Palazzo di città
Randagismo, pronta la reazione del Municipio
A breve arrivano i bandi per il canile rifugio e quello sanitario
Gravina - venerdì 12 giugno 2015
Il Municipio gravinese non ci sta a passare per insensibile e soprattutto inadempiente in materia di randagismo e sicurezza. Dopo gli ennesimi fatti di cronaca il Municipio fa sapere che sono state avviate le procedure per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando per l'apertura e l'affidamento del canile rifugio. "Eseguiti gli accertamenti tecnici preliminari alla riapertura di quello sanitario. Effettuati, lunedì scorso, sopralluoghi congiunti di Asl e Polizia Municipale per individuare e successivamente accalappiare i cani a capo dei branchi di randagi".
"Già nei giorni scorsi – ricorda l'assessore Michele Naglieri – insieme agli agenti della Polizia Municipale ed ai tecnici dell'azienda sanitaria abbiamo effettuato dei controlli in diverse zone della città, come via Aspromonte, via De Gasperi e le strade circostanti la Chiesa dei santi Pietro e Paolo, per individuare i capibranco e procedere, subito dopo, all'accalappiamento". Con i vertici dell'Ufficio Tecnico Comunale, invece, "si è proceduto – prosegue Naglieri – a verificare le condizioni del canile sanitario: stiamo lavorando alla predisposizione del nuovo bando per l'affidamento".
Ma la vera novità è il bando per il canile rifugio: gli uffici hanno già dato corso alle procedure per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale" annuncia Naglieri che conclude: "Stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per dare soluzione, in via definitiva, al problema del randagismo. Essenziale è l'apporto del mondo dell'associazionismo. A tal riguardo, prosegue il confronto con la Lega del Cane, che fino a qualche mese fa gestiva il canile sanitario e con la quale, anche in questi giorni, abbiamo intessuto un dialogo che, ne siamo certi, porterà a positive intese: il nostro impegno in proposito, per quanto ci riguarda, non verrà meno".
Intanto Gravina è tornata ad occupare le pagine delle cronaca nazionale dopo la segnalazione della Lega del cane sull'ennesimo atto di violenza contro due randagi presi letteralmente a fucilate nei pressi della zona pip. Un gesto condannato da più parti e su cui anche il primo cittadino ha ribadito che si stratta di "Un episodio agghiacciante e brutale rispetto al quale, oltre ad esprimere la nostra ferma condanna, auspichiamo che anche attraverso la fondamentale collaborazione dei cittadini si possa giungere all'individuazione dei responsabili: siamo pronti a costituirci parte civile nell'eventuale procedimento penale per affermare, con chiarezza, la posizione dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità gravinese".
E in ricordo di Anna, il cane ferito a morte con alcuni colpi di fucile, le volontarie della lega hanno organizzato una fiaccolata per il prossimo 27 aprile al fine di richiamare l'attenzione delle Istituzioni e dell'intera comunità gravinese "contro questi gesti di inciviltà. Siamo stanchi - denunciano dalla Lega - della totale indifferenza di questo paese perchè chi maltratta un animale è capace di fare altrettanto con i suoi simili".
"Già nei giorni scorsi – ricorda l'assessore Michele Naglieri – insieme agli agenti della Polizia Municipale ed ai tecnici dell'azienda sanitaria abbiamo effettuato dei controlli in diverse zone della città, come via Aspromonte, via De Gasperi e le strade circostanti la Chiesa dei santi Pietro e Paolo, per individuare i capibranco e procedere, subito dopo, all'accalappiamento". Con i vertici dell'Ufficio Tecnico Comunale, invece, "si è proceduto – prosegue Naglieri – a verificare le condizioni del canile sanitario: stiamo lavorando alla predisposizione del nuovo bando per l'affidamento".
Ma la vera novità è il bando per il canile rifugio: gli uffici hanno già dato corso alle procedure per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale" annuncia Naglieri che conclude: "Stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per dare soluzione, in via definitiva, al problema del randagismo. Essenziale è l'apporto del mondo dell'associazionismo. A tal riguardo, prosegue il confronto con la Lega del Cane, che fino a qualche mese fa gestiva il canile sanitario e con la quale, anche in questi giorni, abbiamo intessuto un dialogo che, ne siamo certi, porterà a positive intese: il nostro impegno in proposito, per quanto ci riguarda, non verrà meno".
Intanto Gravina è tornata ad occupare le pagine delle cronaca nazionale dopo la segnalazione della Lega del cane sull'ennesimo atto di violenza contro due randagi presi letteralmente a fucilate nei pressi della zona pip. Un gesto condannato da più parti e su cui anche il primo cittadino ha ribadito che si stratta di "Un episodio agghiacciante e brutale rispetto al quale, oltre ad esprimere la nostra ferma condanna, auspichiamo che anche attraverso la fondamentale collaborazione dei cittadini si possa giungere all'individuazione dei responsabili: siamo pronti a costituirci parte civile nell'eventuale procedimento penale per affermare, con chiarezza, la posizione dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità gravinese".
E in ricordo di Anna, il cane ferito a morte con alcuni colpi di fucile, le volontarie della lega hanno organizzato una fiaccolata per il prossimo 27 aprile al fine di richiamare l'attenzione delle Istituzioni e dell'intera comunità gravinese "contro questi gesti di inciviltà. Siamo stanchi - denunciano dalla Lega - della totale indifferenza di questo paese perchè chi maltratta un animale è capace di fare altrettanto con i suoi simili".