La città
Realizzare una sala convegni permanente in area fiera
Una delle idee della giunta Lagreca per rilanciare il polo fieristico
Gravina - mercoledì 31 maggio 2023
Era stato preannunciato all'indomani della chiusura della 729esima edizione della fiera San Giorgio e adesso l'amministrazione comunale inizia a muovere i primi passi. Stiamo parlando della volontà espressa dalla giunta Lagreca di rendere fruibile tutto l'anno la sala convegni del quartiere fieristico in maniera che diventi un contenitore dove poter svolgere molteplici iniziative. La giunta, infatti, attraverso una delibera di indirizzo, ha dato mandato agli uffici comunali per avviare attività di analisi e di progettazione relative all'intervento denominato "Allestimento permanente sala convegni presso il Polo Fieristico di Gravina in Puglia".
Una esigenza che nasce partendo da alcune semplici osservazioni: innanzitutto va considerata la volontà dell'attuale governo cittadino di rilanciare e valorizzare l'area fiera, facendola diventare un punto di riferimento regionale e nazionale. Una volontà che rientra nei disegni politici e di sviluppo di questa amministrazione.
"Una scelta strategicamente lungimirante e di forte rappresentanza per lo sviluppo socio-economico e culturale della Città" - dicono da Via Vittorio Veneto. Con il padiglione F che ben si presta a divenire una sala convegni in modo permanente (e non con allestimento temporaneo come accade adesso), idonea ad accogliere circa 300/350 posti, così da poter ospitare numerosi eventi di molteplice natura.
Per queste ragioni la giunta ha ritenuto di avviare un iter per accertare la fattibilità dell'intervento, dando mandato agli uffici affinchè verifichino la possibilità di allestire una sala convegni permanete "conforme alle normative vigenti in materia di agibilità e sicurezza, completa di arredi fissi e mobili, impianti di trattamento aria e riscaldamento e condizionamento, impianto luci ed impianto audio/video".
"Il tutto- si legge nell'atto di indirizzo- al fine di avere un ambiente polifunzionale secondo le molteplici esigenze ed iniziative di carattere fieristico, culturale, convegnistico".
Una esigenza che nasce partendo da alcune semplici osservazioni: innanzitutto va considerata la volontà dell'attuale governo cittadino di rilanciare e valorizzare l'area fiera, facendola diventare un punto di riferimento regionale e nazionale. Una volontà che rientra nei disegni politici e di sviluppo di questa amministrazione.
"Una scelta strategicamente lungimirante e di forte rappresentanza per lo sviluppo socio-economico e culturale della Città" - dicono da Via Vittorio Veneto. Con il padiglione F che ben si presta a divenire una sala convegni in modo permanente (e non con allestimento temporaneo come accade adesso), idonea ad accogliere circa 300/350 posti, così da poter ospitare numerosi eventi di molteplice natura.
Per queste ragioni la giunta ha ritenuto di avviare un iter per accertare la fattibilità dell'intervento, dando mandato agli uffici affinchè verifichino la possibilità di allestire una sala convegni permanete "conforme alle normative vigenti in materia di agibilità e sicurezza, completa di arredi fissi e mobili, impianti di trattamento aria e riscaldamento e condizionamento, impianto luci ed impianto audio/video".
"Il tutto- si legge nell'atto di indirizzo- al fine di avere un ambiente polifunzionale secondo le molteplici esigenze ed iniziative di carattere fieristico, culturale, convegnistico".