Carabinieri
Carabinieri
Cronaca

Rapine nei supermercati: sei rapinatori in manette

Ecco i nomi dei responsabili

Avevano seminato il terrore in vari comuni dell'hinterland barese mettendo a segno varie rapine a mano armata in alcuni supermercati e ai danni di una farmacia di Putignano.

I fatti risalgono ai primi mesi dello scorso anno quando una banda di soggetti baresi, tutti con precedenti penali, dopo aver individuato l'obiettivo da colpire mettevano a segno rapine sempre con il medesimo modus operandi: due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata di provenienza illecita, travisati da caschi integrali ed armati di pistola, facevano irruzione nell'esercizio commerciale preso di mira facendosi consegnare l'incasso presente ed in una occasione anche il denaro di un avventore.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Altamura, hanno preso avvio da una rapina messa a segno a Santeramo in Colle (BA) quando un malfattore, durante la fuga ha perso l'arma in suo possesso, una pistola a tamburo, che opportunamente analizzata con l'esaltazione ed il rilievo delle impronte digitali ha permesso di identificare uno degli autori. L'esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza ed indagini tecniche hanno fatto il resto, permettendo di individuare e smantellare il sodalizio criminale, tramite l'individuazione dell'autovettura utilizzata per mettere a segno i colpi ed altre analogie, tanto da consentire l'arresto in flagranza di reato di due rapinatori da parte dei Carabinieri di Modugno (BA). In quell'occasione, le fasi concitate furono riprese dal sistema di videosorveglianza del supermercato stesso.

L'attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, ha permesso di spiccare gli ordini di cattura a carico di MORCAVALLO Vito 41enne di Bari, GIULIANO Vincenzo 22enne di Adelfia (BA) e ROSSINI Giuseppe 29enne di Ceglie del Campo (BA), che questa mattina sono stati arrestati e ristretti nella Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'Autorità giudiziaria inquirente, mentre per SCHIAVONE Giovanni 30enne di Bari Vecchia, SPILOTROS Vito Nicola 42enne e VOLPE Diego 36enne, entrambi di Ceglie del Campo. L'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata rispettivamente nei penitenziari di San Severo (FG), Lucera (FG) e Lecce, dove attualmente gli indagati si trovano detenuti per altri reati.
  • Carabinieri
Altri contenuti a tema
L’arma dei carabinieri contro la violenza sulle donne L’arma dei carabinieri contro la violenza sulle donne Realizzata una campagna di comunicazione
Minaccia aggravata dal metodo mafioso ad un imprenditore Minaccia aggravata dal metodo mafioso ad un imprenditore A Gravina tre persone sottoposte a misura cautelare.
Week End di controlli congiunti per Carabinieri e Polizia Locale Week End di controlli congiunti per Carabinieri e Polizia Locale Sotto la lente di ingrandimento il contrasto all'abuso di alcol durante la guida
Alcol test, Controlli congiunti di Polizia Locale e carabinieri Alcol test, Controlli congiunti di Polizia Locale e carabinieri Nella notte fermate 20 persone. Una risultata positiva
2ª edizione del “Torneo della legalità” 2ª edizione del “Torneo della legalità” A Gravina le forze dell’ordine in campo per un quadrangolare di calcio in occasione della festa della Madonna delle Grazie
Difendersi dalle truffe: un vademecum dei Carabinieri Difendersi dalle truffe: un vademecum dei Carabinieri Distribuito nelle chiese della città anche in seguito ad alcune segnalazioni sul territorio
Carabinieri ritrovano tir rubato Carabinieri ritrovano tir rubato Il mezzo della lunghezza di 30 metri ritrovato in agro di Gravina appartiene ad una ditta di trasporti di Altamura
Carabinieri, Encomio per Massimo Carotenuto comandante CC Gravina Carabinieri, Encomio per Massimo Carotenuto comandante CC Gravina La menzione nel corso della cerimonia dei 210 anni di vita dell’Arma
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.