i musici provenienti da Sulmona e Novi ligure, le danze medievali curate da Nundinae, oltre i numerosi gruppi provenienti da tutta Italia.
Imponente la presenza di pubblico ( tra le 30 e 40.000 le presenze stimate, per le giornate dell'evento) giunta da varie città pugliesi.
Cinquanta i fotografi accreditati da tutta la Puglia, giunti dal sabato, per immortalare i luoghi di Gravina ed i figuranti presenti al Raduno, che parteciperanno successivamente al 4° contest fotografico ideato da Nundinae.
Anche per la 16° edizione del Raduno 2018, i soci e collaboratori Nundinae ci hanno messo il cuore e la passione, per dare lustro e valore alla storia di Gravina in Puglia, che quest'anno ha ottenuto con delibera N. 137 del 09/08/2018 da parte dell'amministrazione comunale nella persona del sindaco dott. Alesio Valente, l'ufficialità della denominazione di " Città della rievocazione storica ".
Gli episodi storici realmente accaduti, come quello avvenuto il 15 agosto 1289 (che il Centro Studi Nundinae rievoca con il suo Raduno), quando Re Carlo II D'Angiò concesse il feudo di Gravina al Conte Giovanni di Montfort e che sancì il rapporto di sudditanza da parte della Contea gravinese nei confronti della dinastia Angioina, rivivono e prendono forma attuale e reale con la cerimonia rievocativa, stimolando la curiosità dei turisti, divenendo di conseguenza, un volano per lo sviluppo turistico, culturale e sociale della città.
A tal proposito, Nundinae ringrazia tutti coloro che con la propria attività e disponibilità hanno reso possibile la realizzazione dell'evento, ma soprattutto, l'amministrazione comunale da sempre vicina alle esigenze dell'associazione e sempre pronta a promuovere le iniziative legate alla promozione culturale del territorio gravinese.
Appuntamento, quindi, per la XVII Edizione del raduno dei Cortei Storici 2019, per un "Viaggio senza Fine, Nundinae ", a Gravina "Città della rievocazione storica ".
Centro Studi Nundinae
Il sabato mattina un festoso e colorato corteo di fanciulli, che ha visto coinvolte le scuole gravinesi, ha animato le vie cittadine proponendo abiti storici che partivano dal medioevo ed arrivavano al rinascimento.
Nel pomeriggio, immersi nella suggestiva location della gravina vecchia, il ponte Acquedotto si è tinto di colori medievali, i figuranti hanno illuminato il percorso con le torce ed hanno accolto l'imperatore Federico II, in visita al feudo gravinese.
Mentre la domenica, dopo l'imponente Magnifica Parata delle corti, (una delle più importanti e numerose d'Italia) si è conclusa la manifestazione con il cerimoniale in piazza Benedetto XIII.
Importanti le novità introdotte in questa edizione: il teatro acrobatico da Perugia, i musici provenienti da Sulmona e Novi ligure, le danze medievali curate da Nundinae, oltre i numerosi gruppi provenienti da tutta Italia.
Imponente la presenza di pubblico ( tra le 30 e 40.000 le presenze stimate, per le giornate dell'evento) giunta da varie città pugliesi.
Cinquanta i fotografi accreditati da tutta la Puglia, giunti dal sabato, per immortalare i luoghi di Gravina ed i figuranti presenti al Raduno, che parteciperanno successivamente al 4° contest fotografico ideato da Nundinae.
Anche per la 16° edizione del Raduno 2018, i soci e collaboratori Nundinae ci hanno messo il cuore e la passione, per dare lustro e valore alla storia di Gravina in Puglia, che quest'anno ha ottenuto con delibera N. 137 del 09/08/2018 da parte dell'amministrazione comunale nella persona del sindaco dott. Alesio Valente, l'ufficialità della denominazione di " Città della rievocazione storica ".
Gli episodi storici realmente accaduti, come quello avvenuto il 15 agosto 1289 (che il Centro Studi Nundinae rievoca con il suo Raduno), quando Re Carlo II D'Angiò concesse il feudo di Gravina al Conte Giovanni di Montfort e che sancì il rapporto di sudditanza da parte della Contea gravinese nei confronti della dinastia Angioina, rivivono e prendono forma attuale e reale con la cerimonia rievocativa, stimolando la curiosità dei turisti, divenendo di conseguenza, un volano per lo sviluppo turistico, culturale e sociale della città.
A tal proposito, Nundinae ringrazia tutti coloro che con la propria attività e disponibilità hanno reso possibile la realizzazione dell'evento, ma soprattutto, l'amministrazione comunale da sempre vicina alle esigenze dell'associazione e sempre pronta a promuovere le iniziative legate alla promozione culturale del territorio gravinese.
Appuntamento, quindi, per la XVII Edizione del raduno dei Cortei Storici 2019, per un "Viaggio senza Fine, Nundinae ", a Gravina "Città della rievocazione storica ".
Centro Studi Nundinae